Ducati 2017: Monster 939 e 800 ad aria

Ducati 2017: Monster 939 e 800 ad aria
Il motore già visto sulla famiglia Hyper sbarca sul "piccolo" Monster, e l'800 della Scrambler torna a casa per ampliare la gamma e rispettare l'Euro-4
25 agosto 2016

Non è certo una sorpresa, dopo l’arrivo della nuova famiglia Hyper 939: anche sul “piccolo” Monster raffreddato a liquido arriverà il nuovo motore Testastretta a cilindrata maggiorata e in regola con la normativa Euro-4, trasformando l’821 in un Monster 939. Come già avvenuto per la cugina maximotard non ci aspettiamo alcuna modifica se non revisioni di dettaglio al comparto ammortizzante e alla rapportatura per adeguarsi all’aumento di coppia e cavalleria dovuto al nuovo propulsore.

Più curioso il ritorno – stando ad alcune foto spia che circolano – del propulsore a due valvole nella gamma Monster. Dopo averlo abbandonato nel 2014, relegandolo alla famiglia Scrambler dove il calo di prestazioni dovuto all’Euro-4 non ha penalizzato un modello comunque brillante e più… scanzonato della tipica Ducati, pare che il glorioso bicilindrico raffreddato ad aria rientri dalla finestra, andando a spingere un modello che sostituirà la 821 (diventata del resto molto più matura con il motore da 937cc) in veste di modello d’accesso alla gamma Monster, che nella sua nuova declinazione forse non ha fatto breccia nel cuore dei ducatisti come ci si attendeva. La manovra permetterebbe a Ducati di impiegare anche la versione da 400cc sui mercati emergenti.

I cambiamenti alla gamma Ducati non finiscono certo qui: oltre alla già svelata Supersport ci aspettiamo adeguamenti per aggiornare all’Euro-4 anche la Monster 1200, senza dimenticare Panigale (per la quale tremiamo al pensiero dello scarico…) e Diavel, sulla quale potrebbe arrivare il motore DVT della Multistrada così come, forse più logicamente, il 1262 della X-Diavel. Attenzione ad Intermot e ad EICMA…

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