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Il processo di transizione delle MV Agusta a tre cilindri, iniziato con la Brutale 800 allo scorso EICMA, si completa con l’aggiornamento delle supersportive F3, nelle due versioni 800 e 675 (necessaria per poter continuare a correre nel Mondiale Supersport) e della Dragster 800.
Una transizione che non impatta sui valori di potenza massima, che restano di 128 e 140 cavalli rispettivamente per il motore 675 e 800, ma che si porta con sé tutta una serie di aggiornamenti che rendono questi Model Year 2017 di MV Agusta – che non a caso debuttano dopo l’aumento di capitale attuato con l’ingresso di ComSar al posto di Mercedes-AMG – più affidabili e performanti. Vediamo gli aggiornamenti, che condividendo i tre modelli la piattaforma, sono sostanzialmente identici per tutti al netto dell’introduzione di un nuovo punto di ancoraggio del motore al telaio per le supersportive della serie F3, per migliorare la rigidità in flessione.
Meccanica: il motore guadagna un nuovo contralbero, diverso nel trattamento superficiale ed in altri dettagli per ridurre rumore ed usura, oltre all’harmonic damper già introdotto sulla Brutale 800 RR. Diversi anche gli ingranaggi della pompa dell’olio e la primaria, camme e valvole all’aspirazione (più robuste ed affidabili), guide e molle valvole, cambio, motorino d’avviamento, ruota libera, collettori e silenziatori di scarico. Nuovi anche i coperchi motore, che riducono la rumorosità meccanica e proteggono meglio in caso di scivolata.
Elettronica: riviste strategia e mappatura della fase di avviamento per renderla più efficace. Il controllo di trazione del sistema MVICS è stato completamente ridefinito nei parametri di funzionamento, migliorandone l’efficacia in tutti i contesti d’azione. Novità anche per l’EAS 2.0, il cambio elettronico, che agisce con maggior dolcezza di innesto e precisione sia in innesto che in scalata.