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Iscritto: 10/02/2011
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Avete letto questa? Il made in Italy è sempre più difficile.... http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2011/18-febbraio-2011/moto-morini-va-asta-55-milioni-19042000842.shtml
C'è una sola cosa che eccita di più un giocatore del giocare stesso... vincere!
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Domanda non con scopi provocatori, ma solo per rendermi conto un po', perchè dovrebbe continuare a vivere moto morini? Non parliamo di storia e di famiglie che resteranno disoccupate, ma solo di aspetti tecnici che io al momento ignoro.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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infatti nn vive piu'. qui si tratta di comprare una fabbrica e un marchio,per farne cio' che si vuole....anche tosaerba volendo...
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Iscritto: 10/02/2011
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....ma il problema è proprio questo.....sembra che sia difficile trovare un compratore. La cosa che fa pensare è che tanti anni di professionalita di passione e magari successo buttati....
C'è una sola cosa che eccita di più un giocatore del giocare stesso... vincere!
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Adesso che è all'asta, chissà... Originariamente inviato da ermes_85Domanda non con scopi provocatori, ma solo per rendermi conto un po', perchè dovrebbe continuare a vivere moto morini? Non parliamo di storia e di famiglie che resteranno disoccupate, ma solo di aspetti tecnici che io al momento ignoro. Semplicemente perchè ha prodotto uno dei migliori motori motociclistici italiani, il 1200 in dotazione dell'intera gamma, dalla Corsaro alla Granpasso. E questo motore, progettato da uno dei migliori motoristi italiani e bandiera della Morini, l'ing. Lambertini, è ancora nella proprietà del marchio. In particolare, la Granpasso è davvero un gran mezzo. Considerando l'attuale trend del mercato, una moto con quei contenuti, arricchita degli immancabili gadget elettronici (controllo di trazione, ABS), protrebbe dire ancora la sua. Anche perchè entrò in commercio poco prima del fallimento. Il limite, secondo me, fu quello di concentrare l'intera produzione solo su di una motorizzazione. Una motorizzazione ottima ma di nicchia, visto che senza adeguati "contrappesi" elettronici rendeva queste moto delle belve difficili da domare per l'utente medio. "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da WormbikeAdesso che è all'asta, chissà...
Originariamente inviato da ermes_85Domanda non con scopi provocatori, ma solo per rendermi conto un po', perchè dovrebbe continuare a vivere moto morini? Non parliamo di storia e di famiglie che resteranno disoccupate, ma solo di aspetti tecnici che io al momento ignoro.
Semplicemente perchè ha prodotto uno dei migliori motori motociclistici italiani, il 1200 in dotazione dell'intera gamma, dalla Corsaro alla Granpasso. E questo motore, progettato da uno dei migliori motoristi italiani e bandiera della Morini, l'ing. Lambertini, è ancora nella proprietà del marchio. In particolare, la Granpasso è davvero un gran mezzo. Considerando l'attuale trend del mercato, una moto con quei contenuti, arricchita degli immancabili gadget elettronici (controllo di trazione, ABS), protrebbe dire ancora la sua. Anche perchè entrò in commercio poco prima del fallimento. Il limite, secondo me, fu quello di concentrare l'intera produzione solo su di una motorizzazione. Una motorizzazione ottima ma di nicchia, visto che senza adeguati "contrappesi" elettronici rendeva queste moto delle belve difficili da domare per l'utente medio.
va bene mi hai convinto, un milione lo metto io, troviamone altri 4,5
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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ok,facciamo che il restante lo metto io.
lunedi' mattina,ore 7:30,Casalecchio di reno.
ci troviamo io e te dentro un capannone,macchinari,belli uffici,un sacco di progetti,pezzi di ricambio...
che famo????un pallone!!vediamo chi fa piu' goal!!??
ci vorrebbero un sacco di soldi per pagare gente per lo "sviluppo" di qualcosa di nuovo.
dai!!facciamo un mono togliendo un cilindro al 1200.....sarebbe interessante un 600 monocilidrico con un alesaggio di 107...
ma pare che ce l'avessero già in cantiere un mono.. mmm allora????chiama lambertini...digli quanto vuole per tornare. poi le famose donne della morini....quelle posso sceglierle io??
