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A qualcuno palpiterà il cuore leggendo il nome Stornello, forse qualcun altro griderà al sacrilegio, ma al di là del nome dobbiamo ammettere che la nuova scrambler, definita orgogliosamente da Moto Guzzi “una special di serie” in virtù del suo allestimento particolarmente curato e della produzione in serie limitata e numerata, è sicuramente riuscita da un punto di vista estetico.
I richiami estetici al modello da cui eredita il nome – in produzione a Mandello del Lario dal 1960 al 1974 – ci sono tutti: dalla sella lunga e piatta allo scarico Arrow alto ed attillato fino agli pneumatici tassellati.
I cerchi sono a raggi, ed accolgono pneumatici (naturalmente omologati) con una tassellatura piuttosto marcata come da consuetudine di modelli di questo tipo. Tante le sovrastrutture in alluminio, a partire dai parafanghi fino alle tre tabelle portanumero, ai copri-iniettori e alle pedane da fuoristrada.
La base è naturalmente quella della V7-II, da cui eredita la nuova distribuzione dei pesi, il cambio a sei rapporti con frizione migliorata, e la dotazione elettronica con ABS e controllo di trazione. Il peso complessivo è contenuto in soli 186kg, aprendo a molte fasce di pubblico: da chi cerca un mezzo divertente a chi della leggerezza apprezza l’accessibilità che ne deriva.
Naturalmente molto ampia la disponibilità di accessori originali, che comprende naturalmente la piattaforma multimediale MG-MP.