Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Lorenzo Savadori è stato senza dubbio la rivelazione del campionato mondiale Superbike 2016. Nonostante questo sia stato il suo primo anno nella classe regina delle derivate di serie, il giovane pilota di Cesena lo ha chiuso nella top ten della classifica piloti, raccogliendo 150 punti e due quarti posti, ad Assen e a Donington.
Pilota al debutto in una squadra al debutto, e per di più rivoluzionata nello staff tecnico. A rendere il tutto ancora più difficile, ha contribuito l’assoluta mancanza di test su di una moto che la squadra di Giampiero Sacchi ha visto solo pochi giorni a Phillip Island, pochi giorni prima dei test ufficiali sulla veloce pista australiana. Ma il campione uscente della Stock 1000 non si è mai arreso, ed è cresciuto gara dopo gara, sino ad arrivare spesso a lottare nel gruppo dei piloti che si contendevano il podio.
Lorenzo è sotto contratto direttamente con l’Aprilia, che crede molto in lui e cerca di farlo crescere, con la speranza di avere in un futuro sempre più prossimo un pilota italiano competitivo per la sua MotoGP. Nella nostra intervista, Savadori dichiara di essere concentrato sulla Superbike, ma ammette che il suo sogno è di poter un giorno competere in MotoGP.
Per il momento, però, la sua crescita passerà attraverso il team inglese Milwaukee, che, lasciata la BMW, il prossimo anno porterà in pista la RSV4 assistita direttamente dalla Casa di Noale. Il suo compagno di squadra sarà Eugene Laverty, l'esperto pilota nordirlandese che ritorna in Superbike dopo due stagioni in MotoGP, e che di certo rappresenterà uno stimolo ed un riferimento per il giovane pilota italiano.