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Iscritto: 11/11/2011
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Ciao, mi chiamo Roberto e ho 58 anni, vado in moto dal Medioevo (1973 Ancillotti 50) anche se la mia vera estrazione corsaiola e' automobilistica. Tra le cose che si possono confessare la moto e' una di quelle che mi piacciono di piu',ciao..
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Buongiorno e benvenuto! Ho come la sensazione di aver già sentito parlare di te... ciao Roby! 👍🙂
chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Ciao e benvenuto che per caso ci siamo già visti da qualche parte ??? Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Ciao Roberto, benvenuto
Una PX è per sempre
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Ciao, ho un anno di più ed era il 1972 con il Beta 50 il mio debutto du motorino. L'Ancillotti era un sogno e ho guidato il 125 per un breve periodo.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Meglio tardi che mai. Siamo coetanei, ho un fratello che si chiama Roberto, ho mosso i miei primi passi (1975)su un Minarelli 50 preparato e le due ruote sono state sempre la mia passione. Molte cose in comune quindi il mio auspicio è quello di smettere di fare i ragazzini. Benvenuto
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 22/07/2013
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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 11/11/2011
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Grazie a tutti, veramente molto gentili.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da paolo_53Ciao, ho un anno di più ed era il 1972 con il Beta 50 il mio debutto du motorino. L'Ancillotti era un sogno e ho guidato il 125 per un breve periodo. Ciao Paolo, io ho avuto tantissime moto.......ma mai nelle mia vita ho desiderato una moto tanto quanto quell'Ancillotti 50 con il motore sachs, ricordo che per convincere mio padre ci misi mesi e mesi, tutti i giorni prendevo il tram (a quel tempo abitavo a Milano) per andare a vedermelo dal mitico concessionario Barone (era in via Padova), stavo anche un'ora con il naso appiccicato alla vetrina per guardarmelo, quando l'ho ritirato volevo dormirci sopra, tempi bellissimi di cui ormai mi rimane solo la nostalgia,ciao.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Più o meno quello che è successo a me. Mi ricordo ancora quanto ho rotto gli zebedei a mio papà. Il giorno che siamo andati a prenderlo in concessionaria a Verona ed il viaggio verso casa (abito a 30 km da vr) me lo ricordo ancora come fosse passato pochissimo tempo. La prima notte che lo avevo ho dormito in garage passando più tempo a guardarlo che a dormire. Non proprio l'altro giorno ma il ricordo è ancora intenso e mi provoca ancora piacere
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da paolo_53Più o meno quello che è successo a me. Mi ricordo ancora quanto ho rotto gli zebedei a mio papà. Il giorno che siamo andati a prenderlo in concessionaria a Verona ed il viaggio verso casa (abito a 30 km da vr) me lo ricordo ancora come fosse passato pochissimo tempo. La prima notte che lo avevo ho dormito in garage passando più tempo a guardarlo che a dormire. Non proprio l'altro giorno ma il ricordo è ancora intenso e mi provoca ancora piacere Non so se succede anche a te, ma ogni tanto,quando mi capita di guardare un quattordicenne di oggi attaccato al telefonino mi viene da dire :" ma te non sai cosa ti sei perso". A quei tempi tutti eravamo meccanici, non ricordo un mio amico che non fosse in grado di smontare una testa e cilindro di un motore, tutti eravamo sempre intenti a fare miscele con oli ricinati,sempre sporchi, ma guizzanti e felici. Ho un amico che e' un collezionista di moto da regolarita' anni settanta (ne ha piu' di 30 restaurate), un giorno mi dice :" vieni che devo farti vedere una cosa"......ad un certo punto mi trovai davanti al mio vecchio sogno di quarantanni prima........mi credi se ti dico che quando ho visto il mio vecchio ancillotti 50 giallo che sembrava nuovo ......ho pianto come un bambino, certo a vederlo oggi mi e' sembrato piccolo mentre con i miei occhi da quattordicennne dell'epoca mi sembrava maestoso....pero' che sensazione, sara' che sto invecchiando pero' ho una grande nostalgia di quell'epoca.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Vi invidio bonariamente...a quell'età manco in bicicletta potevo andare! A casa mia le due ruote non potevano essere prese in considerazione neppure per scherzo... Comunque meglio tardi che mai...
