Il podio, i piloti, sembra una gara di moto e invece: i risultati della prima gara del mondiale di monopattini elettrici [VIDEO]

Il podio, i piloti, sembra una gara di moto e invece: i risultati della prima gara del mondiale di monopattini elettrici [VIDEO]
Pochissimi sponsor sulle tute, ma molta gente a vedere il primo evento: i monopattini superano i 100 km/h, la pista è in una zona industriale. Sul podio della prima gara, disputata a Londra, sono saliti un pilota svizzero, uno britannico e uno indiano
17 maggio 2022

Pochissimi o nessun sponsor sulla tuta, né su monopattino. L'attenzione delle aziende per avere visibilità ancora non c'è ma la prima gara del mondiale dei monopattini elettrici ha incuriosito alcuni appassionati delle moto. Molta gente ha assistito a questo primo evento.

Perché? Per vari motivi, anche lo scherno in alcuni casi (il classico "le moto sono un'altra cosa!") ma anche perché, probabilmente, ci sono aspetti simili alle gare di moto: gli arrivi in staccata, le tute in pelle, i caschi.

Il primo round dell'eSkootr Championship (eSc) si è svolto a Londra e a vincere è stato un pilota svizzero Matis Neyroud (PLYR:1) che ha preso il comando all'inizio della gara finale ed è rimasto in testa negli otto giri previsti.

Secondo il pilota britannico Dan Brooks (Nico Roche Racing) per 0,7 secondi, terzo l'indiano di Carlin Anish Shetty.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Pista in una zona industriale, i monopattini superano i 100 km/h

La pista di Londra prevede 12 curve e 470 metri di lunghezza ed è stata realizzata in un'area industriale.

La tappa londinese ha ospitato una serie di gare a eliminazione diretta con 30 atleti professionisti maschili e femminili provenienti da varie parti del mondo.

Nell'intenzione degli organizzatori il campionato eSkootr vuol rappresentare "una nuova era per la micromobilità nello sport con un'enfasi sulla sostenibilità, la sicurezza stradale e il trasporto nelle aree urbane".

Tutti i piloti gareggiano su eSkootr S1-X alimentati da due motori da 6 kW e in grado di raggiungere velocità superiori a 100 km/h.

Il percorso è suddiviso tra una parte illuminata all'interno dell'ex tipografia più grande d'Europa e una parte all'esterno dell'edificio.

I piloti provengono anche da altri sport, tra i proprietari delle squadre nomi molto noti

Alcuni piloti in gara provengono da altri sport come scooter freestyle, snowboard e anche corse motociclistiche

Dieci squadre con tre piloti compongono la griglia del mondiale 2022. Le squadre sono anche note, come Carlin che già gareggia in sport motoristici tradizionali. Una squadra è del due volte campione del mondo dei pesi massimi Anthony Joshua, un'altra del pilota di Formula 1 Nico Hulkenberg e un'altra ancora dell'ex ciclista su strada professionista Nico Roche.

Il pilota svizzero Matis Neyroud proviene da un background in scooter freestyle. Nella gara finale ha preso la prima posizione in finale e a metà ha avuto un vantaggio di 2,2 secondi. Dopo aver esaurito la potenza di boost è stato recuperato da Dan Brooks che ha ridotto il divario fino a 0,7 secondi all'inizio dell'ultimo giro.

"In quell'ultimo giro - ha detto Neyroud - le mie gambe erano così stanche che alla fine ho tenuto duro. È stata una fortuna che abbiamo corso solo per otto giri perché se ne avessimo fatto nove sarebbe stata una storia diversa. Lavorerò sodo per essere più preparato per il prossimo round”.