Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Si è conclusa la prima giornata di EICMA aperta al pubblico, con un grande successo di partecipazione anche presso il nostro stand dove gli appassionati hanno potuto vedere in diretta i nostri talk show, assistere all'intervista a Diego Rosa, ciclista del team Astana ed appassionato motociclista ma anche a Nicola Dutto, pilota che dopo il terribile incidente che nel 2010 lo ha lasciato paraplegico è tornato alle corse in moto con grande successo - nel 2013 ha finito al terzo posto la Baja 1000 in Messico e due anni dopo ha chiuso quarto assoluto e primo degli italiani il Mondiale Baja. Non avete potuto esserci? Non vi preoccupate: vi proporremo a breve le interviste qui su Moto.it!
E per domani, altra grande novità: subito dopo l'apertura, fra le 10 e le 11, avremo presso il nostro stand Marco Melandri e Chaz Davies, che verranno intervistati dal nostro Carlo Baldi in diretta. Non mancate!
EICMA 2016 apre ufficialmente i cancelli al pubblico. Tantissima gente ai tornelli e in giro nei padiglioni già mezz'ora dopo l'apertura per vedere tutte le novità che vi presentiamo, una per una, qui a seguire.
Se passate dal padiglione 14 non dimenticatevi di venirci a trovare allo stand I23, per incontrare i nostri tester ed assistere ai nostri talk show. E provare un videogame d'annata: Suzuka 8 Hours, che vi permetterà di sfidare i vostri amici!
Oggi alle 12:00 presenteremo la nostra guida ai viaggiatori, realizzata in collaborazione con il Touring Club Italia - e ci sarà anche il nostro Gionata Nencini; alle 14:30 sarà il momento di parlare dei giovani assieme a Piaggio, Yamaha, KTM e Fantic per capire come riavvicinare al nostro meraviglioso mondo una fascia d’età un po’ disamorata della moto. E poi si torna a parlare di sicurezza e tecnica. A partire dalle 16 iniziamo a raccontarvi problematiche ed opportunità dell'airbag con Dainese, Alpinestars ed Ixon, che attraverso In&Motion entra nel mondo della protezione affidata all'aria. E alle 17 si parla invece di tecnica pura, con il nostro Massimo Clarke, l'ingegner Bernardelle e la partecipazione di un colosso come Bosch.
Ma vi proponiamo anche le interviste realizzate presso il nostro stand con Andrea Dovizioso (Ducati) e Carlo Fiorani (Honda), che ci hanno parlato di MotoGP relativamente a questa stagione e alla successiva.
Il Salone di Milano completa il panorama delle novità 2017 con un vero fuoco di fila di modelli tutti nuovi o profondamente rinnovati, fra cui modelli davvero importanti per vendite e prestigio.
Le prime novità targate 2017 potete già trovarle nella nostra sezione speciale dedicata ad EICMA 2016, che sarà costantemente aggiornata e arricchita di informazioni, foto, video e interviste e su cui potete già trovare tutte le informazioni importanti per visitare la fiera. Cominciamo in rigoroso ordine alfabetico ripresentandovi le novità già presentate ad Intermot assieme alle anticipazioni già svelate dalle case per Milano, in attesa di aggiornare tutto man mano che si svolgono le conferenze stampa.
Nota: cliccando sul nome del modello si accede alla notizia specifica.
Aprilia completa le novità 2017 ad EICMA facendo crescere la famiglia delle bicilindriche "piccole", presentando la nuova Shiver 900 e la cugina Dorsoduro 900. Per entrambe novità di estetica, con qualche misurato tocco di bisturi, ma anche di sostanza: oltre all'allungamento della corsa che ha portato benefici in termini di coppia ed erogazione, e ad una rivisitazione degli aspetti di alimentazione e gestione elettronica, arrivano anche interessanti aggiornamenti alla ciclistica.
Oltre alle due novità di EICMA, vi ripresentiamo naturalmente tutti i modelli svelati a Colonia con la gamma 125 e soprattutto RSV4 e Tuono V4, che completano il panorama di novità 2017.
