Benvenuto, Ospite Ricerca | Argomenti attivi

inutile dirlo. ODIO il cambio automatico Opzioni · Visualizza
anonym_4124176
Inviato: giovedì 31 marzo 2016 16:17:51



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Ho da tempo cercato di motivare il mio odio per gli scooter. Vediamo di capire il perché e discutiamone insieme.
Il successo dello scooter è stato secondo me una rovina fatta e finita per il motociclismo. Quello vero,fatto da mezzi con le marce,a ruote alte. Insomma le moto vere come le conosciamo tutti.

Quelle con un vero cambio,un vero manubrio (a denti stretti posso ammettere i semimanubri ma non allarghiamoci troppo) ,delle vere sospensioni e un vero telaio.

Lo scooter non è nulla di tutto ciò ma allora perché ha avuto tutto questo successo? Cerchiamo di capirlo. E pensare che in una nota rivista di moto un titolo era “signor scooter ci salvi lei”. Alla faccia…io avrei scritto….ci rovini lei.

O magari vade retro…

Torniamo indietro nel tempo. Se pensiamo agli scooter ci vengono in mente subito vespe e lambrette. Ma non ci furono solo loro. Pure la fiat aveva tirato fuori il progetto di uno scooter e aveva il cambio a leva come la 127!
In uno dei tanti deliri alcoolici con amici era saltato fuori che lo scooter per colui che ha bisogno di mobilità urbana era come il tappeto volante per il santone indiano (e guarda caso dove costruiscono ancora le vecchie vespe?) .

E pensando a come è ora la città , al traffico ,droga,delinquenza e quant’altro svaniscono tutti i buoni propositi e nella mente resta solo un fungo atomico con le valchirie di sottofondo.

Avevano visto giusto i divi di Hollywood che trotterellavano con una vespa spetazzante in una città quasi deserta o è stato l’inizio della rovina?
Scartando l’idea di fare passare in forma aeriforme qualche milione di persone premendo un solo pulsante (e non di una città in particolare,nessuna esclusa suona meglio) per risolvere il problema una volta per tutte cerchiamo di capire cosa c’è stato dietro .

Spero di scoprire chissà che gioco politico e chissà che intrigo internazionale.
Magari resterò deluso,non si sa. Indaghiamo.

Il primo mezzo che è stato usato in campo urbano è stato il ciclomotore. Il primo mezzo motorizzato che ha salvato dalla lentezza cronica di tram e pulma che tongolano come tartarughe e lumache nelle città è stato il ciclomotore,da 30 kg a mezzo quintale di ferraccio,un motore a due tempi (ma ce ne sono stati anche a 4) che prrava come il cane dopo che si è strafogato di piselli,ceci,lenticchie e fagioli.

Una marcia,due marce e qualcuno tre. E sono comparsi i primi monomarcia automatici. Prime avanguardie della rovina totale.

Che movimentavano chi voleva soltanto uscire dalle rovine di una guerra mondiale,andare a lavorare senza subirsi l’odore di sudore,il tossicchiare e sputacchiare di chi era diversamente sano e il fumare (si nei mezzi pubblici una volta era consentito) degli altri deliziando con uno scarico in più l’aria delle città. E senza perderci ore su mezzi che facevano della lentezza la loro ragione di essere.

Ma non è cambiato molto… in 50 anni . Ricordo l’oscenità di Torino nei momenti della realizzazione del metrò . Un ora e mezza da italia 61 a Grugliasco in pulma pieni che se non ti tenevi stavi in piedi lo stesso,e che festival di odori.... Che cesso….ritorno a pensare al pulsante rosso… e ai santi che scendevano come le meteore la notte di san Lorenzo.

Veniamo all’inizio…il perché del mio odio per il cambio automatico. Faccio una premessa. A me ha insegnato a guidare Zio Mario,e al momento del primo “50” che non fosse un riciclato motorino di quelli che usava mia nonna si era radicalmente opposto al cambio automatico lo considerava una cosa da “handicampati” si ….. diceva proprio così.

