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In soli tre anni di attività, il marchio Brixton ha già gambe salde ed aspirazioni di forte crescita: dopo essersi fatto conoscere con i modelli da 125 cc dal design molto personalizzato, e chiaramente ispirato alle linee classiche, ad Eicma 2018 debuttano le versioni definitive della gamma da 250 cc, articolata su due modelli.
La Glanville 250 X, presentata proprio qui a Milano due anni fa come prototipo, arriva alla produzione in serie con uno stile proprio, grazie agli indicatori di direzione Koso Led sul manubrio e alle luci a Led ed al portatarga laterale.
Inoltre, seguendo il motto "Any direction. As long as it’s your own.“, i proprietari della Glanville 250 X potranno personalizzare facilmente la loro moto, per esempio con gli inserti in legno personalizzabili sul serbatoio. Dal punto di vista tecnico, la Glanville 250 X presenta un monocilindrico a iniezione da 250 cc sviluppato in Giappone, forcella a steli rovesciati ed ammortizzatori posteriori regolabili, sistema frenante con ABS.
La seconda proposta nel segmento 250 è la Saxby 250, modello che combina il design classico già apprezzato della BX 125 con il motore da 250 cc della Glanville 250 X: con luce di marcia diurna e indicatori a Led, tachimetro digitale ed EFI, dal punto di vista tecnico è naturalmente moderna quanto la sua spigolosa sorella.
Il piano di ampliamento della gamma Brixton Motorcycles prosegue con la presentazione della BX 500 Concept, declinato anch’esso in doppia versione con gommatura stradale o tassellata.
Identificato soprattutto dall’esclusivo serbatoio sul quale spicca la "X" che richiama nome e logo del marchio, la linea diritta della sella è un’altra sua caratteristica, insieme al faro singolo, chiaramente in linea con lo stile del marchio, ovviamente a tecnologia Led. Il display si basa sulla tecnologia LCD-VA (Vertical Alignment), retroilluminato per garantire una visibilità ottimale in tutte le condizioni di luce.
L’evoluzione di Brixtopn Motorcycle ovviamente comprende anche la sezione termica: il bicilindrico in linea da 486 cc, 8 valvole e due alberi a camme in testa, è frutto di oltre due anni di lavoro, nei quali ha dimostrato stabilità in numerosi test al banco e in decine di migliaia di chilometri su strada.
Pur ancora in attesa dell’omologazione finale, il motore rispetterà il limite dei 35 kW della classe L3e-A2, con possibilità di guida con patente A2 a partire dai 18 anni.