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Iscritto: 30/06/2004 Locazione: PG
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...enduristi, crossisti e fuoristradisti in generale, usano la maschera anziché casco con visiera???
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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secondo me le visiere durerebbero pochissimo.. però onestly non saprei il motivo vero firmato il reka
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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PER RESPIRARE MEGLIO IN CASO DI FANGO?
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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i motivi sono diversi, ma principalmente uno: enduro e cross sono specialità in cui lo sforzo fisico è altissimo e quindi si produce molto fiato che quindi deve stare fuori dalla visiera e non dentro
con la maschera avviene tutto fuori
poi la maschera è perfettamente aderente alle guance e quindi non entra polvere o altro
poi è vero, c'è la questione della pulitura e dei graffi: quando si fa enduro si frega in continuazione il casco contro foglie, rami, rovi, ecc... e la maschera è un po' più protetta dal frontino rispetto alla visiera classica
per tenere pulita la maschera si usano le pellicole rimovibili come con le visiere, ma finiscono subito: molto meglio il roll-off, un dispositivo che si monta sul frame e che consiste in due cilindretti di plastica: in uno c'è un nastro trasparente avvolto, nell'altro un alloggiamento vuoto; il nastro passa SOPRA ALLA MASCHERA
quando arrivano schizzi di fango, si tira un cordino con la sinistra e il nastro scorre per alcuni centimetri, in modo da presentarsi pulito
esiste anche un sistema elettrico costituito da una fotocellula sul casco che, passando sopra la mano, aziona il meccanismo elettrico: il difetto però sta nel fatto che a volta si ferma il fango sulla fotocellula la quale resta in azione in continuo e il nastro scorre completamente in pochi secondi
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 30/06/2004 Locazione: PG
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grazie mille, mi sto attrezzando per diventare fuoristradista quasi serio
:d/
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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Originariamente inviato da Pesciògrazie mille, mi sto attrezzando per diventare fuoristradista quasi serio
:d/ cambi moto insomma? firmato il reka
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Io invece mi chiedevo: a livello di sicurezza un casco integrale è superiore ad uno da enduro/cross "classico" ? Vi sono prove di ciò?
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Pesciògrazie mille, mi sto attrezzando per diventare fuoristradista quasi serio
:d/ o la peppa!!! fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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anche gli enduro cross sono integrali, cioè la mentoniera è parte integrante del casco Originariamente inviato da MatteGIo invece mi chiedevo: a livello di sicurezza un casco integrale è superiore ad uno da enduro/cross "classico" ? Vi sono prove di ciò? mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Pesciò...enduristi, crossisti e fuoristradisti in generale, usano la maschera anziché casco con visiera??? l' uno e l' altro fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Originariamente inviato da Ottoanche gli enduro cross sono integrali, cioè la mentoniera è parte integrante del casco Originariamente inviato da MatteGIo invece mi chiedevo: a livello di sicurezza un casco integrale è superiore ad uno da enduro/cross "classico" ? Vi sono prove di ciò? Si intendevo tra un integrale da strada e un integrale da cross/enduro. A "pregiudizio" il primo offrirebbe qualcosa in più in termini di sicurezza, ma prove non ne ho viste.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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bisognerebbe avere dei dati sui test non so se il fatto di avere la mentoniere più sporgente (offroad) dia meno resistenza all'impatto quel che è certo è che, a differenza di chi fa strada, che magari cade una volta ogni tanto o forse mai, chi fa offroad cade spesso (può succedere anche 3 o 4 volte a uscita, ma ho visto gente andare giù 15 volte in 8 ore) e comunque, cadute a parte, le "sberle" che si prendono sono frequenti, e a volte anche abbastanza violente
basti pensare a cosa significa andare anche solo a 60 o 70 all'ora e chinarsi ma prendere comunque in pieno un ramo orizzontale, oppure un tronco sporgente da un lato
adesso però c'è un rischio in più e cioè gli ionfortuni non accidentali ma quelli causati di chi non vuole che si passi per sentieri: mettono filo di ferro ad altezza gola e uccidono le persone
l'anno scorso un mio coetaneo del mio team è stato ucciso così vicino a modena da un contadino che ha tirato un filo spinato di traverso in un punto in cui si va minimo a 60 o 70
e ogni weekend se ne sentono di nuovi
personalmente, visto che mi occupo di design, sto studiando un accessorio protettivo da fissare sotto il casco, ad altezza gola, però non è una cosa semplice
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Ottobisognerebbe avere dei dati sui test non so se il fatto di avere la mentoniere più sporgente (offroad) dia meno resistenza all'impatto quel che è certo è che, a differenza di chi fa strada, che magari cade una volta ogni tanto o forse mai, chi fa offroad cade spesso (può succedere anche 3 o 4 volte a uscita, ma ho visto gente andare giù 15 volte in 8 ore) e comunque, cadute a parte, le "sberle" che si prendono sono frequenti, e a volte anche abbastanza violente
basti pensare a cosa significa andare anche solo a 60 o 70 all'ora e chinarsi ma prendere comunque in pieno un ramo orizzontale, oppure un tronco sporgente da un lato
adesso però c'è un rischio in più e cioè gli ionfortuni non accidentali ma quelli causati di chi non vuole che si passi per sentieri: mettono filo di ferro ad altezza gola e uccidono le persone
l'anno scorso un mio coetaneo del mio team è stato ucciso così vicino a modena da un contadino che ha tirato un filo spinato di traverso in un punto in cui si va minimo a 60 o 70
e ogni weekend se ne sentono di nuovi
personalmente, visto che mi occupo di design, sto studiando un accessorio protettivo da fissare sotto il casco, ad altezza gola, però non è una cosa semplice scusa ma se dovessi concepire un para-filo messo di traverso altezza gola non l' attaccherei mai al casco, magari non mi recido la trachea ma giù dalla moto mi tira lo stesso ed essere disarcionato trattenuto per le vertebre cervicali non penso sia una goduria. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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ci sarebbe da pensarci bene, anche perchè un sistema che trancia il filo credo non sia fattibile
però qualcosa bisogna pensarla, a meno che non si decida che fuoristrada non si va più e allora è risolto il problema
più ti sposti a sud è più è possibile girare e ogni anno al nord la situaz è sempre peggio: io stesso ho trovato un filo di traverso mentre ero in curvone in sabbia in terza piena ho visto un riflesso strano tra le foglie e ho frenato d'istinto fermandomi a un metro dal filo teso...
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 28/05/2008
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Otto, nn stare a studiare qualcosa di nuovo. c'è già x tipi come quel contadino. il prodotto viene costruito in gran numero soprattutto in Val Trompia x info, vedi Beretta
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Guest |