Aprilia RS 125 - Tuono 125
Modifiche nel look ma anche nella sostanza per le piccole ottavo di litro Aprilia, che guadagnano sovrastrutture e livree ancora più vicine alle sorelle maggiori RSV4 e Tuono. La base motoristica è la stessa, con un nuovo monocilindrico a quattro tempi bialbero a camme in testa con quattro valvole per cilindro omologato Euro4, dotato di predisposizione per l’installazione del quickshifter e con prestazioni… in linea con il codice della strada
RSV4
L'arrivo dell’Euro4 sta causando scosse telluriche nel segmento delle supersportive – trauma a cui nemmeno Aprilia si sottrae rinnovando qui al Salone di Colonia Intermot 2016 la sua Superbike RSV4 (in entrambe le versioni, RR ed RF) con aggiornamenti di sostanza alla gestione elettronica APRC, alla ciclistica – freni e sospensioni – e naturalmente al motore che si guadagna i “galloni” dell’Euro4 senza sacrificare nulla in termini di prestazioni, ancora dichiarate in 201cv a 13.000 giri come potenza massima e 115 Nm a 10.500 giri/min.
Tuono V4
L’Aprilia Tuono V4 è probabilmente l’esempio più calzante di naked derivata direttissimamente dal una supersportiva, perché la linea di discendenza dalla RSV4 è da sempre estremamente corta. Quindi è perfettamente logico che Aprilia porti al Salone di Colonia Intermot 2016 la sua naked con gli stessi aggiornamenti già apportati alla Supersportiva.
BMW arriva a Milano con alcuni pezzi forti della gamma GS, oltre alla nuovissima bagger K1600B, svelata a sorpresa al Museo Automotive Peterson di Los Angeles.
BMW presenta a EICMA 2016 la R nineT Urban G/S. Dove G/S è un dichiarato riferimento alla primissima e leggendaria BMW R 80 G/S. Il look e la ciclistica strizzano l’occhio al mondo dell’Enduro e le grafiche son semplicemente bellissime.
BMW porta al Salone di Milano la nuova versione della R nineT. Motore Euro4, forcella completamente regolabile, ruote a raggi e nuove interessanti colorazioni in stile café racer.
Al Salone di Milano 2016, BMW presenta le F800R ed F800GT 2017. Le bicilindriche parallele diventano Euro4 e guadagnano in raffinatezza e completezza. Nuovo sistema Ride-by-wire con due riding mode.
L’ammiraglia enduro BMW viene rivisitata al Salone EICMA di Milano 2016. Sulla nuova R 1200 GS arrivano il motore Euro 4, le sospensioni attive, tre varianti (base, Rally ed Exclusive) e aggiornamenti di elettronica, tra cui numerosi optional.
Al Salone di Milano 2016 debutta la più piccola delle gamma maxienduro, la G 310GS 2017: la entrofuoristrada d’accesso di BMW propone una moto matura e di sostanza a giovani e patentati A2. Motore da 34 CV e ABS a due canali.
Arriva a Eicma 2016 la supertourer a sei cilindri di punta BMW. Più comoda e raffinata che mai: arrivano le sospensioni semiattive, la retromarcia, il cambio elettroassistito, la chiamata d’assistenza intelligente, l’allestimento Elegance.
A sorpresa debutta anche l'inedito prototipo HP4 Race, che prefigura un modello che vedremo nella seconda metà dell'anno.
R nineT Racer
Fra le possibili R nineT, introdotte successivamente alla prima versione arrivata a fine 2013, la R nineT Racer era forse la più prevedibile e attesa. La moto che BMW lancia ora a Intermot è infatti la più vicina al bellissimo concept Ninety realizzato in collaborazione con Roland Sands e mostrato la prima volta al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este a maggio del 2013.
R nineT Pure
BMW lancia a Intermot una nuova variante della serie R nineT chiamata “Pure”. Come suggerisce il nome vuole essere l'interpretazione più basica, se ci passate il termine, della famiglia R nineT che certo non nasce come gamma di modelli complessi nell'equipaggiamento accessorio ma che fa proprio dell'essenzialità e della successiva possibilità di personalizzazione uno delle sue maggiori caratteristiche.
K1600GT
La touring a sei cilindri di BMW è arrivata nel 2012, spiazzando la concorrenza e creando un’alternativa più dinamica alle Luxury Tourer del segmento. Recuperando una tradizione importantissima per BMW – che sulle auto il sei cilindri lo usa da ottant’anni – la K 1600 GT ha saputo sintetizzare dolcezza d’erogazione con doti di potenza e soprattutto grinta sconosciute alle rivali. E con la scusa del passaggio all’Euro-6, qui al Salone Intermot di Monaco 2016 la 1600GT si rinnova sia da un punto di vista tecnico che estetico. Arrivano sospensioni semiattive, retromarcia, cambio elettroassistito e chiamata d’assistenza intelligente.
