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Salto di qualità per le attività dell’associazione Diversamente Disabili: in una affollata conferenza di presentazione, Emiliano Malagoli, presidente della onlus, ha illustrato gli importanti progetti che nel prossimo futuro impegneranno i ragazzi disabili appassionati di due ruote. Giovanni di Pillo ha chiamato ad una testimonianza i tanti ospiti presenti: Lucio Cecchinello, Dario Marchetti, ed i piloti Niccolò Canepa e Alex De Angelis, oltre alla madrina dell’associazione Annalisa Minetti.
Il progetto Di.Di. in tre anni di attività ha già conquistato importanti traguardi, ad iniziare dalla possibilità di attività in pista per chi non abbandona la passione per la moto malgrado gravi incidenti, fino all’attività di rilascio della patente speciale di guida AS per usare la moto tutto i giorni.
La grande novità per il 2016 riguarda la costituzione della “FIMPAR – Federazione Italiana Motociclismo Paralimpico”, che ha ricevuto il benvenuto da Luca Pancalli, Presidente del CIP, il Comitato Italiano Paralimpico: «È con grande piacere che saluto la nascita della Federazione Italiana Motociclismo Paralimpico perché si unisce, al grande pianeta dello sport paralimpico, un’opportunità in più. E’ evidente che si spostano sempre più avanti i limiti e le frontiere oggi inesplorate di ciò che un ragazzo o una ragazza disabile possono fare nella dimensione sportiva. L’importante è che ciò avvenga in assoluta sicurezza ed è per questo che io sarò ben lieto come Comitato Italiano Paralimpico, di aprire un tavolo affinché vengano esaminati tutti gli aspetti legati alla sicurezza dell’attività sportiva in moto».
Emiliano Malagoli ha manifestato tutta la propria determinazione nel portare avanti il nuovo progetto: «La collaborazione della Federazione Motociclistica Italiana ha permesso a Di.Di. in questi anni di svolgere attività agonistica e sportiva sotto l’egida della stesa FMI, ma oggi le particolari esigenze dei piloti disabili, in primis quelle relative alla loro sicurezza, hanno reso necessario la creazione di un soggetto che abbia una specificità tale da poterli rappresentare nelle sedi competenti. La volontà di FIMPAR è di dare una possibilità alle centinaia di disabili appassionati delle due ruote e salvaguardare un principio cardine della nostra costituzione, ovvero l'uguaglianza dei diritti. Per questa la ragione che aspiriamo ad ottenere un riconoscimento ai fini sportivi da parte del CIP e siamo certi della volontà delle istituzioni di lavorare con noi per arrivare a colmare un vuoto giuridico che riguarda il binomio disabili/due ruote».
Le novità non finiscono con il debutto della FIMPAR: la Di.Di. ha presentato gli altri progetti per il 2016, a partire dall’avvio di nuovi corsi di guida in collaborazione con il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV). In tre gli appuntamenti, i ragazzi disabili potranno usufruire delle moto adattate della Scuola per imparare i rudimenti di guida o migliorare le proprie prestazioni in pista. I corsi avranno un istruttore d’eccezione: Nicola Dutto, pilota paraplegico professionista che quest’anno ha conquistato il 4° posto assoluto nella Coppa del mondo Baja, curerà personalmente i ragazzi paraplegici interessati a risalire in sella. Guideranno una Honda NC 700 e una KTM Superduke 990 adattate con un sistema di rotelle posteriori a garantire la massima sicurezza degli allievi.
Ancora, il programma 2016 si arricchisce poi con “Never Give Up”, un format tv studiato per offrire informazioni, idee e soluzioni a chi ha una disabilità e vuole tornare a guidare in moto per semplice passione o per facilitare i propri spostamenti. Il programma prevede approfondimenti per i disabili tra sport, gare, corsi di guida, patenti speciali, adattamenti, normative per tornare a inseguire i propri sogni: prodotto da A&M Media Division, ideato e condotto da Annalisa Minetti e Chiara Valentini, si svilupperà in 20 puntate e verrà ospitato su AutomotoTV, canale 148 della piattaforma SKY.
Non caso, allora, la Onlus Di.Di. ha fatto di “Never Give Up” il suo motto.