bella domanda: si apre la bagarre

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Q8. Ha tolto di mezzo il VFR e peggiorato la TA, per dirne una.

Io però vorrei sentire dei "perchè" tecnici, cioè: mi piace di più Honda, e va bene. Ma, obiettivamente, perchè Honda è al primo posto, se lo è?

Fa moto migliori? Ha un'assistenza migliore? Ha una storia più antica e affascinante?

Per dirne una, io sono rimasto sorpreso scoprendo che Kawasaki, in realtà, fa moto per ... divertimento, perchè è una multinazionale enorme che produce di tutto.

Coraggio, smanettoni e saggi, fatevi avanti...

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)

Bravo Roll, ho apprezzato molto la tua risposta, consapevole, tecnica e per nulla scontata.

Chapeau!!!!

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)

Mi Piace la risposta di Roll. Com'è giusto, unisce "mito" e conoscenza diretta.
Io ho poco da aggiungere.

1) HONDA
La più grande casa motociclistica mondiale. Il motore è al centro della sua evoluzione. Ha tracciato la strada per l'industria motociclistica giapponese per invadere il resto del mondo. Lo sport è sempre stato il suo biglietto da visita. La qualità costruttiva, l'innovazione sono le sue prerogative, insieme allo sforzo di rendere i loro prodotti adatti per la maggior parte dei motociclisti di ogni parte del mondo. I miei riferimenti: CB 450 Four; NR 750; VFR.
2) YAMAHA
Il suono e l'emozione. La casa dei tre diapason si è sempre contrapposta alla Honda, cercando soluzioni tradizionali per rendere al meglio l'idea di mobilità. L'equilibrio ciclistico è sempre stato il suo punto di forza, con la tenacia di proporre soluzioni usuali declinate in evoluzioni continue. L'emozione è un'elemento imprescindibile dei loro progetti. L'obiettivo è il piacere di guidare e di possedere una Yamaha. I miei riferimenti: XT 600 Tenerè, R1; V-Max.
3) SUZUKI
La prammatica solidità. Un colosso industriale presente in tutto il mondo, con una produzione molto differenziata. La moto è la colonna vertebrale. Hanno prodotto moto essenziali e concrete, industrializzando soluzioni ardite (Wankel) o riproponendo soluzioni vincenti per anni fino a renderle perfette. La forza dell'industrializzazione. Una Suzuki forse non fa girare lo sguardo, ma fa si che chi la possiede ne è soddisfatto. I miei riferimenti: RG Gamma 500, GSX-R 1100, Hayabusa.
4) KAWASAKI
Il colosso. Un'industria che costruisce moto più per fini di marketing che di profitto. La moto è sempre una proiezione delle potezialità industriali di una casa che costruisce aerei, treni, meganavi, macchinari da costruzione ed industriali. Moto che si riconoscono per le eccellenti capacità ingegneristiche applicate ai motori. Motori sempre da riferimento per la potenza, ma che non sempre vengono incastonate in ciclistiche adeguate, e che richiedono, quindi, mestiere e coraggio per essere portate al meglio. Proprio per queste caratteristiche, è quella più estrema ed amata da nicchie di appassionati del marchio, come per le case europee e diversamente dalle "sorelle" giapponesi.
I miei riferimenti: Mach3, GPZ 600R, Z 1300.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

penso che ognuna ha dato qualcosa, trovare la migliore è come "le moto di ds o sx", onguna eccelle in qualcosa e/o pecca in altre...

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quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo

"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]

Ragazzi, grazie a tutti... rimango in attesa di altre eminenti opinioni... capite a me... ci vorrebbe una sana polemica per ravvivare un pò il forum....

Non so, qualcosa tipo: le honda fan bipare, no, le Suzuki fan bipare, abasso Inter, W juve ecc. ecc. ecc.

Ricomincia l'inverno e sarà lungo da passare...

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)

mi sento tirato in ballo e preciso...hai dimenticato ilGSX-R 750, ultima ed unica supersport del segmento con caratteristiche uniche poiché unica è sul mercato, tralaltro non capisco perché le altre case abbiano abbandonato questa cubatura...

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

Beh, io ho scritto "i miei riferimenti".
Intendevo dire le moto che mi vengono in mente se penso alla Suzuki.
In effetti, comunque, hai ragione. La 750 uscì poco prima della 1100. Entrambe furono le prime ad utilizzare il SACS.
Viste le caratteristiche di potenza la 1100 rimane più "mitologica". Ma la vera traccia per la produzione a venire è, in effetti, la 750.
Le case hanno abbandonato questa cubatura per le moto sportive semplicemente perchè, essendo moto specificamente previste per l'utilizzo in pista, non è più prevista questa cubatura nei campionati per derivate di serie.
Visto che anche il marketing si adegua alla domanda del cliente sportivo, investire su una cubatura ulteriore rispetto alla 600 (superport) e 1000 (superbike) è uno spreco. La Suzuki continua nell'ottica della tradizione, ed essendo l'unica, gode "dell'affetto" di una nicchia di acquirenti. Che sono, di sicuro, un numero abbastanza cospicuo da giustificarne la produzione.
Comunque, se le case hanno abbandonato la 750 per lo sport, bisogna anche dire che stanno riscoprendo questa cilindrata per le moto "utilitarie". Il successo della Z750 ha creato l'effetto domino, ed ora solo la Honda, al momento, non propone la "cilindrata di mezzo" per le moto di maggior successo di vendite.

PS
Ho corretto un'errore mnemonico. La Kawasaki citata non era la ZXR 600, ma la GPZ 600 R.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

di honda e kawa apprezzo i decespugliatori,della yamaha i bellissimi kazù e della suzuki le piccole 4x4 da competizione off-road.