Nel giugno del 2006 ho acquistato una
Yamaha modello FZ1 Fazer con la quale ho percorso a tutt’oggi (06/07/2011) 33.000 km; regolarmente tagliandata, ai chilometraggi previsti dal libretto di uso e manutenzione. Ho portato la moto in officina per la sostituzione della leva frizione, causa di una banale caduta della moto da fermo. Il Concessionario, MOTOPIU’ di Ferrara che 5 anni fa mi l’ha venduta, sentendola in moto ha rilevato un'anomala rumorosità del motore e mi ha consigliato di anticipare il controllo del gioco valvole, che però andrebbe fatto a 40.000 km, in quanto gli risulta sia già successo, sullo stesso modello e anno della mia, un consumo anomalo delle valvole causa una partita di materiale difettoso. A dimostrazione di questo mi ha anche fatto vedere che il codice prodotto delle valvole, dei modelli successivi al mio, è cambiato. Ho cercato nei vari forum (Fazer Italia e Tingavert) ed effettivamente ho trovato altra gente nelle mie stesse condizioni. Qualcuno ha fatto il lavoro in garanzia, avendo percorso 30/40.000 km entro i tre anni, altri hanno dovuto pagare per intero la riparazione perché la garanzia era già scaduta e
Yamaha non riconosceva il difetto, come nel mio caso. Il giorno 11/05/2011 il Concessionario mi ha letto la sentenza: tutte le valvole di aspirazione hanno una tolleranza/consumo fuori norma e devono essere sostituite per evitare guai maggiori al motore. Morale della storia 700/800 euro di spesa, dei quali circa 235 euro solo di materiale (12 valvole e la guarnizione della testa). Il Concessionario ha interpellato l'Ispettore di zona
Yamaha, per vedere di accollare alla Casa madre almeno le spese del materiale, poiché si tratta di un prodotto difettoso che è stato montato proprio sui primi modelli, quelli del 2006. Oggi l’Ispettore Yamaha ha risposto che la Casa non riconosce il difetto e che la moto non è più in garanzia. Adesso devo decidere come procedere. Il Concessionario mi ha proposto un eventuale sconto, poiché
Yamaha si è chiamata fuori, per eseguire il lavoro, dimostrando ulteriormente la propria serietà. Io non ho parole, la moto l'ho comprata con un finanziamento e proprio nel mese di maggio 2011 finisco di pagarla. Pensavo che acquistando una moto nuova e facendo i regolari tagliandi, previsti dalla Casa, di poter fare senza pensieri molti più chilometri. Lo stesso Concessionario, mi ha raccontato che tempo fa la Qualità e la soddisfazione del cliente erano una prerogativa del marchio
Yamaha. E oggi? A mio parere
Yamaha avrebbe già dovuto fare un richiamo ufficiale delle moto difettose, perché se i Concessionari sono informati del problema, a maggior ragione lo è la Casa costruttrice. Alla fine il lavoro è stato eseguito, per 600 euro, ma
Yamaha non ha voluto sentire ragioni contnuando a ripetere che la garanzia era scaduta. Che la garanzia è scaduta l'ho so da me. Durava due anni con un estensione a tre, la moto è del giugno 2006 ora siamo nel 2011 e sono passati cinque anni.
Vorrei un vostro parere, e una risposta anche da
Yamaha, sul perchè il libretto d'uso e manutenzione prevede il controllo del gioco delle valvole a 40.000 km ed io, invece, ho dovuto sostituire quelle di aspirazione a soli 33.000 km.
I casi sono due: o il Concessionario mi ha fatto eseguire un lavoro inutile, cosa che non credo in quanto ora la moto va meglio e non si avverte più quel rumore metallico caratteristico delle valvole al minimo, o il difetto esiste veramente, anche se
Yamaha non lo riconosce.
Le valvole le ho dovute sostituire perchè troppo usurate per poter risolvere il problema con una semplice registrazione e quindi la causa è, o un cattivo utilizzo della moto, ma non mi risulta che ciò possa causare un'usura anomala, o si tratta di materiale scadente montato all'origina quando la moto era nuova e la garanzia ancora valida.