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Prima di partire per i test di Aragón, ai quali faranno seguito dopo pochi giorni quelli di Jerez, Marco Melandri racconta ai nostri microfoni come sono andate le precedenti prove a Misano e a Valencia, che sono servite al ravennate per iniziare a prendere le misure alla Panigale ed adattarsi al potente bicilindrico italiano. Quello che abbiamo incontrato all’Eicma è un Melandri molto positivo e felice di poter tornare a gareggiare nel mondiale Superbike, soprattutto perché la Panigale gli piace, così come gli piace l’atmosfera che ha trovato in Ducati.
Parlando del passato, Marco definisce difficili le sue precedenti esperienze in Superbike, e si toglie qualche sassolino dalle scarpe parlando della sua parentesi in Aprilia. Ci spiega come la mancanza di un leader come Dall’Igna si sia fatta sentire, ed anche per questo Melandri riuscì ad esprimersi al massimo solo nel finale di stagione, quando il titolo era ormai irraggiungibile.
Parlando invece del futuro e di cosa si aspetti dal 2017, il pilota della Ducati prevede una Superbike spettacolare, con tanti piloti in grado di vincere. Una sorta di ritorno alle origini, per il campionato delle derivate dalla serie.
Un compagno di squadra come Chaz Davies sarà senza dubbio uno stimolo in più. I due sono già stati compagni di squadra nel team ufficiale BMW 2013 e, a detta di Melandri, le loro caratteristiche di guida e l’impostazione delle rispettive moto non dovrebbero divergere molto, a tutto vantaggio della competitività della Panigale.
Foto: Twitter/Matteo Cavadini