Questo perché all’epoca che aveva preso lui la patente c’era per i diversamente abili la patente F con una sfilza di annotazioni. Obbligo qui,obbligo là e cambio automatico. Quindi la facile equazione cambio automatico = sei di quelli là equazione che io sostengo ancora ma penso che lo sappiate tutti qua sopra.

Non è così impossibile guidare una moto a marce. O sbaglio? Lo so ora salta fuori chi dice che il cambio automatico è comodo nel traffico,è il futuro. Magari lo è ma non è guidare.
Sarà pure un discorso da maschio alfa ma a me proprio non va il cambio automatico. Se poi speri di andare a pian del re con un motorino monomarcia di quelli vecchi come il ciao….scordatevelo. Ma del resto le patenti limitate al cambio automatico esistono ancora.

Solo che non si chiamano più F.

Veniamo ora al resto dello scooter. Vedendo di solito che si usano le forcelle e i telai vuoti in mezzo e a volte senza tunnel centrale mi chiedo che caratteristiche possano avere in movimento. Se poi si aggiungono le ruote piccole la forcella monopiastra e il motore oscillante i dubbi aumentano.

Ma del resto un corpo deforme va nascosto dai vestiti. Il fatto che abbia visto qualcuno sul t max con la tuta da moto in pelle mi ha fatto venire voglia di equipaggiare con razzi terra-terra l’americana… Quando poi te li senti arrivare da dietro auuuuuuuuuaaaaaaaaaaaa a regime costante con lo scarico aperto sei tu a mollare così almeno se raddrizza una curva hai tempo a girare in una via laterale per non soccorrerlo.

Sarà che l’ultimo scooter che ho guidato era il vespone ma proprio non riesco a digerirli. Avevo visto un mio amico fare il botto con la vespa,contro l’ape del comune che era andato dritto allo stop. Stessa condizione in cui con gli elefant 125 ci si fermava senza problemi. Abbiamo fatto le prove…e le potremmo proporre in computer grafica come second from disaster.

Screeeeeee screeee screeeeeeeeeeeee (frenata tutto o niente del tamburo posteriore) SBLANG (rumore molto metallico) Pimmmmmm…..pimmmmmmm…………..pimmmmm……………………pimmmmm……………..spento
e poi la vespa ha ancora girato un goccio coricata su un fianco con la ruota dietro in bella vista con le lettere bianche,quasi come in un vecchio film western dove la ruota del carro girava ancora dopo lo schianto e il motore che ha esalato l’ultimo respiro prima di ingolfarsi.

E lasciamo perdere le elaborazioni infernale del tempo,ma anche di oggi. Io posso dire di aver avuto il primo 2T a iniezione col PX,per la parte meccanica mio fratello aveva adattato un iniettore dell’alfone 75 ,la pompa era meccanica (mossa con cinghia tonda dal volano) e la centralina era una scheda millefori con 2 LM324 ,due finali d’autoradio e poca altra roba. C’erano 4 trimmerini per la “dosatura” e comunque a differenza del carburatore tra cilindro polini,marmitta seria e altre aggiunte quel PX sfiorava i 130.

Peccato che se ai bassi giri spalancavi il gas fumava nero…ma non faceva vuoti. Corpo farfallato da 24 con un potenziometro tolto da uno stereo che periodicamente faceva di testa sua e andava pulito. Tutto ciò per fare la stessa velocità di un cagivino di serie che ti dava con molta più stabilità (della sicurezza chisse) e senza ballare il jambo-jambo ad ogni curva.

E allora volevamo inventare l’insetticida “vespe e lambrette” mai attuale come oggi . Il classico spruzzino meccanico con il lungo pistone e il cilindro sotto con all’interno una mistura infernale e probabilmente radioattiva,innocua per l’uomo e per gli animali ma letale all’istante per ogni scooter con il quale affiancarsi con una moto vera in marcia,una spruzzata,forse due e lo scooter non fa più scintilla.
Il motore perde colpi.
Poi all’arresto lo scooter cade da fermo nonostante il cavalletto dimenando lo sterzo e le sospensioni.