ECCO!!! SOLUZIONE!!!!era il Berlusconi sbagliato a fare l'offerta!!
è fatta!!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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la storia delle moto italiane è disseminata di cadaveri,se torniamo indietro di un pò di anni se torniamo indeitro a quando io ero piccolo una marea di marchi hanno fatto il botto,cimatti,italjet (comprata dalla malaguti) ,swm,malanca,e ne potrei citare altri. La storia della cagiva è stata poi quella più notevole,ha speso una barca di soldi per salvare HD,poi ha preso la ducati,poi la morini e poi ha rischiato di finire orizzontale pure lei. Molte ditte si erano salvate solo con i finanziamenti e gli appalti pubblici. Se andiamo a ricercare le cause di questi problemi,sicuramente troviamo i soliti amministratori con manie di grandezza e magari che non capivano un tubo di moto. O quei beceri soggetti dei vari uffici acquisti che guaradno un progetto e poi cominciano a dire:prima di mettere in produzione questo così perchè costa meno,quest'altro di plastica invece che di ferro perchè costa meno,questo perchè è... è più eco... Con il risultato che se le usi come vanno usate chiedendogli il giusto si distruggono e ti viene voglia di dire "italien shaise machinen" . La morini anni fa aveva in listino anni fa dei bicilindrici modesti (350 e 500) ma con un consumo molto basso di carburante che NON sono stati capiti. Erano la motorizzazione ideale per dei chopper a livello europeo dove le maxi cilindrate usa sono solo chili di troppo. (e io ne guido una,pesa tantissimo) Quando è diventato di moda il custom li ha tolti dal mercato!. Adesso vanno di moda le maxi tecnologiche e potenti avrebbe potuto "entrare" con buoni risultati. Ma la gente non compra.Io stesso dopo avere avuto una moto cagiva con motore ducati non ne comprerei una neanche a morire. Purtroppo sono le mode che non vanno,vuoi un 50 a marce o un motorino classico? Nein! Solo scooter senza cambio da ato. Franco morini ha motorizzato il 50 % dei cinquantini dei nostri 14 anni insieme a minarelli ed erano motori validi. il 1200 era un signor motore,sia pure con l'eletronica inutile che adesso hanno purtroppo tutti comunque per motorizzare una sportiva serve potenza e guidabilità....e c'erano...mancavano solo i clienti....e continuano a mancare. io stesso fossi obbligato a comprare una sputafuoco stradale (che non saprei manco guidare) prenderei kawa o suzuki ma non morini
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Un bel amarcord, doc. La Morini Excalibur ha avuto un discreto successo, all'epoca. Era il periodo in cui le custom giapponesi iniziavano a penetrare nel mercato italiano, e questa moto cromatissima e leggera contendeva il passo con le primissime Yamaha. All'epoca era solo la caratterizzazione ciclistica ed estetica (che richiamava la linea HD Dyna) a renderle custom, mentre le motorizzazioni erano quelle tipiche stradali, ma lontane dalle produzioni di Milwaukee. Se parliamo di Morini, a me rimane in mente principalmente la classica 3 1/2. Moto bella, leggera, equilibrata nelle linee e nelle prestazioni.
In questo momento, in cui il mercato del motociclo ha un crollo di vendite catastrofico, ed in cui non pochi costruttori chiudono la penetrazione annuale di un modello con numeri a due cifre, investire su di un progetto indstriale di questo genere sembra follia. Però, a volte, il mercato premia anche il coraggio e le buone idee.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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quello delle 350 e 500 era sicuramente il miglior motore di piccola cilindarata costruito in italia,consumava meno del ducati,aveva le camere di scoppio nei pistoni e le valvole parallele (teste più basse) aveva però anche note stonate: la cinghietta di distribuzione debole e un alternatore sottodimensionato . Lasciava il guzzi due valvole di pari cilindrata indietro ad ogni semaforo (anche perchè pesava moooolto meno) Difatti nemmeno nelle exalibur c'erano le lampade alogene. La magagna delle cinghie di distribuzione è un difetto comune a molti motori auto e moto (difatti si sta tornando indietro alle catene dove si può) . il problema è la rumorosità meccanica,per quelli come me un segno distintivo di ogni motore,per altri soggetti (che non vanno d'accordo col sottoscritto) solo rumore da combattere. . Entrare nel mercato si può fare,tenere il mercato ed avere una buona reputazione è tutta un altra cosa.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da doc elektro Entrare nel mercato si può fare,tenere il mercato ed avere una buona reputazione è tutta un altra cosa.
