Rea: “Sono pronto a difendere il mio titolo”

la nostra intervista e Rea e Sykes, che assieme a Davies sono stati i dominatori della Superbike 2016
15 novembre 2016

Jonathan Rea e Tom Sykes, il campione del mondo ed il vice campione del mondo Superbike 2016, sono venuti a trovarci all’Eicma e con la disponibilità e la gentilezza che li caratterizza hanno risposto alle nostre domande, affrontando molti dei tempi che hanno caratterizzato questo finale di stagione della Superbike.

Per Rea, che aveva vinto anche lo scorso anno, si è trattato di una fantastica conferma mentre Tom passa dal terzo posto del 2015 al secondo di questa stagione. Una seconda posizione che gli è stata regalata proprio dal suo compagno di squadra, che nell’ultima gara in Qatar si è fatto superare nel corso dell’ultimo giro. Le critiche non sono mancate ed allora abbiamo chiesto loro di parlarci proprio di quello che è successo a Losail.

Di certo abbiamo potuto constatare come l’atmosfera tra i due sia ora molto più rilassata e pur restando acerrimi “nemici” in pista, Sykes e Rea hanno cancellato le incomprensioni della stagione passata e si sentano per la prima volta parte dello stesso team.

E’ stata una stagione trionfale per i due piloti Kawasaki, ma per Rea il titolo è stato molto più difficile da conquistare rispetto all’anno precedente ed il nordirlandese ci ha spiegato il perché. A Tom abbiamo invece chiesto come considera la Ninja 2016, lui che ha portato in pista tutte le Superbike della casa di Akashi e può quindi fare un interessante paragone.

Vincere è difficile, ma spesso riconfermarsi al vertice lo è ancora di più. I due alfieri della casa giapponese lo sanno benissimo e ci hanno parlato della prossima stagione, che si preannuncia estremamente competitiva e che vedrà il ritorno di Laverty e Melandri, la nuova Honda, una Ducati che si è rivelata la moto da battere nel finale di stagione ed una Yamaha con un anno di esperienza in più.

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