Dopo oltre un anno dal primo tentativo di registrazione, finalmente ieri con alcuni amici siamo riusciti a partecipare al
Demo Ride Aprilia che si è tenuto sulla pista di
ImolaLa moto:
RSV4 RF - 203cvNonostante non sia riuscito a guidare bene, anzi piuttosto male, ho comunque trovato una moto assolutamente pazzesca, piccola, compatta, ma di una agilità infinita, tanta potenza in una ciclistica da 250cc ... peccato che invece sia un 1000cc
Come ci aveva anticipato il tester, la moto ha la capacità di nascondere la sua potenza, grazie ad una elettronica incredibilmente a punto. Solo i freni - arrivando dalla Tuono - mi hanno un po' deluso. La tuono sa essere molto più pronta, qui invece sembra quasi che all'inizio non succeda nulla per poi piantare la moto. Forse il fatto che le moto vengano usate continuamente, un turno via l'altro senza riposo, rende la frenata un filo spugnosa.
Credo che in questa versione comunque stradale, si possa trovare il vero DNA di una moto da pista, davvero estrema, forse anche troppo per poterla usare decentemente in strada, ma certamente un animale da pista.
Da orgasmo vedere dal vivo Lorenzo Savadori sbatterla a sinistra e destra tra le curve di uno dei circuiti più incredibili del mondo.
Criticare questa moto sarebbe una bestemmia, ma sono felice di averla riprovata, perché avevo comunque quel tarlo nella testa che mi diceva che trovare una moto da spender poco e metterla solo pista sarebbe stata una buona scelta, ed invece ho capito che io ed i semimanubri ormai proprio non abbiamo più nulla a che spartire. Ho avuto la conferma che la mia moto sia davvero la Tuono.
La pista ... se possibile è ancora più pazzesca della moto. Incredibile, nient'altro da aggiungere.
Salire alla Tosa ginocchio a terra, nello stesso punto delle battaglie tra Edwards e Bayliss, fa godere da matti, ma poi ci sono dei punti da pelo vero, dei passaggi da fare impressione, le Acque Minerali è una doppia a destra davvero difficile da interpretare, bisogna guidarci un bel po' per prenderla bene, altro che un solo turno.
E poi dopo la variante alta quella discesa inizialmente cieca che sembra più una pista da sci che una pista da moto ... pazzesca, nient'altro da dire ... il tutto per prepararsi alla staccata della prima della Rivazza, poi la seconda Rivazza, poi variante bassa (dove ho fatto un lungo al primo giro perché non avevo alcun riferimento e non avevo visto il cordolo interno) e il giro sull'otto volante ricomincia.
Oggi ho ulteriormente capito quanto siano dei marziani i piloti veri perché mentre tornavamo in macchina abbiamo confrontato i nostri tempi presi da un amico, con i tempi della Supersport e quelli della SuperBike
Noi si girava intorno a 2'40" (si piano, ma era un demo ride e non una giornata da turni liberi) ma il concetto cambia poco questa volta perché non conoscendo la pista non sarei andato molto di più fossi stato solo e con la mia moto, comunque in Supersport girano in 1'51" ed in SuperBike in 1'47"
Quindi da conti molto a spanne, potrei dire che a questo ritmo ogni 2 giri miei, i piloti ne fanno quasi 3, quindi verrei doppiato ogni 2 giri abbondanti.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!