A quel punto ci si ferma si scarrella la luger la si punta tra testa e cilindro “Ich mache es für Ihr Leben” BANG e lo scooter è andato.

Sento già le urla dalla folla “moto razzista”, “scooterofobo” e io grattandomi le bretelle dal balcone penso a come potrebbe cambiare il mondo se esistessero solo moto e non scooter.
Ma con il cambio automatico non è guidare...no...

Argh...è già finito il whisky?ciuk Porca di quella ....per avere il seguito occorre aspettare il prossimo stipendio e la prossima bottiglia


per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

AisCafais
Inviato: giovedì 31 marzo 2016 19:08:42



Iscritto: 22/07/2013
Caro Doc
Come sempre leggo tutto di seguito lo avevo visto già al lavoro ma ho aspettato di tornare a casa per gustarmelo, bè riesci a farmi entrare nella storia che racconti come in un glorioso numero di Zagor.

Detto questo la annosa storia dei motorini automatici contro i puristi del cambio è una storia come dici tu vecchissima come il cuccu ( vecchio detto romano), mi ricordo esattamente quando arrivavi con il ciao avevi una accoglienza molto ligth non entusiasmante, mentre magari arrivava l'amico con il 3vk della BENELLI a marce, la differenza era nella partenza al semaforo lui partiva come un missile alzando leggermente l'avantreno ,e magari sfrizionando più avanti ,tu stessa scena al semaforo ma pedalavi pedalavi .....anche modificati tu potevi mettere tutto , a lui bastava 19/19 cilindro e pistone , marmitta a spillo .....poi come succede il pazzo lo fa diventare 4 marce ...ciaoooo .

Io confesso che nel 90 mi convinsi di prendere una cosa classica per girare tranquillo , comprai una vespa automatica 50...........il più grande errore ho speso più di collettori di scarico la marmitta pesava come tutta la vespa... si rompevano ogni 3x2......velocità zero..... regalata.

Detto questo si sono pro cambio.

brindisi


" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

Aldo Roma
Inviato: giovedì 31 marzo 2016 20:58:08



Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
Doc, e di quelli elettrici...addirittura...cosa ne pensi? Io li ho apostrofati trapani con le ruote...

Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
lumachina
Inviato: giovedì 31 marzo 2016 21:20:40



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Levateie er vino😄😄😄😄

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
utenteanonimo01
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 08:42:41



Iscritto: 28/04/2003
L'unico problema - a mio avviso - è sempre stato il voler vedere a tutti i costi un legame tra MOTO e SCOOTER, sono due tipologie di mezzi completamente differenti, come utilizzo, come guida, e come target di utenti.

Se davvero li si cominciasse a vedere come mezzi completamente differenti, forse gli scooteristi la smetterebbero di provare l'invidia del pene nei confronti dei motociclisti, ed i motociclisti smetterebbero di vedere gli scooteristi come i cugini poveri.

Guido abitualmente nel traffico sia la Kawa Z1000sx che uno scooter, il Foresight 250, e ciascuno dei due mezzi ha assolutamente una propria dignità di utilizzo anche in città ... fuori città nemmeno provo un paragone.
Se sono certo di passare la giornata in ufficio prediligo la moto, arrivo mi cambio le scarpe, mi infilo la giacca e sono a posto. Se devo muovermi in città durante il giorno già in giacca e cravatta, allora assolutamente scooter, il mio poi vale forse 10€ a dargliene tanti, quindi lo lascio parcheggiato senza farmi troppi problemi di furti e simili, e la comodità di svicolare tra le auto è irraggiungibile per le moto, di qualunque tipologia esse siano.