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da TigertanoXC Vi invidio bonariamente...a quell'età manco in bicicletta potevo andare! A casa mia le due ruote non potevano essere prese in considerazione neppure per scherzo... Comunque meglio tardi che mai... Ma si, non fa niente se hai inziato tardi, qui scrive un certo Gs2best (il piu' estremista dei Giessisti oltre che proprietario del ristorante di Pomponesco dove ci troveremo Sabato), beh.... ....lui ha 62 anni e ha iniziato ad andare in moto nel 2002.....da quel momento e' andato 7 volte a Caponord, Islanda, Alaska e innumerevoli volte in tutta Europa, qui ci sono persone che lo conoscono e ti possono confermare quello che ho detto. Quindi caro Tigertano, come giustamente ha detto te...meglio tardi che mai,ciao.
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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...e gira tutto l'anno con ogni clima., neve compresa. E' proprio un talebano della moto in generale, il motociclista vero.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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La mia storia è diversa, io sognavo il Ciao al massimo il tubone della Malaguti, il Fifty. Un giorno mio padre mi chiama e mi dice di raggiungerlo al laboratorio, ti ho preso il motorino... sudavo nel tratto di strada che mi separava arrivo e tra i sorrisi di mio padre e mio zio(il preparatore) mi presentano sto cosoorrore mio zio me lo aveva preparato, alleggerito il volano, lucidato le luci di scarico, spianata la testata e ritoccato il Dell'Orto provalo!!!!!! 4 marce, andava come il vento, però era brutto come la fame. mi è servito per imparare l'uso della frizione e delle marce, correvo come un pazzo per il quartiere poi lo riportavo di corsa a casa e lo nascondevo gli amici: ma eri tu quello che ha sfrecciato in piazza con quell'orrendo coso? Io: macchè vi siete sbagliati scusate se vi ho tediato
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da luciopx...e gira tutto l'anno con ogni clima., neve compresa. E' proprio un talebano della moto in generale, il motociclista vero. Eh eh infatti.....ma siccome ho detto "il piu' estremista dei giessisti" non vorrei che chi non lo conosce pensasse ad un modaiolo fighetto......no, lui e' la fotocopia di Peppone e infatti abita a 6 km da Brescello, sulla riva del Po....quindi duro e puro. Ps per Peppone intendo ovviamente il famoso sindaco comunista uscito dalla penna di Guareschi....la somiglianza e' imbarazzante.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da lumachinaLa mia storia è diversa, io sognavo il Ciao al massimo il tubone della Malaguti, il Fifty.
Un giorno mio padre mi chiama e mi dice di raggiungerlo al laboratorio, ti ho preso il motorino...
sudavo nel tratto di strada che mi separava
arrivo e tra i sorrisi di mio padre e mio zio(il preparatore) mi presentano sto coso
orrore
mio zio me lo aveva preparato, alleggerito il volano, lucidato le luci di scarico, spianata la testata e ritoccato il Dell'Orto
provalo!!!!!!
4 marce, andava come il vento, però era brutto come la fame.
mi è servito per imparare l'uso della frizione e delle marce, correvo come un pazzo per il quartiere poi lo riportavo di corsa a casa e lo nascondevo
gli amici: ma eri tu quello che ha sfrecciato in piazza con quell'orrendo coso?
Io: macchè vi siete sbagliati
scusate se vi ho tediato Ma no, non hai tediato per niente, anzi noi over 50 (io molto over) ricordiamo sempre con nostalgia quel periodo e secondo me non e' importante la moto che si e' avuta...ma il ricordo della ns infanzia che purtroppo se ne e' andata,ciao.
