Prendo spunto da una dichiarazione di Agostina Belli che in una intervista dichiara...


Ho letto che una volta ha pure rubato la moto a suo padre...

«Aveva un bellissimo Galletto 175. Un giorno l' ho preso e ho fatto il giro del quartiere, avrò avuto 15 anni... La mia prima moto l' ho comprata quando ho cominciato a lavorare alla Rinascente, era senza targa e, per acquistarla, ho dovuto fare le cambiali. Andavo al lavoro solo in Lambretta, con la neve e la pioggia, perché non sopportavo i mezzi pubblici».



Ora vi chiedo e voi???

Io insieme ad altri amici prendevamo in "prestito" il pomeriggio una MOTOBI250 verde come questo nella foto

Era del metronotte che attaccava alle 19:00 anzi prendeva servizio , perciò il pomeriggio dormiva ...non era difficile prenderla
la chiave d'accensione era il famoso chiodo come questa, ....replicarla????

Lui la asciava aperta tanto chi la prende.........fu la moto scuola di tutto il muretto e non solo ,veniva usata come moto di riserva per andar a ballare il sabato pomeriggio ,la si lasciava distante dal locale per vergogna del mezzo , ma pensate se lo rubavano a noi , lo lasciavamo aperto ,e lo abbiamo ritrovato sempre bastava portarla prima delle sette .....

Ora non so che fine abbia fatto quella moto ne il padrone ,ma bei ricordi , ...gioventù scapijiata

P.S. quante diottrie perse con la Belli.....

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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

Buongiorno, una curiosità che dalla foto non riesco a capire ma i sostegni della marmitta e le sospensioni posteriori come fanno a lavorare tutti insieme d'accordo? Da qui pare che sia tutto attaccato sul forcellone in maniera rigida o sbaglio?

Anche noi "prendevamo in prestito" i motorini aperti che stavano nel porticato del palazzo. Purtroppo ogni tanto venivano presi in prestito anche da estranei al condominio e non li vedevi più...perlopiù erano ciao piaggio o roba simile di altre marche improbabili che oggi non esistono + e non ricordo.

Esatto Doc

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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

Partendo da una foto della Belli hai avuto davvero un bello spunto Ais. Un vero poeta della moto. Io, molto più terra terra, dalla foto di copertina del Monello mi sarebbe venuto a mente solo un numero imprecisato di cespugli mori, biondi, rossi, castani... Tutte tacche nelle solitarie serate in cameretta. E li avrei pensati con rimpianto, visto che ora va la "ciccia gnuda". Passa il tempo: una volta baffetti e Motobi, ora depilazioni e Giesse.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Io purtroppo non avevo nessuna moto da "rubare", ma sono stato fortunato comunque perché c'era ancora il Ciao che mia sorella usava per andare a scuola e quindi da 10 fino a 14 anni ho fatto pratica con quello come si dice dalle mie parti "piuttosto che niente meglio piuttosto"

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Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!

Mael sei sempre stato un delinquente allora

😂😂

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chi è senza peccato...

Mi sembra di averlo raccontato, a 16 anni il mio amico Riccardo rubava le chiavi della moto del papà, una Guzzi Stornello 160, mi veniva a prendere e andavamo a fare i teppisti.



Invece qualche anno dopo quando avevo la Gilera Arcore 150 sovente mio padre se la prendeva e spariva ore intere

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

fin da piccolo

Anche lei ha una testa

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Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!