Ma fino a quando vedo sui social grandi gruppi di scooteristi, che si ergono a pilotoni della domenica e si autocelebrano come motociclisti (in particolare quando guidano una certa tipologia di scooter), beh, la querelle sarà sempre infinita.

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
Il Moderatore
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 09:04:39



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
Originariamente inviato da utenteanonimo01
una certa tipologia di scooter.


penso che nella sigla del modello ci siano una M, una A e una X

arrampicarsi sui vetri arrampicarsi sui vetri arrampicarsi sui vetri cornuto

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
lumachina
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 09:35:54



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Concordo pienamente con quello che dice Carlo. Non capisco questa acrimonia verso chi delle due ruote ne fa un utilizzo più utilitaristico, lo scooter è un mezzo da lavoro mentre la moto è per lo svago e il tempo libero.
Trovo fanciullesche certe posizioni radicali.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
cioppe_1
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 09:41:43



Iscritto: 02/10/2007
Locazione: FI
Premessa: io penso che le seghe mentali facciano male al contrario di quell'altre. Io sono un attuale possessore di Tmax e si ci vado forte passo le moto vengo passato dalle moto ci struscio ogni ben di dio in terra e mi diverto- per ora. Ma avendo ormai una certa età ho guidato vari piaggio 50 automatici vespe 50-65-80-125 pompate e no beta pulman 3 marce garelli vip 4 marce cambio a destra, moto con 1 o 2 o 4 (mai 3 per ora) cilindri e a 4-5-6 marce mi sono sdraiato mi sono emozionato mi sono divertito e a volte cacato sotto con tutte indifferentemente. Perchè stare a fare queste recinzioni del menga io di quà loro di là io sono automatico io sono a marce. Io sto sulla strada con tutto quello che si muove a 2 e 4 ruote. Ecco sul 3 ruote (ape calesse) ho avuto un esperienza al limite del mistico ma dovuta al fatto che non ho avuto il tempo per prendere le misure alla particolare dinamica del mezzo. Ma per concludere io penso che si riesca e si debba cercare di trovare la soddisfazione nel guidare di tutto e in ogni dove anche perchè poi alla fine e meglio così altrimenti spostarsi nel casino delle nostre strade ed essere pure scontenti di quello che si guida è come essere becchi e bastonati. Io trovo la soddisfazione anche nel ricercare una guida redditizia o stilosa o appagante in genere anche non dovendo preoccuparmi del rapporto che ho dentro. E' come essere bisessuali raddoppi la possibilità di passar bene la serata!!!
A che serve odiare qualcosa qualcuno è tempo e fatica sprecata. Viva le moto viva i cambi e i variatori viva il vento in faccia che tra i capelli ormai fra casco e pelata non ci passa +
lumachina
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 09:46:40



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Originariamente inviato da cioppe_1
Premessa: io penso che le seghe mentali facciano male al contrario di quell'altre. Io sono un attuale possessore di Tmax e si ci vado forte passo le moto vengo passato dalle moto ci struscio ogni ben di dio in terra e mi diverto- per ora. Ma avendo ormai una certa età ho guidato vari piaggio 50 automatici vespe 50-65-80-125 pompate e no beta pulman 3 marce garelli vip 4 marce cambio a destra, moto con 1 o 2 o 4 (mai 3 per ora) cilindri e a 4-5-6 marce mi sono sdraiato mi sono emozionato mi sono divertito e a volte cacato sotto con tutte indifferentemente. Perchè stare a fare queste recinzioni del menga io di quà loro di là io sono automatico io sono a marce. Io sto sulla strada con tutto quello che si muove a 2 e 4 ruote. Ecco sul 3 ruote (ape calesse) ho avuto un esperienza al limite del mistico ma dovuta al fatto che non ho avuto il tempo per prendere le misure alla particolare dinamica del mezzo. Ma per concludere io penso che si riesca e si debba cercare di trovare la soddisfazione nel guidare di tutto e in ogni dove anche perchè poi alla fine e meglio così altrimenti spostarsi nel casino delle nostre strade ed essere pure scontenti di quello che si guida è come essere becchi e bastonati. Io trovo la soddisfazione anche nel ricercare una guida redditizia o stilosa o appagante in genere anche non dovendo preoccuparmi del rapporto che ho dentro. E' come essere bisessuali raddoppi la possibilità di passar bene la serata!!!
A che serve odiare qualcosa qualcuno è tempo e fatica sprecata. Viva le moto viva i cambi e i variatori viva il vento in faccia che tra i capelli ormai fra casco e pelata non ci passa +