S1000RR
La S1000RR non aveva certo bisogno di grandi rinnovamenti – il modello, lo ricordiamo, è stato profondamente evoluto nel 2015 – ma con la scusa dell’Euro4 al Salone di Colonia Intermot 2016 arriva una nuova versione un po’ più ricca ed affinata. Arrivano ABS Pro, il DTC evoluto di serie e naturalmente l’Euro4.
S1000R
La BMW S1000R era rimasta leggermente indietro nel percorso evolutivo BMW, derivando dalla piattaforma telaio/propulsore della S1000RR prima serie. La nuova versione, che debutta al Salone di Colonia Intermot 2016 (e che vi avevamo già proposto nelle foto spia qualche giorno fa) si allinea invece all’attuale modello della Superbike bavarese, mutuandone gli aggiornamenti di telaio e motore, ottenendo ovviamente anche l’omologazione Euro4. Con il nuovo motore Euro4 guadagna 5cv, perde 2kg e si affina nell’elettronica.
S1000XR
La BMW S1000XR, nata dalla base della naked S1000R, come la sorella era rimasta indietro di una generazione nel percorso evolutivo delle BMW a quattro cilindri. La nuova versione, che debutta al Salone di Colonia Intermot 2016 segue le tracce della sorella supernaked e guadagna gli aggiornamenti di telaio e motore introdotti per la prima volta con la S1000RR 2015, ottenendo nel contempo l’omologazione Euro4. Il motore Euro4 regala 5cv, il nuovo manubrio smorza le vibrazioni.
Come da tradizione, Ducati apre EICMA con la prima delle conferenze stampa, in cui ha svelato le novità 2017 della sua gamma.
Ducati Superleggera 1299
Debutto al Salone EICMA di Milano 2016 per la nuova, esclusivissima ipersportiva Ducati dotata di una scheda tecnica da far impallidire la concorrenza: 215 cavalli per 156kg a secco.
Debutta al Salone EICMA di Milano 2016 l’attesissima Multistrada media, con Testastretta 11° da 937cc. Cerchio da 19”, sella ad 840mm e serbatoio da 20 litri. Potente ma accessibile, il bicilindrico Ducati offre 113 CV a 9.000 giri e una coppia massima di 96,2Nm a 7.750 giri. Più leggera rispetto alla Multistrada 1200 (ma il dato ufficiale non è stato ancora dichiarato).
Ducati Scrambler Desert Sled
E' la Scrambler in connotazione fuoristradistica. La base di partenza è evidentemente per molti versi la Urban Enduro, rispetto alla quale arrivano modifiche a telaio e sospensioni, con ruote a raggi (l’anteriore è da 19” per affrontare anche il fuoristrada leggero), paramotore, parafanghi alti e griglia sul faro. La seduta è più alta rispetto alle altre Scrambler, fermandosi a 860mm, ma è possibile abbassarla con la sella optional che riduce il valore di 20mm.
La Scrambler più sportiva della famiglia. Semimanubri, serbatoio a goccia e sellino monoposto per… nostalgici dell’Ace Café.
939 SuperSport
Arriva la Ducati 939 SuperSport. Una sportiva stradale – sport-touring se volete, ma stiamo pur sempre parlando di una Ducati – che vuole riportare un po’ più vicino alle strade del mondo reale la guida delle bicilindriche italiane. Non chiamatela SS, perché della vecchia sportiva a due valvole – amatissima dal popolo ducatista, ma dall’anima completamente diversa – qui c’è poco o niente: dove quella era viscerale, rigida, poco incline al compromesso, questa è raffinata, elegante e ben più efficace nel connubio fra prestazioni e sfruttabilità. O almeno, in attesa di provarla, così ci assicura che sia Ducati.
Ducati Monster 797
Al Salone EICMA di Milano 2016 torna il Monster a due valvole per cilindro. Base Scrambler per il propulsore, ciclistica inedita e performante per il “mostro” d’accesso alla gamma
Ducati Monster 1200
A tre anni dall’introduzione del primo Monster 1200 arriva qui al Salone EICMA di Milano una prima revisione dell’ammiraglia naked Ducati, necessaria per adeguare il motore alla normativa Euro-4 ed occasione, come spesso accade, per dare una rinfrescata generale al modello.
