Originariamente inviato da Argo16Non ho un genere, ho due cantanti: De Andrè e Guccini
2 palle + 2 fanno 4, perbacco!
Guccini non lo considero proprio, ha voce ed intonazione da manifestanti PCI anni '70
E pure sul mitico Deandrè son contestatissimo dalla stragrande maggioranza: brutta voce nasale, musiche da nenia. I testi saranno anche stupende poesie, non mi esprimo perchè sono ignorantissimo in materia,
Continuo ad ascoltare molto la chill-out, Cafè del Mar, Buddha Bar e Moby soprattutto la produzione meno recente, più altri sconosciuti d'area asiatica.
Adoro Mina e Battisti, sanno darmi ancora i brividi.
Mi piacciono Guccini, Vecchioni, Paoli, Patty Pravo e pure Bocelli quando gli fan da contraltare splendide voci femminili
I cantanti neri in generale, ma poco hip-hop con le dovute eccezioni, e Frank Sinatra.
Leonard Cohen e Johnny Cash da vecchio.
Musica sinfonica a gogò, giacchè dai 10 ai 20 anni è stata questa la mia formazione, con trip tardivo ma vivissimo per tale Locatelli (periodo barocco, ma meno lezioso di Boccherini)
La mia attuale hit parade, però, è composta dall'usignolo che ha preso dimora su di un albero vicino a casa, e dai 12 cinguettìì, uno ad ogni ora, dell'orologio della Lipu presente in entrambe le nostre case.
A chi piace il canto degli uccelli lo consiglio vivamente: sono brevi registrazioni digitalizzate, e non i soliti suonacci sintetici.
Ah, dimenticavo: chi di voi ricorda il Guardiano del Faro, il primo a raggiungere notorietà col sintetizzatore? Ancor oggi, quando raramente capita di riascoltarlo, mi tornano in mente tanti bei ricordi.
La musica serve anche a questo.