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Sei stabilimenti produttivi, 5.000 dipendenti e 200 ingegneri impegnati in ricerca e sviluppo. Sono questi i numeri di Sunra, marchio semisconosciuto di scooter elettrici che alcuni mesi fa è sbarcato in Italia dove prevede una rapidissima espansione per poi andare alla conquista del resto d'Europa. Sunra in Cina è una realtà grandissima e molto conosciuta, oltre a scooter produce veicoli elettrici di ogni tipo, a due e quattro ruote e anche colonnine di ricarica. Collabora con aziende come Bosch e Tesla e fornisce veicoli al servizio postale cinese. Insomma, un colosso orientale!
Dall'inizio dello scorso anno però Sunra ha una sede anche in Italia, a Cosenza per la precisione, e da settembre 2020 ha iniziato concretamente le attività, creando innanzitutto le basi per la distribuzione con due magazzini: uno a Napoli e l'altro a Bologna.
"In Italia stiamo facendo da apripista per l'Europa - ci spiega Domenico Geraci, Direttore della pianificazione aziendale presso Sunra EV Italia -. Il nostro obiettivo per il 2021 è quello di crescere e arrivare a vendere 2.000 veicoli, per arrivare a 10.000 nel 2022. Abbiamo intenzione di presentarci a EICMA 2021 con una certa risonanza.
Attualmente abbiamo 20 punti vendita, con l'obiettivo di arrivare entro il 31 marzo a 50 e per il 30 giugno puntiamo ad 100. A Milano ne abbiamo 2 e con altri 3 siamo in fase di firma del contratto. Poi ne abbiamo 5 a Roma, 2 a Napoli, 2 a Messina, a Bologna Genova Venezia, Salerno, Catania etc... Stiamo cercando di far conoscere il marchio con una distribuzione il più capillare possibile e tutti i nostri rivenditori saranno anche centri assistenza".
Sunra parte in leggero ritardo sul mercato europeo rispetto a concorrenti interno come Askoll e Silence o cinesi come NIU, ma sembra intenzionata a colmare il divario in brevissimo tempo. La ricetta oltre che in una diffusione capillare risiede, secondo Sunra, nel trovare il giusto compromesso tra la visibilità ottenibile con lo sharing che la vendita diretta al privato.
In Italia verranno inizialmente commercializzati un monopattino elettrico, l'X7 e uno scooter elettrico il Robo-S. L'obbiettivo nel 2021 però è quello di presentare nuovi prodotti ogni due mesi. In particolare uno scooter per il delivery (Alpha), due modelli equiparabili a dei cinquantini (Miku Max e Rainbow a pedalata assistita) un quarto modello tipo 125 (Miku Super) e altri due monopattini (X8 e Miku Mini).
Il modello di punta è il Robo-S uno scooter con ruote da 12" e un look che ricorda molto quello dei diretti concorrenti cinesi. E' comparabile come prestazioni ad un 125 cc e raggiunge una velocità massima di 80 km/h. Il motore da 3.000 W è integrato nella ruota posteriore ed è alimentato da due batterie posizionate entrambe sotto al poggiapiedi. Una soluzione che lascia libero lo spazio sottosella che può così accogliere anche un casco. A bordo c'è tantissima tecnologia a partire dall'accensione che può essere fatta anche usando il lettore di impronte digitali sul manubrio. Il prezzo è di 3.999 euro che con gli ecoincentivi scende intorno ai 3.000 euro, costo in linea con la concorrenza.