Deutsche Tourenwagen Meisterschaft.
Letteralmente, utilizzando il traduttore di Google (visto che di tedesco conosco solo si, no, grazie, prego e qualche simpatico vezzeggiativo di coppia...), si legge semplicemente Campionato Tedesco Turismo (anzi, auto turistiche).
In realtà il DTM è ben altro. Si tratta di un campionato che a livello professionale e tecnologico è secondo solo alla Formula 1, ed è quanto dire! Il DTM ha una storia relativamente recente; è passato per più mani e con diversi regolamenti. In principio nasceva con l'ambizione, spinta principalmente dalla Mercedes, di esportare lo standard per le gare di auto turistiche, con tentativi più o meno riusciti di “sconfinamenti” di case non tedesche, che hanno portato alla vittoria la magnifica Rover Vitesse, la Volvo 240 e la storica, indimenticabile Alfa 75 di Larini. Si trattava, allora, di auto con una preparazione estrema, rispetto a quelle del Compionato Turismo Europeo e Mondiale, ovvero più vicino alle Gruppo A dei Rally. In seguito, sotto l'organizzazione della IRT, le vetture del DTM si sono trasformate in “silouette”, veri e propri prototipi che mantengono solo la carrozzeria esterna dei modelli da cui prendono il nome, così come avviene nel Campionato NASCAR, ma in modo molto, molto più sofisticato ed estremo.
La sfida è riservata alle “tre sorelle” della produzione premium tedesca, dopo l'abbandono della Opel nel 2006.
La forma è quella delle Audi A5, BMW serie 3 Coupè e Mercedes classe C Coupè. La sostanza è data da motori fino a 4000 cc V8, che poco o nulla hanno a che vedere con i motori di serie. I telai sono monoscocca in alluminio e compositi, i freni sono in carbonio in monofornitura AP, così come le centraline Bosch, gli alettoni sono forniti di DRS (ad incidenza variabile, per agevolare i sorpassi, come in F1) le trasmissioni Hewland e le gomme, fornite dalla Hankook (con fornitura limitata durante il weekend e l'obbligo di usare due set in gara, comprese le options, soffici, se dichiarato prima dal team). I piloti sono tutti di altissimo rango: al campione uscente, lo specialista Spengler, danno spettacolo campioni delle ruote coperte come Paffett, Farfus, Priaulx, e anche talenti delle ruote scoperte come l'ex F1 Glock, Juncadella ed il nostro Mortara. Si corre su piste gremite di appassionati, con una organizzazione impeccabile dentro e fuori la pista. Oltre che sui principali circuiti tedeschi, si è corso a Brands Hatch, sull'austriaco Spielberg (ex Österreichring, ex Zeltweg, ex A1-Ring ed ora anche Red Bull ring...), e si correrà anche a Mosca e a Zandvoort in Olanda.
Il campionato 2013, giunto alla quarta prova, ha visto tre vincitori diversi ma anche la conferma delle ottime prestazioni della BMW, che ha perso solo la tappa inglese andata, rocambolescamente, alla Audi di Rockenfeller. Poca gloria, invece, per le Mercedes, nonostante la grinta di Paffett e Vietoris. I tre round sono state combattuti e divertenti, nonostante sia necessario un approccio strategico per ottenere il meglio da gare così lunghe e tirate.
A dar spettacolo sono stati, in particolare, Farfus, Paffett e Glock, mentre il nostro Mortara, che corre con l'Audi del team Rosberg, ha avuto moltissima sfortuna ma ha anche commesso qualche ingenuità di troppo. Comunque, l'italiano ha fatto vedere di poter essere protagonista, e spero vivamente che ritorni ad esserlo già dalla gara sul circuito del Lausitzring, su cui si correrà il prossimo fine settimana.
La classifica, ad oggi, vede in testa il campione in carica Spengler su BMW, seguito da Rockenfeller su Audi e da Farfus su BMW. La prima Mercedes è quella di Vietoris, quinto.
Questo è il link del sito ufficiale:
http://www.dtm.com/en/index.html Per chi non ha la possibilità di seguire le gare sul satellite, segnalo questo canale You Tube su cui è possibile vedere prove e gare integrali non oltre un giorno dopo l'evento:
https://www.youtube.com/channel/UCwKq447rYMVI5dAQWMmFnfg
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra