EBX Urban. Abbiamo corso anche noi!

Quando ero più giovane facevo diverse gare: ovviamente mountain bike, ma anche canottaggio e atletica. Ma parliamo ormai di più di vent'anni fa e quando mi è stato chiesto se volevo partecipare alla tappa di Imola dell'Electric Bike Cross mi è sembrata l'occasione ideale per rimettere il pettorale.

Electric Bike Cross, competizione organizzata dalla FMI, si svolge su circuito chiuso su un'area di 25 per 50 metri. Le bici elettriche quindi non devono sottostare alle limitazioni imposte dal codice della strada e possono superare i 250 W di potenza e i 25 km/h di velocità. I rider si affrontano in batterie da tre. Punti e tempi vengono assegnati per ogni gara fino a quando non viene dichiarato il vincitore. 

In pista l'azione è aggressiva, veloce e molto tecnica. Anche se si ha molta potenza c'è bisogno di tattica per scegliere la linea, ed esperienza per scegliere sempre la marcia giusta e avere il giusto equilibrio sulla bici. 

Io in bici me la cavo piuttosto bene, ma qui è tutta un'altra storia. La competizione è serrata e i piloti esplodono sana aggressività sportiva ad ogni pedalata. Io e i miei 20 anni in più rispetto agli altri partecipanti abbiamo portato in pista tutta la nostra voglia di sopravvivere più che quella di vincere. Le manche sono state tutte davvero molto divertenti e adrenaliniche.

Il campionato EBX nasce dall'idea di Marco Commelini che ha preso elementi di diversi sport ciclistici di cui ha molta esperienza, li ha messi insieme cercando di  renderli divertenti e accessibili a tutti. Ogni manche dura solo tre giri e meno di due minuti, tuttavia,si realizza immediatamente che si è in sella per gareggiare in una competizione seria e per raggiungere risultati servono concentrazione, esperienza e abilità.