Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
L’avevamo pronosticata ed attesa, eccola qui quell’ammiraglia MT-10 con cui Yamaha completa l’offerta della sua gamma naked al Salone di Milano EICMA 2015. Protagonista, naturalmente, il motore: si tratta dell’unità crossplane che già spinge l'ultima versione della superbike YZF-R1 rivisto per adattarlo alla destinazione d’uso di una naked. Arrivano quindi modifiche ai condotti di alimentazione, aspirazione e scarico e un albero motore rivisto per aumentare il piacere nella guida stradale.
Diversi anche i pistoni forgiati così come le bielle scomponibili, lo scarico 4-in-2-in-1 con una diversa valvola allo scarico; il rapporto di trasmissione secondaria è stato accorciato per l’uso stradale e l’impianto di raffreddamento semplificato ed alleggerito visto l’impiego meno gravoso rispetto a quello in circuito.
Naturalmente invariata la base tecnologica, con comando acceleratore ride-by-wire YCC-T e controllo mappature D-MODE con tre modalità di erogazione della potenza. Non mancano il controllo di trazione TCS a tre livelli d’intervento, la frizione antisaltellamento ed un inedito cruise control optional, attivabile negli ultimi tre rapporti e capace di mantenere la velocità impostata anche a fronte di variazioni altimetriche grazie al sistema ride-by-wire. Optional anche il quickshifter.
Il telaio è il classico Deltabox della supersportiva, rivisto però nelle rigidità e nelle quote ciclistiche per adattarsi meglio all’impiego di una naked. L’insieme telaio-forcellone (una pregiata unità in alluminio con capriata di rinforzo superiore) definisce l’interasse più contenuto della categoria – solo 1400mm – che lascia intendere grande agilità senza pregiudicare la stabilità alle alte velocità grazie alla lunghezza del forcellone e a quote ciclistiche scelte appositamente.
Le sospensioni sono state sviluppate sulla base delle unità utilizzate sull’ultima YZF-R1, con una forcella KYB da 43mm e monoammortizzatore della stessa marca azionato da leveraggi Monocross bottom-link. Il comparto frenante può contare su un doppio disco anteriore da 320mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini. Naturalmente presente nell’equipaggiamento di serie l’ABS.
Tutta la carrozzeria è caratterizzata da linee spigolose, in linea con i canoni estetici della serie MT. Il cupolino è dotato di doppio faro a LED ed è solidale al telaio. La strumentazione è composta da un cruscotto LCD che richiama in diversi aspetti quello dell’ultima YZF-R1, con contagiri a barre, tachimetro digitale, indicatore livello carburante, contachilometri, indicatore di marcia inserita, indicatore di cambiata regolabile e tutte le spie necessarie.
Yamaha MT-10 arriverà a maggio nelle tre colorazioni Night Fluo, Tech Black e Race Blu.