Ci avviciniamo al momento che molti di noi metteranno la moto in garage in attesa che ritorni la bella stagione. Volendo salvare la batteria acquisterò un mantenitore di carica e per questo chiedo consiglio:
- ci sono caratteristiche che il mantenitore deve obbligatoriamente avere ?
- è consigliabile che sia anche caricabatteria?
- è giustificata la differenza di prezzo enorme tra vari mantenitori (da 15 ad oltre 100euro)?

la differenza di prezzo sta nella capacità del caricabatterie, vanno tutti bene, solo che quelli più economici richiedono più tempo, viaggiando a coorente continua possono non avere la limitazione e quindi dare rischio di sovraccarica (problema risolto con quelli detti trickle ovviamente più costosi); in più magari vanno solo ad un livello di tensione mentre ci sono quelli che fanno 6, 12 e 24 volts. Quelli "intelligenti" costano un botto però tengono sempre la batteria al livello ottimale di carica contrastando l'effetto di autoscarica dell'accumulatore e spesso hanno anche la funzione di desolfatazione per evitare la formazione di sali di zolfo che ti impaccano gli elementi dell'accumulatore. Generamente i più comuni sono gli switch che funzionano bene e puoi lasciare la batteria anche per lunghi periodi senza alcun rischio di sbriciolamento!

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Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!