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Il mantra di Eicma 2018 è in due parole: Cafè Racer e Scrambler.
Le si sente ripetere senza soluzione di continuità quasi in ogni stand, insieme alla declinazione della proposta tecnica spesso in cilindrate piccole, a partire dalla basica 50.
Alla regola non scritta, ma molto praticata, si attiene anche il marchio francese Archive Motorcycle, il cui debutto in Italia (vedi qui) abbiamo già raccontato nei mesi passati.
Marchio di origine francese, nato nel 2016, che grazie all’appartenza al Gruppo AcSud-Sacim con sede ad Avignone nella regione del Vaucluse, nel cuore della Provenza, gode di sinergie importanti a livello di componentistica tecnica, che contribuiscono a tenere basso, molto basso, il prezzo di listino, a fronte di una qualità percepita del prodotto piuttosto alta.
Il prossimo anno, ad affiancare il modelli 125 da tempo in listino, arriveranno dunque due nuovi 50 cc, ovviamente declinati nella doppia versione Cafè Racer e Scrambler, con motore 4T di derivazione Honda da 2,2 kW raffreddato ad aria, dotato di accensione elettronica, cambio a 4 marce, iniezione a carburatore, doppio avviamento elettrico ed a pedale, forcella Kayaba, freno a disco anteriore e posteriore.
I prezzi indicativi sono di 2.099 euro per la Scrambler e di 2.249 euro per la Café Racer.
Al top della gamma Archive Motorcycle per il momento si insedia l'altra new entry di Milano, la bicilindrica da 250 cc, sempre con opzione di scelta tra versione Scrambler o Café Racar, mossa da motore 4T di derivazione Honda CB raffreddato ad aria, con accensione elettronica, cambio a 5 marce, iniezione elettronica Delphi, avviamento elettrico ed a pedale, freno a disco anteriore e posteriore,potenza max di 13 kW ad 8.500 giri/min.ù
Il listino della 250 Scrambler è stabilito in 3.399 euro, che diventano 3.599 euro per la Café Racer.