Il marchio veneto si presenta ad EICMA con una missione impegnativa, avendo deciso di riproporre un nome leggendario come quello del Caballero, proposto qui al Salone di Milano in un'inedita versione Flat Track.
Anche Honda anticipa il salone EICMA di Milano con una presentazione il lunedì 7 (quest'anno alle ore 19) in cui arrivano diverse novità interessanti. C'è l'X-ADV, versione definitiva del concept presentato lo scorso anno proprio ad EICMA, ma anche l'allestimento base della CBR 1000RR Fireblade, che fa seguito alle SP1 ed SP2 di Intermot. C'è soprattutto la splendida CRF 250 Rally, e diversi altri modelli della gamma che diventano Euro-4 e propongono qualche "limatura" rispetto a quelli attuali.
Naturalmente presenti ad EICMA anche tutte le novità di Intermot, che vi riproponiamo qui sotto.
CB1100EX
Le linee rimangono fedeli alla quelle classiche delle maximoto anni Settanta: grande serbatoio, faro tondo e doppio quadrante circolare. Tanto metallo e poca, pochissima, plastica. Il motore è sempre lo stesso 4 cilindri, ma con qualche interessante miglioria. Tra le novità tecniche, le nuove ruote a raggi, la forcella ‘Showa Dual Bending Valve’, le luci a LED e la frizione antisaltellamento.
CB1100RS
La CB1100RS è la versione "café racer" della rinnovata CB1100EX. Monta ruote in lega da 17", forcellone in lega leggera, freni maggiorati con pinze radiali e un look molto affascinante. Se la rinnovata CB1100EX cerca la perfezione del look classic con le sue bellissime ruote a raggi da 18”, la nuova, bellissima CB1100RS sfoggia invece un look sportivo, di chiara ispirazione café racer, con cerchi in lega leggera da 17”, pneumatici sportivi ribassati, manubrio a piega più bassa, freni potenziati con pinze radiali e assetto più caricato anteriormente.
CBR1000RR Fireblade SP - Fireblade SP2
Arrivata l'attesissima ammiraglia supersportiva di Casa Honda. Che si propone addirittura in due varianti: la CBR 1000RR Fireblade SP standard – se così si può definire – e la versione CBR1000RR Fireblade SP2, dotata di alcuni affinamenti per costituire la homologation special per l’attività agonistica, degno festeggiamento per i 25 anni di uno dei modelli più longevi della produzione mondiale.
La casa austro-svedese porta la versione definitiva delle concept che avevano debuttato qui ad EICMA due anni fa: Svartpilen e Vitpilen, su base monocilindrica da 400cc con ovvie identità con il motore che spinge le cugine in arancione.
La casa di Akashi ha già annunciato diversi modelli che porterà ad EICMA 2016, a partire dalla nuova Z1000 Euro-4 in allestimento standard e Z1000R, ma anche dalle Z900 e Z650 che andranno (presumibilmente) a sostituire rispettivamente la 800 e la ER-6N.
In attesa della conferenza stampa, che si terrà ad EICMA alle 11:00 di martedì 8, vi presentiamo tutte le novità che la Casa di Akashi ha portato ad Intermot e che potrete naturalmente ammirare (e toccare) al Salone di Milano.
Ninja 650
La fortunata piattaforma Kawasaki ER-6 si evolve in un nuovo modello sportivo che eredita il nome della tradizionale sportività in verde. Il generoso motore bicilindrico in linea deriva dalla nota ER-6, ma è stato ulteriormente evoluto per superare la normativa Euro 4 e ridurre i consumi, tagliati del 6,8%. La potenza è dichiarata in 69 cv.
Z1000SX
Per il 2017 Kawasaki ha rivisitato profondamente la Z1000SX, ridefinendo la sua doppia vocazione sportiva e turistica. Grazie all'utilizzo di ricerche di mercato condotte tramite focus groups sia in Europa che negli Stati Uniti, che hanno accompagnato il progetto ingegneristico e stilistico, la nuova Kawasaki è stata dotata di cupolino maggiorato e regolabile e di un faro anteriore a Led che permette di avere una luce 1,4 volte più intensa rispetto al modello corrente.
ZX-10RR
Al Salone di Colonia Kawasaki lancia una versione più racing della sua ZX-10R, la Ninja ZX-10 RR, forte dell'esperienza maturata nel mondiale SBK che la casa di Akashi sta dominando anche quest'anno dopo aver vinto il titolo l'anno scorso. La Ninja ZX-10RR ,che verrà distribuita nel nostro continente in un massimo di 500 unità, ha una dotazione derivata dal mondo racing.
