Ti riferisci alla FZ 600 Fazer o alla FZS 600 Fazer (cioè, quella nuova o quella vecchia)?

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Io ho avuto modo di farmi un viaggetto con una FZ6, ma la semicarenatura incide moltissimo sia nell'assetto di guida che nel confort generale. Comunque, confrontandola con la mia FZS, posso dire che si tratta di una moto facile ed intuitiva. Ha una triangolazione pedane-manubrio-sella quasi perfetta, e questo rende la guida molto immediata (la FZS ha, invece, il manubrio più distante). La sospensione è ben sostenuta ad andature turistiche, e la forcella risponde benissimo sulle asperità (come la FZS). Stupisce l'immediatezza con cui risponde ad ogni pressione al manubrio, scendendo in curva con la sola forza del pensiero (la FZS è un tantino più dura, ma forse il peso della semicarena incide, e probabilmente può incidere sulla FZ 600 Fazer) . D'altro canto, il motore è piuttosto pigro ai regimi più "utilitari". Infatti, guidando in suplesse, in uscita di curva non si può contare solo sulla spinta del motore, ma bisogna richiamarla di corpo. Facendola girare su regimi più consoni alla sua indone (cosa che ho fatto pochissimo, visto che la moto era di un mio amico), la spinta è davvero notevole, e più sale più spinge. Così facendo, però, le sospensioni tanto confortevoli e sostenute risultano poco frenate sia quando si mordono i dischi (frena benissimo, comunque) che quando si apre con decisione in uscita di curva. E', insomma, un pò ballerina (invece, la FZS è più lineare nel comportamento), e l'immediatezza di risposta guidando turisticamente diventa guida nervosa spingendo. Forse, anche questa è una caratteristica della naked, che la semicarenata soffre meno. Il rumore è quasi elettrico ai regimi medio - bassi, ma si apre in un bell'urlo acutissimo salendo dai 7000 in su (e ne ha ancora moltissimo...). In effetti, farla salire è inebriante, snocciolando le marce (più dure da inserire rispetto alla FZS) però, visto che si sta dritti in sella come un fuso (mentre con la FZS si sta più piegati), a 140 avevo difficoltà anche a spingere il busto verso il serbatoio, che è corto ed alto.
In definitiva, secondo me la FZ Fazer è un'ottima moto da strada, che ad andature "stradali" ha ottime qualità ciclistiche, ma è limitata dal carattere del motore, che vuole salire verso vette per cui, forse, la ciclistica è meno rigorosa (ed anche la patente è più a rischio). In confronto, la FZS è più pastosa ai medi e la ciclistica, pur meno reattiva, sembra "digerire" meglio tutte le condizioni di guida.
Infine, la strumentazione della naked è bruttina, plasticosa e di giorno si vedono pochissimo i dati e le spie; l'apertura della sella è macchinosa, le vibrazioni si sentono al manubrio ed in mezzo alle gambe da 4000 a 6000 giri (la FZS ha la "zona critica" tra i 5000 ed i 6000 giri); gli specchietti sono piccoli ma non vibrano (sempre sulla naked). Il telaio ed il serbatoio sono rifiniti benissimo.
Concludo con un ovvia considerazione: il tuo amico scendeva dalla moto meglio costruita e rifinita di tutte, quindi muoverebbe il capo per la maggioranza delle moto in commercio.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

che dire, recensione fin troppo dettagliata! Mi è piaciuta moltissimo e soprattutto è stata molto utile, grazie infinite!

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La mano destra non sa quello che fa la sinistra