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Al Salone di Milano 2016, la Casa di Mattighofen presenta tante novità: si rinnova la gamma naked con l’arrivo della nuova Duke 390, la nuda in arancione dedicata ai motociclisti con patenta A2 e non solo! Scoprite i dettagli e ammiratela in foto.
Come le piccole Duke 125 e 250, anche la 390 è ora più simile alla sorella da 1.301 cc: dal faro anteriore alla punta del codino le linee sono più tese rispetto al modello passato e conferiscono alla moto un look da vera… Bestia! Sportività ed eleganza sono le parole d’ordine di KTM: se da un lato le linee appuntite le conferisono un carattere ribelle, i fanali (con tanto di luci di posizione) a LED e il display TFT digitale (che cambia colore al variare dei giri motore) valorizzano ulteriormente veicolo. Inoltre, KTM offre la possibilità di montare l’optional “KTM My Ride” con funzione hands-free e audio player.
Le selle del pilota e del passeggero sono state ridisegnate e le leve di freno e frizione sono regolabili. Cresce la capienza del serbatoio, ora di 13,4 litri circa.
Il motore monocilindrico della nuova Duke 390 ha una cilindrata di 373,2 cc ed eroga una potenza di 44 CV (32 kW) a 9.000 giri/min (disponibile il kit di depotenziamento per patente A2). Di serie la frizione antisaltellamento e il nuovo acceleratore ride-by-wire. Come potete vedere dalle foto, lo scarico si distende fino a lato della ruota posteriore: questo silenziatore, oltre a rendere la 390 più simile alla Super Duke, garantisce l’omologazione Euro 4. Ci sono cambiamenti anche per quanto riguarda l’impianto frenante, sviluppato con la collaborazione di Brembo: il disco anteriore è da 320 mm (contro i 300 mm della versione precedente) per una frenata più potente. La forcella da 43 mm è sempre marchiata WP.