Q8. Specie se l'hai in parte persa... "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 11/01/2007 Locazione: Casteggio
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il post vendita Morini era a dir poco........ECCEZZIUNALE
tu scrivevi il tuo problema sul sito....2 gg dopo..
DRIIIN DRIINN...."pronto?sig (cognome)?si!buon giorrno sono l'ing Cassataro di Morini,ci dispiace per il suo problema,volevamo avvisarla che i pezzi sono stati tutti spediti con corriere espresso e presto oltre al danno avrà anche tutti gli aggiornamenti per la sua moto,colgo l'occasione per invitarla a un tour alla fabbrica,quando vuole...."
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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bè meno male,io con cagiva nel 93 avevo il tubo del freno davanti che perdeva,l'ho ordinato è arrivato con data scritta sopra più vecchia di quello montato. E' durato un estate.... e poi mi sono rivolto a un officina che fa tubi areonautici e la moto l'ho poi venduta quindi non so se abbia tenuto.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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l'italjet non è mai stata comprata da malaguti. è fallita dopo aver cambiato alcuni mesi prima il nome commerciale. salvando così il marchio. il magazzino ricambi fu spostato su altra ragione sociale evitando il fallimento anche di quello. gli stampi ed i brevetti sono stati venduti (prima del fallimento) in cina. Italjet oggi esiste come triangolatore di prodotti asiatici, con medesimo nome commerciale ceduto appunto.
Malaguti sta per chiudere. questa è un'anteprima assoluta. segnatevi la data in cui l'ho detto.
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da WormbikeAdesso che è all'asta, chissà...
Originariamente inviato da ermes_85Domanda non con scopi provocatori, ma solo per rendermi conto un po', perchè dovrebbe continuare a vivere moto morini? Non parliamo di storia e di famiglie che resteranno disoccupate, ma solo di aspetti tecnici che io al momento ignoro.
Semplicemente perchè ha prodotto uno dei migliori motori motociclistici italiani, il 1200 in dotazione dell'intera gamma, dalla Corsaro alla Granpasso. E questo motore, progettato da uno dei migliori motoristi italiani e bandiera della Morini, l'ing. Lambertini, è ancora nella proprietà del marchio. In particolare, la Granpasso è davvero un gran mezzo. Considerando l'attuale trend del mercato, una moto con quei contenuti, arricchita degli immancabili gadget elettronici (controllo di trazione, ABS), protrebbe dire ancora la sua. Anche perchè entrò in commercio poco prima del fallimento. Il limite, secondo me, fu quello di concentrare l'intera produzione solo su di una motorizzazione. Una motorizzazione ottima ma di nicchia, visto che senza adeguati "contrappesi" elettronici rendeva queste moto delle belve difficili da domare per l'utente medio.
Grazie...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 15/07/2010 Locazione: Roma ma sono salentino.
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intervengo solo per sostegno morale :(
Voi c'avete una Golf made in japan, io c'ho un top fuel dragster made in Italy. Godetevi la vostra banale affidabilità.
Ho una gran moto e me ne vanto.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da PG Malaguti sta per chiudere. questa è un'anteprima assoluta. segnatevi la data in cui l'ho detto.
accidenti mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 17/01/2011 Locazione: Molfetta
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Anche se sono un convinto sostenitore di moto made in jap, dispiace leggere della chiusura di un grande marchio italiano che ha contribuito alla storia della moto. Pensare che ho imparato a guidare una moto utilizzando la morini corsaro 125 del 1965 che mio padre gelosamene possiede (a dire il vero possiede anche il corsaro veloce, moto identica all'altra ma con la sella sportiva e i semi manubri), che ha il cambio a bilanciere a destra. La prima volta che ci salì su per fare dieci metri ci misi 10 minuti. E mio padre a distanza di tanti anni ancora si diverte a raccontarlo ai miei amici.
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