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A Motoit ce l’abbiamo messa davvero tutta per voi appassionati, per raccontarvi quante più novità possibili. Con passione, competenza e un po’ di ironia.
Abbiamo prodotto 300 contenuti in una settimana (compresa la MotoGP), oltre 150 video su YouTube. Sui social abbiamo perso il conto.
Grazie a una redazione che è cresciuta con l’arrivo di tanti giovani appassionati. Anzi, dei veri e propri malati di moto, che hanno la fortuna di rubare i segreti del mestiere a professionisti del calibro di Nico Cereghini.
Ma i ragazzi sono i veri protagonisti anche di EICMA. Sono tanti, competenti e spinti da una passione autentica. Esattamente come la nostra negli anni 90.
Se non ci credete, parlate un po’ con loro al posto di giudicarli e basta. Scoprirete un mondo!
E poi ci sono loro, le moto. Ho visto i giapponesi coraggiosi, pronti a respingere l’avanzata cinese puntando tutto sull’innovazione tecnologica con risultati notevoli. Gli europei non sono rimasti al palo e hanno sfoderato creatività, design e un po’ di follia.
Non mi sono scordato i cinesi, ma non sono una sorpresa. Sono una conferma, che ha stimolato la concorrenza e portato tanti ragazzi in sella. Chi li critica per partito preso (da uno smartphone made in China) ha capito poco.
E poi accessori, caschi, abbigliamento, tecnologia. Sì, quella tecnologia che dilaga tra i ragazzi: droni e telecamerine posizionate ovunque. Ben vengano anche loro, perché fanno conoscere e amare la moto con un linguaggio moderno, diretto. A noi resta una responsabilità importante.
Parlare di sicurezza stradale e dei rischi di certi comportamenti. Argomenti cari anche ai giovani, che li ascoltano proprio come facevo io quando Nico urlava “prudenza, sempre!”.
Mi perdo sicuramente qualche novità, ma tranquilli: su Motoit c’è tutto. Ci vediamo l’anno prossimo dal vivo e ogni giorno sui nostri canali.