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Dal debutto della serie F-GS con motore bicilindrico parallelo, nel 2007, abbiamo assistito a una serie di aggiornamenti, ma quelle che tiene a battesimo il Salone di Milano sono le enduro BMW di media cilindrata di nuova generazione.
Un salto importante che vede le due GS cambiare totalmente. Si tratta sempre di due versioni: F 750 GS e F 850 GS, con motore di stessa cilindrata ma differente potenza, equipaggiamento e destinazione.
La 750 è la classica enduro stradale con ruota anteriore da 19 pollici e cerchi integrali. La F 850 GS ha un carattere maggiormente fuoristradista offerto dalle sospensioni di maggiore escursione, la ruota anteriore da 21 pollici e i cerchi a raggi. La ruota posteriore è per entrambe le versioni da 17 pollici.
Ma passiamo alle novità partendo dal propulsore. Fermo restando lo schema bicilindrico parallelo sono nuove le sue misure caratteristiche che hanno portato la cilindrata da 798 a 853 cc. L'imbiellaggio vede i perni di biella sfalsati di 90° e il particolare sistema di equilibratura con terza biella e contrappeso è stato sostituito da un più tradizionale doppio contralbero di bilanciamento (posto uno davanti e l'altro dietro all'albero motore) che dovrebbe aver ridotto le vibrazioni prima non completamente abbattute.
Cambiano le dimensioni delle valvole, dei condotti e le forme delle camere di combustione. La potenza massima sale così da 85 a 95 cavalli (per le versione 850 GS) al regime di 8.250 giri, mentre la 750 GS (ricordiamo che il motore è lo stesso) eroga 77 cv a 7.500 giri. La coppia massima è rispettivamente di 92 e 83 Nm ai regimi di 6.250 e 6.000 giri. La frizione ha un nuovo dispositivo di servo assistenza per ridurre la forza applicata alla leva.
Il telaio non è più un traliccio di tubi di acciaio ma passa a una struttura superiore in lamiera d'acciaio scatolata che migliora resistenze ed anche estetica finale. Cambia anche il forcellone bibraccio in lega di alluminio, con il lato opposto alla catena di forma arcuata.
L'impianto frenante prevede coppia di dischi anteriore da 305 mm e disco posteriore da 265 mm. I pesi in ordine di marcia sono di 224 kg per la 750 e di 229 kg per la versione 850.
Forcella tradizionale da 41 mm (corsa 151 mm) per la 750 e a steli rovesciati da 43 mm per la 850 con escursione ruota che sale a 177 mm. Il mono posteriore, montato molto inclinato, è privo di rinvio progressivo, e sulla 850 ricorre al sistema WAD. Le escursioni posteriori sono di 204 mm per la 750 e di 219 per la 850.
Cambiano di conseguenze le altezze da terra della sella che è di 815 mm per la 750 e di 860 mm per la 850. Esistono sempre le opzioni di selle con altezza ridotta o aumentata rispetto alla misura standard.
Sono due le mappe motore (Rain e Road), con ABS e controllo di trazione ASC di serie.
In optional sono disponibili le funzioni Pro riding, con ABS Pro, DCT e i riding mode Dynamic, Enduro ed Enduro Pro. Oltre alle sospensioni ESA.
Sempre in optional sono disponibili la strumentazione TFT da 6,5 pollici e il sistema di emergenza e-Call.
Abbiamo lasciato per ultima la nuova estetica che ricorda ancora di più le forme della R 1200 GS ma con forme più filanti oltre che con misure più contenute e con una generale pulizia stilistica che convince.
Le colorazioni disponibili sono tre per entrambe le versioni e con una di queste chiamata Exclusive e maggiormente rifinita, la F 850 GS è anche disponibile in edizione Rallye con sella bicolore e cerchi anodizzato oro.