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Il fatto che abbia voluto assolutamente parlare in italiano per essere comprensibile a tutto il pubblico dell’Eicma che ascoltava l’intervista, spiega perché Chaz Davies sia così amato, e non solo dai tifosi della Ducati, ma da tutti gli appassionati della Superbike.
In una breve analisi della stagione appena conclusa, Chaz ammette di essere partito per vincere il titolo, ma come dopo alcune gare sfortunate si sia dovuto arrendere, ed alla fine è molto contento di aver comunque chiuso il campionato al secondo posto.
Quest’anno la sua Panigale è migliorata, ma non ha fatto quel netto passo in avanti che nel finale del 2016 gli aveva permesso di conquistare sette vittorie nelle ultime otto gare. La Kawasaki infatti è cresciuta di più e ha fatto la differenza.
Forse per battere Rea ci vorrebbero quattro cilindri, ma arriveranno solo nel 2019...Davies ha provato la nuova V4 in versione stradale e la definisce «una bestia» con una potenza incredibile. Però il prossimo anno ci sarà ancora la due cilindri, e il pilota gallese è estremamente motivato dall’obiettivo di portare alla vittoria la Panigale R, che però dovrà fare i conti con i nuovi regolamenti.
Al momento Chaz non può sapere se le nuove regole cambieranno davvero i valori in campo, ma è pronto ad impegnarsi e a dare il massimo come sempre, per portare alla vittoria la Ducati e dare grandi soddisfazioni al popolo dei ducatisti, del quale si onora di far parte.