Trofeo ThunderVolt. Loris Reggiani fa il punto a metà stagione

"Il livello dei piloti è molto alto: sono in tre in tre punti", ha spiegato Reggiani commentando le prestazioni dei piloti e delle moto metà campionato
29 settembre 2020

Loris Reggiani, socio fondatore di ThunderVolt, fa il punto della situazione dopo tre gare, e a due dal termine (due gare per ogni appuntamento).

“Il campionato è bello e appassionante, anche se ci sono pochi piloti, per il numero limitato di posti previsti dalla FMI, Federazione Motociclistica Italiana. Ma 7-8 piloti, nei kartodromi, sono più che sufficienti per fare delle belle gare, che sono state tutte combattute. In particolare l’ultima a Perugia, dove tre piloti, compresa una ragazza, Serena Boschetti, si sono giocati la vittoria fino alla fine in entrambe le gare. E’ bello e strano vedere queste gare senza il minimo rumore: sembra quasi una regata…”.

Fino ad ora è andato tutto bene?
“Abbiamo avuto qualche problema tecnico di gioventù legato alle prestazioni delle batterie: ma li abbiamo risolti, le ultime due gare saranno disputate con il nuovo materiale”.

A livello cronometrico, come stanno andando le NK-ER?
“Molto bene: i tempi sono in linea con le migliori pit-bike. Questo conferma anche che il livello dei piloti è molto alto: sono in tre in tre punti e Serena non è lontana”.


Cosa puoi dire per quanto riguarda i costi?
“A oggi, nessuno ha dovuto comprare nemmeno un ricambio: nonostante le tante scivolate, le moto non si fanno mai niente e così il campionato è ancora meno costoso delle aspettative. Non c’è stato bisogno di sostituire nulla: credo di poter dire con assoluta certezza che è il campionato meno costoso in Italia, compreso quello delle minimoto”.

Quante gare mancano alla fine del campionato?
“Due. La FMI ha modificato il calendario e abbiamo due gare consecutive: domenica 4 ottobre correremo a Jesolo e domenica 11 ottobre ad Adria”.

C’è già un programma per l’anno prossimo?
“Vista l’esperienza assolutamente positiva rifaremo il campionato anche l’anno prossimo: la FMI è molto soddisfatta di come sta andando. Ancora, naturalmente, non c’è il regolamento tecnico, ma chi ha comprato quest’anno la moto da Trofeo, potrà partecipare anche nel 2021. Ma posso già dire che rimarrà il campionato più economico in assoluto”.

Chiudiamo con la MotoGP: qual è il tuo commento su questo campionato?
“E’ il campionato più allucinante che abbia mai visto da quando seguo le gare. Non avevo mai visto un’alternanza così: probabilmente con Marquez in pista sarebbe stato diverso. Mi viene da pensare che questo campionato così difficile da gestire, probabilmente per le gomme, per uno che sa guidare sopra i problemi come sa fare lui, sarebbe stato ancor più facile del solito”.

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