Bravo Cioppe, sposi in pieno la mia filosofia, a me basta darmi un motore e due ruote per farmi divertire, perchè io ancora mi divertocool

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
paul583628
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 12:09:10



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Io mi diverto pure a guidare la vespa px 150 che al massimo arriva a 95 km orari,ma per il tipo di mezzo che è pare che voli a quella velocità
Il Moderatore
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 12:35:48



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
secondo me ogni tipologia di mezzo, più o meno, può darti emozioni; chiaramente non sono le stesse

non conosco le moto da strada quindi non mi esprimo

ho guidato qualche volta degli scooter e mi son sembrati dei comodi baracconi con il vantaggio, e non l'handicap, di non dover pensare al cambio, anche se l'idea di non avere un freno a pedale ma frenare come una bicicletta mi mette ansia

delle moto off apprezzo la cattiveria di quelle ignoranti, che quindi non sono le più facili e addomesticate, ma quelle che si alzano in quarta e che ti fanno dannare, ma che sono anche quelle che ti danno i brividi in accelerazione su una salita in ghiaia o sabbia

poi ogni tanto guido delle endurette facili, quelle che ti portano su dappertutto e che sono usabili anche da un mentecatto; ok me le faccio dare per qualche escursione del tipo "gruppo vacanze piemonte" e per una volta o due sono divertenti (però non di più)

cross in pista: di solito hanno coppia più alta e devi usarle al massimo per godere; non facile perché significa fare i salti doppi, e lì ci vuole pelo (almeno per me)

ci si può divertire anche con un trial nel fare 200 volte la stessa salita o lo stesso sasso; una o due volte l'anno, non di più

in auto cerco di usare esclusivamente mezzi col cambio automatico: goduria massima

ogni tanto invece ho l'occasione di prendere auto da rally, che ovviamente hanno il cambio manuale; le 4wd ti tirano su bene, ma il godere massimo è con la traz posteriore; invece negativo totale la traz anteriore che ti tira fuori dalla curva e sei costretto a dosare il gas

ho provato due moto elettriche: belle perché silenziose, brutte perché silenziose, anonime nella erogazione della potenza; per me vanno bene due ore intorno a una baita alpina svizzera, poi basta

una volta ho usato un k enduro col cingolo posteriore: ho godutissimo

motoslitte: ho usato solo quelle poco potenti, quindi noiose; penso che con quelle potenti si goda di più

poi c'è il godere passivo: usando moto enduro non guido mai su strada e quindi, anche per 10-15 km, le ho sempre caricate sul carrello; il godere passivo è vedere il proprio gioiello che ti segue sul carrello, pronto ad accendersi quando l'hai scaricato; a volte il godere passivo può avvicinare quello attivo

cornuto cornuto cornuto

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
paul583628
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 19:37:04



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
scusa otto se mi permetto,ma dici che non conosci le moto stradali ma hai avuto cb 500 e 750 four belle moto stradali all'epoca
menek62
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 20:45:28



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
Gli sputer devono il loro successo al crollo della. moto di media cilindrata,torniamo indietro nel tempo fino al inizio. degli anni novanta il mercato era pi
no di moto " 300/ 350/ 400/..., poi il vuoto. sparite quasi tutte. ,per esempio io Nel 95 comprai un Sukuki 350 dr perché era una delle pochissime rimaste sotto la cilindrata " 400 " , le altrnative erano gli SPuter. Adesso finalmente vedo un ritono di moto di media cilindrata " 400 "Che alla fine sono le più diverteni le piu' pratiche per un utilizzo a e 360 gradi e senza ombra di dubbio meglio di uno sputter.cool