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da ProieOriginariamente inviato da paolo_53Più o meno quello che è successo a me. Mi ricordo ancora quanto ho rotto gli zebedei a mio papà. Il giorno che siamo andati a prenderlo in concessionaria a Verona ed il viaggio verso casa (abito a 30 km da vr) me lo ricordo ancora come fosse passato pochissimo tempo. La prima notte che lo avevo ho dormito in garage passando più tempo a guardarlo che a dormire. Non proprio l'altro giorno ma il ricordo è ancora intenso e mi provoca ancora piacere
Non so se succede anche a te, ma ogni tanto,quando mi capita di guardare un quattordicenne di oggi attaccato al telefonino mi viene da dire :" ma te non sai cosa ti sei perso". A quei tempi tutti eravamo meccanici, non ricordo un mio amico che non fosse in grado di smontare una testa e cilindro di un motore, tutti eravamo sempre intenti a fare miscele con oli ricinati,sempre sporchi, ma guizzanti e felici.
Ho un amico che e' un collezionista di moto da regolarita' anni settanta (ne ha piu' di 30 restaurate), un giorno mi dice :" vieni che devo farti vedere una cosa"......ad un certo punto mi trovai davanti al mio vecchio sogno di quarantanni prima........mi credi se ti dico che quando ho visto il mio vecchio ancillotti 50 giallo che sembrava nuovo ......ho pianto come un bambino, certo a vederlo oggi mi e' sembrato piccolo mentre con i miei occhi da quattordicennne dell'epoca mi sembrava maestoso....pero' che sensazione, sara' che sto invecchiando pero' ho una grande nostalgia di quell'epoca. I tempi sono cambiati ed i ragazzi oggi hanno altri interessi che non sono più gli stessi che avevamo noi. Io ho sempre avuto la passione delle moto e durante i pomeriggi dopo la scuola, già dalle medie, andavo in un officina moto e bici vicino a casa a dare una mano e intanto imparavo. Il primo motorino, se così si poteva definire con un pò di fantasia, me lo sono costruito la domenica con pezzi di recupero tra un beta camoscio, un malanca e vari giulietta peripoli, poi sono andato tutto il giorno, non avevo ancora i 14 anni,a provarlo ed alla sera mio padre è venuto a saperlo:mi ricordo ancora il male all'orecchio Quindi ho dovuto aspettare impazientemente i 14 anni. Poi hanno costruito una pista da motocross a pochi km da casa mia e li è stato amore incondizionato. Passavo tutte le sere della settimana con gli amici e da solo in garage/officina per riparare, preparare la moto per le prove e la gara della domenica e in quegli anni mi sono divertito tantissimo. La passione per la moto non mi è mai passata ed ho avuto la fortuna di una moglie a cui piace girare in moto. Ma quel periodo e quelle emozioni le ho ancora vivide nella memoria, che mi provocano ancora piacere.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da lumachinaLa mia storia è diversa, io sognavo il Ciao al massimo il tubone della Malaguti, il Fifty.
Un giorno mio padre mi chiama e mi dice di raggiungerlo al laboratorio, ti ho preso il motorino...
sudavo nel tratto di strada che mi separava
arrivo e tra i sorrisi di mio padre e mio zio(il preparatore) mi presentano sto coso
orrore
mio zio me lo aveva preparato, alleggerito il volano, lucidato le luci di scarico, spianata la testata e ritoccato il Dell'Orto
provalo!!!!!!
4 marce, andava come il vento, però era brutto come la fame.
mi è servito per imparare l'uso della frizione e delle marce, correvo come un pazzo per il quartiere poi lo riportavo di corsa a casa e lo nascondevo
gli amici: ma eri tu quello che ha sfrecciato in piazza con quell'orrendo coso?
Io: macchè vi siete sbagliati
scusate se vi ho tediato Ma quale tediato, è un piacere condividere quelle emozioni di tempi passati, con pò di nostalgia, ma sempre piacevoli.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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