La Casa di Mattighofen ha giocato le sue carte più importanti ad Intermot, ma anche ad EICMA KTM ha svelato diverse novità 2017.
La Casa in arancione presenta le nuove Duke 125 e 250 2017: cambia totalmente l’estetica (ancora più simile alla maxinaked 1290) e ci sono nuovi dettagli tecnici. Montano entrambe un monocilindrico a 4 valvole raffreddato a liquido.
Duke 390: look ispirato alla sorella maggiore, nuovo impianto frenante e omologazione Euro 4. Il motore monocilindrico della nuova Duke 390 ha una cilindrata di 373,2 cc ed eroga una potenza di 44 CV (32 kW) a 9.000 giri/min (disponibile il kit di depotenziamento per patente A2). Di serie la frizione antisaltellamento e il nuovo acceleratore ride-by-wire.
La ricca gamma delle nude in arancione forse non è ancora al completo: i tecnici austriaci hanno pensato ad un nuovo propulsore, un bicilindrico in linea chiamato LC8c. L’ultima lettera sta per compatto: l’idea è di mixare la grinta del potente bicilindrico a V con la leggerezza e la facilità dei piccoli monocilindrici. Il risultato è una nuova naked a metà strada tra la 690 e la 1290.
1090 Adventure
Per il 2017, il Marchio di Mattighofen ha deciso di rendere ancora più stuzzicante la gamma “Travel” con l’arrivo della 1090 Adventure, che va a sostituire il 1050. Come si può notare dalle foto, il look generale della moto non è cambiato, così come la ciclistica, il telaio e l’elettronica: forcella WP da 43 mm, all’anteriore doppia pinza Brembo a 4 pistonicini e cerchi in lega da 19” davanti e 17” dietro.
1090 Adventure R
La versione R è la vera novità della gamma 1090 Adventure. Come in passato con le 1190, anche le 1090 hanno molto in comune. Come la versione base, anche la Adventure R monta un motore bicilindrico a V di 75°, ha una cilindrata di 1.050 cc e una potenza che sale dai 95 cv per toccare i 125 CV a 8.500 giri/min, con una coppia di 109 Nm. Le differenze principali rispetto alla sorella “base” riguardano le sospensioni e i cerchi.
1290 Super Adventure R
Dal 2017 sarà disponibile una nuova versione della 1290 Super Adventure: la R, con cerchi a raggi tubeless da 21” all’anteriore e 18” al posteriore. Come le altre maxienduro dal carattere offroad, anche la 1290 ha il cupolino basso e i paracolpi a lato del motore. Inoltre, le sospensioni non sono elettroniche semiattive come quelle delle versioni S e T, per rimarcare il carattere sportivo di questo modello.
KTM 1290 Super Adventure S
La più potente della gamma Adventure è stata aggiornata per essere ancora più al top: il potente motore da 1.301 cc eroga sempre una potenza di ben 160 cv e 140 Nm di coppia. Quello che cambia non è il cuore della moto, bensì l’estetica. Come potete vedere dalle foto, i tecnici di Mattighofen hanno lavorato principalmente sulla parte anteriore, che si presenta con linee più tondeggianti ed un nuovo faro anteriore a LED in puro stile KTM con funzione cornering, affiancato da due prese d’aria.
KTM 1290 Super Adventure T
La 1290 Super Adventure è stata rinnovata nel look, con un frontale dalle linee più dolci ed un nuovissimo display a colori di 6,5”. Per completare la gamma delle maxienduro da 1.301 cc, KTM ha dato vita alla versione T, che condivide tutto con la versione base ma presenta fondamentali dettagli che la rendono una turistica al top. La capacità del serbatoio di benzina tocca i 30 litri, ben 7 litri in più delle sorelle S e R.
Anche Moto Guzzi propone diverse novità ad EICMA, con la terza serie dell'apprezzatissima V7 ma anche il modello 2017 della V9 che debuttò proprio qui ad EICMA un anno fa.
Come per le altre, vi riproponiamo i modelli svelati ad Intermot che potete vedere anche al Salone di Milano allo stand Piaggio (padiglione 10, stand G70).
