|
|
Iscritto: 23/02/2007
Locazione: magnavacche
|
ormai mi è venuta la fissa pe il casco l'omologazione casco ha scadenza? 
|
|
Iscritto: 13/12/2008
Locazione: Cascina (PI)
|
c'era un argomento su internet che parlava della sharpasafety e non mi ricordo il resto. na cosa inglese comunque, che praticamente diceva, a secondo di come viene tenuto il casco ogni 3-5anni andrebbe cambiato a patto che non sia mai cascato in terra o altri tipi di danni, come infiltrazioni d'acqua. se sei curioso di vedere il tuo casco in che condizioni è cerca qualcuno in radiologia e fagli fare un rx e dopo ti rendi conto che magari era perfetto,ma poi sotto sotto per colpa di qualcosa ha gravi danni interni li dove servono per salvarti la vita. altrimeti fagli fare il test di resistenza, però dopo compralo nuovo perchè te lo distruggono XD XD XD. alcuni caschi da 100€ sono più utili dei caschi da 500€
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
|
|
Iscritto: 12/11/2008
Locazione: al mare
|
ciao villus guardati queste, informazioni:
L'ETICHETTA DI OMOLOGAZIONE
Sull'etichetta ECE sono riportati:
il marchio di omologazione internazionale composto da un cerchio all'interno del quale è posta una lettera E seguita dal numero distinto che identifica il Paese che ha rilasciato l'omologazione (E1 Germania, E2 Francia, E3 Italia, E4 Olanda, etc.);
una prima serie di numeri "0452719" che corrisponde agli estremi dell'omologazione, i primi due numeri di questa serie "04" (in futuro 05, 06, ...) indicano la serie di emendamenti al Regolamento 22 in base alla quale è stata concessa l'approvazione del casco;
la seconda serie di numeri "009607" identifica il codice progressivo di produzione.
In Italia c'è un'altra targhetta di omologazione: un casco che riporta l'etichetta di omologazione D.G.M. è sicuramente uno strumento dalle limitate capacità di assorbimento degli urti, in quanto la sua omologazione prevede l'utilizzo solo alla guida dei ciclomotori.
Attualmente la nuova normatia, ha reso questa etichetta fuori legge in tutte le circostanze.
I caschi protettivi per i conducenti di ciclomotori devono rispondere alle prescrizioni tecniche del regolamento ECE/ONU n. 22 (modificato dalla serie di emendamenti 03 e seguenti):
dal 31 agosto 2000 non possono essere rilasciate omologazioni non conformi a tali prescrizioni tecniche.
Dal 1° settembre 2001 è vietata la commercializzazione sul territorio nazionale dei caschi protettivi per i conducenti dei ciclomotori omologati ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale IN 18 marzo 1986.
|
|
Iscritto: 13/12/2008
Locazione: Cascina (PI)
|
Originariamente inviato da boond73ciao villus guardati queste, informazioni:
L'ETICHETTA DI OMOLOGAZIONE
Sull'etichetta ECE sono riportati:
il marchio di omologazione internazionale composto da un cerchio all'interno del quale è posta una lettera E seguita dal numero distinto che identifica il Paese che ha rilasciato l'omologazione (E1 Germania, E2 Francia, E3 Italia, E4 Olanda, etc.);
una prima serie di numeri "0452719" che corrisponde agli estremi dell'omologazione, i primi due numeri di questa serie "04" (in futuro 05, 06, ...) indicano la serie di emendamenti al Regolamento 22 in base alla quale è stata concessa l'approvazione del casco;
la seconda serie di numeri "009607" identifica il codice progressivo di produzione.
In Italia c'è un'altra targhetta di omologazione: un casco che riporta l'etichetta di omologazione D.G.M. è sicuramente uno strumento dalle limitate capacità di assorbimento degli urti, in quanto la sua omologazione prevede l'utilizzo solo alla guida dei ciclomotori.
Attualmente la nuova normatia, ha reso questa etichetta fuori legge in tutte le circostanze.
I caschi protettivi per i conducenti di ciclomotori devono rispondere alle prescrizioni tecniche del regolamento ECE/ONU n. 22 (modificato dalla serie di emendamenti 03 e seguenti):
dal 31 agosto 2000 non possono essere rilasciate omologazioni non conformi a tali prescrizioni tecniche.
Dal 1° settembre 2001 è vietata la commercializzazione sul territorio nazionale dei caschi protettivi per i conducenti dei ciclomotori omologati ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale IN 18 marzo 1986.
il così detto padellino o scodella, che faceva più vittime che salvarne. ben presto spariranno anche i jet,ma in parte, perchè o avranno la doppia omologazione, cioè sia come jet che come integrale, o solo integrale. ultimamente le case produttrci si stanno dando da fare su questo prodotto con ottimi risultati
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
|
|
Iscritto: 25/11/2002
Locazione: GR
|
Ciao,
quando entra in vigore una nuova versione dell'omologazione Europea, le aziende non possono più produrre caschi conformi a quella precedente. Però i negozianti possono continuare a vendere quelli che hanno in magazzino e quindi sta a noi fare attenzione ed accertarci che il nostro casco sia omologato secondo la normativa vigente. Vi invito a consultare uno degli articoli che ho scritto proprio sul sito moto.it e che riguarda le omologazioni. Quella più recente è la 22-05 che - a mio parere - è la migliore al mondo (almeno sino ad ora).
|
|
|
Guest |