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Roma Capitale approva il nuovo piano per colonnine ricarica: una delibera approvata dalla Giunta guidata da Roberto Gualtieri ha recepito il nuovo regolamento relativo alle procedute di installazione e gestione dei sistemi destinati all'approvvigionamento dei veicoli elettrici.
Un passaggio quasi obbligato per la “nuova“ amministrazione capitolina, che come si legge sul sito di Roma Servizi per la Mobilità "ha cercato di eliminare distorsioni e ritardi che hanno ostacolato il precedente regolamento, mettendo a frutto l'esperienza degli ultimi quattro anni".
Ricordiamo che fino ad oggi su 1600 richieste pervenute al Dipartimento Mobilità, solo la metà sono andate a buon fine, a conferma di un sistema da revisionare e rendere più efficiente.
Nel testo compaiono diversi spunti innovativi, ad iniziare dal concorso internazionale per definire una colonnina brandizzata col marchio Roma, che renda subito riconoscibili le postazioni di ricarica.
Dal punto di vista tecnico, saranno sostituite tutte le vecchie colonnine e le prese di corrente per adeguare le capacità e la velocità della ricarica alle moderne tecnologie, e le colonnine saranno inserite nel sistema Maas (Mobility as a service) di Roma Capitale.
Ma soprattutto è prevista una pianificazione attenta per fornire tutto il territorio romano di infrastrutture di ricarica, per arrivare ad una distribuzione capillare degli impianti in tutti i quindici municipi in cui è divisa la Capitale, concordando con la Sovrintendenza le modalità di inserimento nelle zone più sensibili in termini di importanza storica della città.
Sarà poi introdotta la procedura competitiva per scegliere gli operatori sulla base ella qualità del prodotto e dei servizi tecnici e informatici offerti; dovrà essere garantita l'interoperabilità tra i diversi player, facilitando le operazioni di ricarica anche presso colonnine di altro operatore rispetto al proprio.
E per contrastare i sempre più diffusi fenomeni di uso disinvolto e non consono degli spazi riservati alle vetture in ricarica, saranno posizionati sugli stalli nuovi sensori capaci di rilevare soste abusive, mentre per disincentivarne l'uso per la sosta anche da parte di chi deve ricaricare il mezzo, verranno applicate tariffe speciali - come previsto dal Codice della Strada - per chi lascia l'auto ferma per più di un'ora dal termine della ricarica.