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Se si lasciano da parte per un momento la difficoltà nel pronunciarne i nomi, l'arrivo delle nuove Vitpilen 401 e Svartpilen 401 di Husqvarna aprono il nuovo corso della ex casa svedese (diventata austriaca nel 2012) nel mondo delle stradali. E lo fanno colpendo con un'estetica dalla forte personalità, tanto originale da piacere o rifiutare senza mezzi termini. Ma era quello a cui puntavano in Husqvarna: farsi notare con uno stile personale. Del resto anche le prime KTM spigolose di Kiska vennero criticate aspramente da molti, ma i risultati di vendita hanno dato ragione alla scelta controcorrente che fecero a Mattighofen.
Allo stand Husqvarna di Eicma, alle spalle delle nuove 401, fa bella mostra di sé un nuovo concept che lascia prevedere un dei possibili incrementi della nuova serie stradale. Si tratta della Vitpilen 401 Aero, versione vestita della naked Vitpilen 401 a cui sono state aggiunte alcune appendici aerodinamiche e soprattutto la semicarenatura di scuola café racer, ma naturalmente reinterpretata secondo i nuovi canoni della marca.
L'esteso cupolino con il faro rotondo si estenda sino ai fianchi del serbatoio, abbracciandolo. Ci sono poi un parafango anteriore a mò di fascia davanti agli steli della forcella, una carenatura inferiore per il radiatore e un codino che chiude posteriormente le linee.
Per il resto è una Vitpilen 401 in tutto e per tutto, telaio tubolare d'acciaio, forcellone d'alluminio, ruote da 17 pollici e motore monocilindrico 375 cc da 44 cavalli.