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Non solo MotoGP. Con la nuova GSX-R1000 la Suzuki intende tornare nei campionati delle derivate dalla serie, e nel 2017 lo farà con un team tutto italiano, il RSV Phoenix Suzuki Racing. Una struttura privata che quest’anno ha partecipato con Kevin Manfredi al CIV Supersport e che per il 2017 si è notevolmente potenziato per partecipare a ben cinque campionati: l’Europeo 600, Il CIV Supersport, il National Trophy 600, il CIV Superbike, ma soprattutto alla Superstock 1000 FIM Cup.
A portare in pista il nuovo gioiello della casa di Hamamatsu saranno due giovani piloti italiani: Emanuele Pusceddu e Kevin Calia. I due sono venuti a trovarci al nostro stand all’Eicma, e ci hanno raccontato come intendono affrontare una stagione piena di impegni e di responsabilità, legate anche allo sviluppo in pista della nuova 1000 giapponese.
Calia ha solo 22 anni, ma un curriculum di tutto rispetto, nel quale brillano un titolo Italiano 125 e numerose stagioni ai vertici sia del CIV Superbike che della Stock 1000. Nella stagione appena conclusa, Calia ha ottenuto il terzo posto nel campionato europeo ed il secondo in quello italiano, dove ha conteso il titolo nazionale a Matteo Baiocco sino all’ultima gara al Mugello. Le sue ambizioni di vittoria ben si sposano quindi con quelle della squadra Suzuki, che fa capo al team Principal Riccardo Drisaldi, coadiuvato dal team Manager Domenico Fasanella e dal responsabile tecnico Salvatore Giorlandino.
Emanuele Pusceddu ha 20 anni, e dopo una stagione costellata di problemi fisici (ormai risolti) vuole sfruttare le possibilità offertegli dal suo nuovo team, per rifarsi delle delusioni del 2016 e mettersi in luce sia nella Stock 1000 che nel CIV Superbike.
La nuova Suzuki 1000 sarà disponibile da Gennaio, ed entrambi i ragazzi scenderanno subito in pista per una serie di test invernali, con l’obiettivo di arrivare competitivi alle prime gare del 2017.