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Nata per celebrare le vittorie di Carlin Dunne alla cronoscalata più famosa del mondo – l’arrampicata appunto del Pikes’Peak, in Colorado – era una delle versioni più apprezzate del modello precedente di Multistrada. Ducati non si è fatta troppo pregare: la Multistrada 1200 Pikes Peak torna anche sul modello attuale, contraddistinto dal nuovo propulsore Testastretta DVT e dall’evoluta piattaforma inerziale IMU con la gestione elettronica che ne consegue.
Tenendo fede alla sua vocazione, la Multistrada 1200 Pikes Peak valorizza gli aspetti più corsaioli della prima vera crossover sportiva arrivata sul mercato. Ecco allora che al posto delle sospensioni standard (meccaniche o semiattive) arrivano raffinatissime Öhlins con forcella rovesciata e mono TTX36 al retrotreno.
Le sovrastrutture ricevono diversi dettagli in fibra di carbonio, partendo dal parafango anteriore e proseguendo con il coperchio anteriore del serbatoio e le paratie laterali. La sella è un’unità dedicata con impunture rosse; la voce allo scarico diventa molto più grintosa grazie allo scarico Ducati Performance by Termignoni in fibra di carbonio, naturalmente omologato.
La Pikes Peak mantiene naturalmente la livrea tricolore bianco/rosso/nera con telaio rosso Ducati e cerchi neri a tre razze con filetto rosso.