Buonasera a tutti,
sono nuovo del forum e sono in procinto di acquistare la mia prima moto, con una compravendita tra privati
E' da diverso tempo che giro tra i vari siti di annunci alla ricerca di una moto che rientri nel mio budget e che sia possibilmente assicurabile come moto storica.
Ho da poco trovato un Suzuki Intruder con iscrizione al registro storico.
Purtroppo per problemi di lavoro miei e del venditore, sarà possibile incontrarci solo in un fine settimana, per visionare la moto (che al momento è ferma, senza assicurazione) e - se tutto va bene - lasciare copia dei miei documenti di modo che nei giorni successivi il proprietario possa far registrare la propria firma e trasmettere i miei dati all'agenzia che si occuperà del passaggio di proprietà.
Ovviamente se possibile preferirei concludere l'affare a quattr'occhi come già ho fatto in passato per l'acquisto e vendita di auto.
Il venditore mi chiede copia dei miei documenti e un acconto al momento in cui ci incontreremo - se accetto di acquistare la moto. Il giorno successivo sbrigherebbe le pratiche burocratiche e nel frattempo io mi occuperei di effettuare il bonifico per saldare la restante parte.
Successivamente sarebbe l'agenzia ad occuparsi di tutto e mi verrei a prendere la moto successivamente all'espletamento di tutta la parte burocratica.
Dato che è la prima volta che mi trovo davanti a una situazione delgenere, sono a chiedervi se qualcuno si è già trovato nella mia stessa situazione e come è meglio comportarsi.
Purtroppo per concludere la compravendita non c'è altro modo, dato che l'unico giorno utile per potersi incontrare sarà una domenica pomeriggio.
Vorrei inoltre sapere come comportarmi riguardo all'attestato di storicità (iscrizione ASI). Leggendo su internet l'iscrizione ASI/FMI non dovrebbe avere scadenza e non prevede il versamento di una quota annuale obbligatoria, giusto? Inoltre sarebbe sufficiente effettuare la registrazione del cambio di proprietà a mio favore (costo 10 - 20€), per essere a posto per quanto riguarda l'iscrizione ASI, giusto?
Colgo l'occasione anche per chiedervi se un breve giro di un piazzale privato può essere sufficiente a mettere in mostra eventuali vizi e problemi della moto. Non essendo assicurata non sarà possibile circolare per strada (già esclusa la possibilità che il venditore si procuri una targa prova). Chiaramente osserverò attentamente tutto quello che è possibile a moto ferma. Mi sono già abbondantemente documentato. Le uniche preoccupazioni riguardano tutte quelle problematiche che si possono manifestare solo vedendo la moto in movimento (frizione, cambio, carburazione ecc ecc).

Ringrazio anticipatamente tutti

Più che ansia, ho qualche dubbio riguardo alle modalità del passaggio. Ho comprato e venduto auto privatamente ma al momento del pagamento/passaggio di proprietà ho sempre fatto tutto di persona. Il fatto che fino al giorno in cui ci vedremo per visionare la moto, il venditore non sia in grado di fornirmi numero di targa, numero iscrizione asi e il numero dell'agenzia che mi assicurebbe la moto a poco più di 150€ annui, mi lascia qualche dubbio e in particolare mi lascerà molto poco tempo per fare visure, controlli del caso e eventualmente prendere la decisione di acquistare, dato che la mattina successiva dovrebbe andare in agenzia per avviare le pratiche.
Ad ogni modo immagino che dopo aver visto la moto molti dei dubbi se ne andranno