Audace Carbon
Poche ma sapienti modifiche per la Power Cruiser Moto Guzzi: come suggerisce il nome stesso Audace Carbon mantiene la base tecnica della California – sia pure con qualche Nm di coppia in più grazie al diverso impianto di scarico – aggiungendo alla già cattivissima e cupa impostazione del modello che conosciamo alcuni dettagli in fibra di carbonio come il parafango anteriore e i guanciali del serbatoio.
La Casa di Varese è anche presente ad EICMA con le sue tre versioni speciali Reparto Corse svelate nei giorni scorsi. In ordine cronologico inverso possiamo citare la Dragster 800RC , per poi passare alla quadricilindrica F4 1000RC e naturalmente alla F3RC nelle due versioni 675 ed 800. Ed è impossibile non parlare della nuova Brutale 800 nel raffinatissimo allestimento RR!
Debutto importantissimo per un prodotto rivoluzionario per la Casa di Pontedera, che qui ad EICMA esordisce nel settore della mobilità ad emissioni zero con la Vespa Elettrica. Si tratta naturalmente di un concept, che però andrà sicuramente in produzione: arriverà nella seconda metà del 2017.
Il marchio francese porta al Salone di Milano un nuovo scooter a ruota alta, il Belville, che prende il nome dal famoso quartiere parigino e punta a distinguersi per dotazioni e stile. Debutterà sul mercato nell'estate 2017.
Anche la Casa di Hamamatsu presenta diverse novità al Salone di Milano, dopo aver calato l'asso di briscola ad Intermot con la nuova GSX-R1000 e le versioni 2017 delle due V-Strom, a Eicma presenta le piccole 250 e 125 oltre al nuovo Bourgman 400.
Come la piccola GSX-R 125 2017, anche la 250 si ispira alla nuova e performante GSX-R 1000 2017. Il codino appuntito accoglie un faro posteriore a LED e la linea delle carene rimarca il DNA delle corsaiole di Hamamatsu. La nuova sportiva di Suzuki monta un motore bicilindrico in linea da 248 cc (Euro 4) in grado di erogare una potenza di circa 25 CV a 8.000 giri/min e una coppia di 23,4 Nm a 6.500 giri/min.
Con la nuova V-Strom 250, Suzuki si è allontana dalla concorrenza: la sorella della carenata GSX250R non è una naked da città, bensì una piccola tourer per i giovani amanti dei lunghi viaggi. La base è la stessa per entrambe le moto: motore bicilindrico in linea da 248 cc, che rientra nelle normative Euro 4, con una potenza di circa 25 CV e una coppia di 23,4 Nm.
La Casa di Hamamatsu presenta il nuovo Burgman da 399 cc: look rinnovato, motore più grintoso (Euro 4) e modifiche tecniche che puntano a migliorare la guida e il comfort. Scoprite le foto e la scheda tecnica.
Anche Suzuki si lancia nel mercato delle 125 4 tempi con una sportiva carenata e una naked, che condividono ciclistica, elettronica e motore: un piccolo monocilindrico da 125 cc raffreddato a liquido da 15 CV (Euro 4).
GSX-R1000
La GSX-R 1000 2017 è una moto completamente nuova, figlia di una progettazione integrata con grandi interdipendenze fra motore e ciclistica, fra cui è impossibile trovare una star unica. Arriveranno due versioni della nuova Suzuki GSX-R, con la GSXR-R dotata di quickshifter e launch control, raffinate sospensioni Showa con forcella pressurizzata, luci di posizione a LED, batteria e piastra sterzo alleggerite nonché una configurazione inversa colori della strumentazione anch’essa a LED.
GSX-F 750
L'operazione iniziata l'anno scorso con la GSX-F 1000 prosegue ora con la nuova Suzuki GSX-F 750 presentata a Intermot. La streetfighter quattro cilindri prende di fatto il posto della GSR 750, in un'operazione di rinnovamento della sigla che non tradisce però la base costruttiva della GSR. La nuova moto ne sfrutta infatti la struttura ciclistica e meccanica apportando una serie di interessanti novità. Il motore, che deriva dalla super sportiva GSX-R 750 K5 del 2005, ora rispetta la normativa Euro4 e con un incremento di potenza da 106 a 114 cavalli, mentre la coppia è appena aumentata: 8,3 kgm a 9.000 giri.