V






Il Moderatore
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 21:52:32



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
Originariamente inviato da paul583628
scusa otto se mi permetto,ma dici che non conosci le moto stradali ma hai avuto cb 500 e 750 four belle moto stradali all'epoca


sì le ho avute tutte e tre, 350 500 750, però il col 350 ho fatto meno di 10.000 km tantissimi anni fa, col 500 e 750 qualche migliaio, tra ,'altro sbagliando tutte le staccate

quindi proprio non ci so andare fame

è tantissimi anni che non salgo su una stradale: non saprei da che parte prenderla, sul serio, non scherzo

poi magari dopo un po' ci prenderei la mano, ma mi fanno molta paura Ascolta che c'ho 'n segreto da dirti

ti offro un drink

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
paul583628
Inviato: venerdì 1 aprile 2016 23:41:31



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
beh anch'io ho paura a fare anche solo piccoli sterrati,magari forse dipende dal tipo di moto che ho,pesantuccia,e io non sono una pertica (173cm) e invidio quelli che con ste endurone attraversano guadi e sterrati a vederli sembra una cosa facilissima
Il Moderatore
Inviato: sabato 2 aprile 2016 00:12:38



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
è più facile di quanto sembri

stai in piedi

sposta il peso molto in avanti

comincia a fare delle prove così: sgassa un po' e lascia che il posteriore dondoli un po'

fallo e poi ci sai dire
























cosa?












sìììììììììììììììììììììììììììììììììììì

in piediiiiii!!!!

capellone brindisi

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
Il Moderatore
Inviato: sabato 2 aprile 2016 00:14:55



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
https://youtu.be/oW-znERDxh0

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
paul583628
Inviato: sabato 2 aprile 2016 00:32:39



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
e la peppa che figata,sembra che guidino una bici,come fanno a tenerle cosi in equilibrio.il fatto è che ci tengo troppo alla moto e mi spiacerebbe coricarla e fare danni,e poi non sarei in grado.secondo me conta anche tanto l'altezza oltre alla capacità
Il Moderatore
Inviato: sabato 2 aprile 2016 00:46:40



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
no no no no no no no no no no no no

no trovare la scusa dell'altezza minacciosa perché conosco diversi "nanetti" che guidano i bestioni come delle biciclette

davvero, fai delle piccole prove, magari su asfalto, a 50-60 all'ora: stai in piedi e resisti, non sederti, stai su per un inuto, poi due, poi tre, poi stai in piedi anche nei curvoni... e prendi dimestichezza con la nuova postura

poi ti riposi e dopo ricominci

ti troverai un pochino in difficoltà con le leve perché ti sembreranno troppo alte per via del nuovo angolo dei polsi: prendi le chiavi, le smolli un po' e le tiri giù quel tanto che basta a non soffrire nei polsi ma non troppo altrimenti poi sono troppo basse quando guidi da seduto

l'allenamento a stare in piedi è fon-da-men-ta-le

poi, quando sei pronto, affronti delle strade bianche, in piedi, piano piano, e prendi confidenza con la posizione in rapporto con la minor aderenza

e poi... beh comincia così magico

mi raccomando: stai in avanti col busto, anche se ti sembra poco naturale

soddisfatto

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
paul583628
Inviato: sabato 2 aprile 2016 11:50:20



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Va beh ci proverò, in piedi su asfalto qualche volta ho già guidato,quando dopo un po' di km.ho le chiappe indolenzite, ma poca roba
Utenti che sfogliano l'Argomento
Guest


Vai a
Tu NON puoi inviare nuovi argomenti in questo forum.
Tu NON puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Tu NON puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum.
Tu NON puoi creare sondaggi in questo forum.
Tu NON puoi votare nei sondaggi di questo forum.