V-Strom 1000
Si rinnova la maxi enduro stradale di casa Suzuki. A Colonia arriva la nuova versione della DL 1000 “V-Strom”, aggiornata in previsione della normativa Euro4 e con una dotazione arricchita. La variante XT ha le ruote a raggi.Tanti sono stati gli update al noto modello, sia in chiave estetica, sia dal punto di vista meccanico per adattarla alla più stringente normativa Euro 4.
La linea, come dichiarato dalla stessa Suzuki, riprende in maniera ancora più marcata la grande DR-Z, la moto che Suzuki fece correre alla Dakar agli inizi degli anni '90. Il becco, che caratterizza la linea di tutte le maxi enduro Suzuki, è ora più pronunciato e il frontale perde le prese d'aria.
GSX-R 125
Il look è quello delle ultime GSX-R di casa Suzuki, con un piacevole e ben giocato riferimento alla MotoGP. Nella realtà è una ottavo di litro molto snella e raccolta nelle dimensioni (ha interasse di appena 1.300 mm e la sella a soli 785 mm da terra), spinta da un moderno motore a quattro tempi, e che Suzuki indica come la più leggera della sua categoria quando afferma che offre il miglior rapporto fra potenza (il limite per le 125 è, come sappiamo, di 11 kW, ovvero 15 cv) e peso. Di fatto,la nuova arrivata ha tutta l'aria di essere adattissima ai neofiti dalle ambizioni sportiveggianti.
Dopo le due classiche presentate ad Intermot, Triumph tiene ufficialmente a battesimo ad EICMA la nuova Bobber svelata in un evento appositamente pensato in quel di Londra.
Potete anche rinfrescarvi la memoria sui modelli già visti a Colonia in attesa di toccarli con mano al Salone di Milano.
Bonneville T100
La mitica Bonneville T100 è stata rinnovata in quasi ogni aspetto: piccoli ritocchi estetici, un nuovo propulsore più potente e pacchetto elettronico al passo con le concorrenti. Per quanto riguarda l’estetica, Triumph non ha voluto stravolgere il look della mitica T100, ma semplicemente rinnovarlo con diversi elementi cromati e nuovi colori.
Street Cup
Una sportiva e accattivante café racer in stile British nata sulla base della già conosciuta Street Twin, la nuova sorella Street Cup monta il classico motore inglese a due cilindri in linea da 900 cc raffreddato a liquido, in grado di erogare una potenza massima di 55 CV.
Grandi cose anche da Yamaha, che fa debuttare per la prima volta dal vivo la supersportiva YZF-R6 proprio ad EICMA e presenta anche la versione 2017 dell'X-MAX 300. Ma le novità di primo piano sono il nuovo T-MAX 530 2017, la café racer XSR 900 Abarth e il concept su cui si baserà la nuova Ténéré 700!
Vi risegnaliamo anche i modelli svelati ad Intermot e che potrete naturalmente rivedere ad EICMA, oltre naturalmente a tutte le moto che resteranno invariate tranne che per le colorazioni 2017.
MT-09
Cominciamo dall'estetica, in parte influenzata dalla recente MT-10 nell'accentuare certe spigolosità. Il nuovo doppio faro a led conferisce un altro colpo d'occhio alla vista frontale. La strumentazione multifunzione è stata ravvicinata al nuovo gruppo ottico anteriore, per creare una struttura più integrata, mentre gli indicatori di direzione sono stati riposizionati vicino al radiatore.
MT-10SP
Yamaha trasferisce alla famiglia Hyper Naked la tecnologia Supersport più avanzata derivata dalla sorellona regina dell’asfalto, la formidabile superbike YZF R1M. La MT10 SP beneficierà dunque di una bella iniezione di grinta grazie alla sofisticata dotazione tecnica che comprende la forcella Öhlins ERS (Electronic Racing Suspension﴿, la strumentazione Thin Film Transistor (TFT) e la nuova livrea appositamente studiata per esaltarne la "cattiveria" che la rende la più sofisticata delle Hyper Naked di Iwata. Le sospensioni elettroniche della MT10 SP sono controllate da una centralina Suspension Control Unit.
SCR950
Una moto dal look retrò, ma spinta da un moderno motore bicilindrico a “V” raffreddato ad aria, verniciato completamente di nero, che eroga una coppia di 79,5 Nm (8,1 kgm) a 3.000 giri. La SCR950 adotta un telaio a doppia culla in acciaio verniciato di nero, e uno scarico "2 in 1" che monta un catalizzatore a 3 vie, ed è ovviamente in regola con la normativa Euro 4.