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Facce rotte Opzioni · Visualizza
pigsurfnero
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 14:43:34



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Oggi ho visto per l'ennesima volta, quest'anno, l'ennesima faccia rotta. Evidente trauma maxillo facciale dovuto all'urto .

La situazione è quella classica: semplice urto lieve con conseguente caduta dal mezzo "di solito uno scooter" e facciata sul parafango di una macchina. Un urto lieve che nel caso in cui si fosse indossato un casco integrale non avrebbe avuto conseguenze... invece....

Mi chiedo ormai da tempo :

A) perchè i caschi aperti "non integrali" sono omologati a norma di legge ?

B) Perchè la gente continua a comprarli ?




Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Daniel 86
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 15:42:15



Iscritto: 22/08/2007
Locazione: PE
Originariamente inviato da pigsurfnero
Oggi ho visto per l'ennesima volta, quest'anno, l'ennesima faccia rotta. Evidente trauma maxillo facciale dovuto all'urto violento.

La situazione è quella classica: semplice urto lieve con conseguente caduta dal mezzo "di solito uno scooter" e facciata sul parafando di una macchina. Un urto lieve che nel caso in cui si fosse indossato un casco integrale non avrebbe avuto conseguenze... invece....

Mi chiedo ormai da tempo :

A) perchè i caschi aperti "non integrali" sono omologati a norma di legge ?

B) Perchè la gente continua a comprarli ?




Per nn integrali comprendi anke i Jet giusto?

Secondo me la gente compra questi caschi ( inutili) solo perkè penzano che un casco integrale li possa impacciare nella guida del mezzo, o perkè un casco integrale nn fa arrivare aria al volto, o perkè un casco integrale è troppo sicuro quindi nn fa esseri "fichi" che rischiano la pelle in moto ( o sputer), io personalmente il casco semintegrale l'ho avuto a 14-15 anni per il 50ino, poi dalla 125 ho avuto sempre ootimi caschi ( SHOEI XR 1000 l'ultimo), se dovessi portare un qualsiasi mezzo dallo sputer alla moto, nn riuscirei a fare nemmeno 100 metri senza un casco integrale ormai ho bisogno di avere qualcosa che mi faccia sentire protetto ( almeno un pò).

Io addirittura abolirei anke i modulari, troppo pesanti e tenuti da troppi imbecilli che li usano per parlare al telefono mentre guidano il loro BMW ( nn per qualcosa contro le BMW anzi...).

Il semintegrale se proprio lo si vuole portare peò essere utile per andare al mare ( se si abita vicino come me che sto a 4 km dal mare e 10 dalla montagna), altrimenti è un pisciatoio che nn serve a nulla. Applause

SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!!

Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea......

BY Argo16

Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.

DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009


Allievo Kapra
Ego70
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 17:03:54



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da Daniel 86
Originariamente inviato da pigsurfnero
Oggi ho visto per l'ennesima volta, quest'anno, l'ennesima faccia rotta. Evidente trauma maxillo facciale dovuto all'urto violento.

La situazione è quella classica: semplice urto lieve con conseguente caduta dal mezzo "di solito uno scooter" e facciata sul parafando di una macchina. Un urto lieve che nel caso in cui si fosse indossato un casco integrale non avrebbe avuto conseguenze... invece....

Mi chiedo ormai da tempo :

A) perchè i caschi aperti "non integrali" sono omologati a norma di legge ?

B) Perchè la gente continua a comprarli ?




Per nn integrali comprendi anke i Jet giusto?

Secondo me la gente compra questi caschi ( inutili) solo perkè penzano che un casco integrale li possa impacciare nella guida del mezzo, o perkè un casco integrale nn fa arrivare aria al volto, o perkè un casco integrale è troppo sicuro quindi nn fa esseri "fichi" che rischiano la pelle in moto ( o sputer), io personalmente il casco semintegrale l'ho avuto a 14-15 anni per il 50ino, poi dalla 125 ho avuto sempre ootimi caschi ( SHOEI XR 1000 l'ultimo), se dovessi portare un qualsiasi mezzo dallo sputer alla moto, nn riuscirei a fare nemmeno 100 metri senza un casco integrale ormai ho bisogno di avere qualcosa che mi faccia sentire protetto ( almeno un pò).

Io addirittura abolirei anke i modulari, troppo pesanti e tenuti da troppi imbecilli che li usano per parlare al telefono mentre guidano il loro BMW ( nn per qualcosa contro le BMW anzi...).

Il semintegrale se proprio lo si vuole portare peò essere utile per andare al mare ( se si abita vicino come me che sto a 4 km dal mare e 10 dalla montagna), altrimenti è un pisciatoio che nn serve a nulla. Applause


q8 tutto, anche se farsi un bel giretto senza niente davanti al viso sorpattutto in collina con i suoi profumi......
sia chiaro anche io solo integrale, però per fare la spesa o andare a mangiare un gelato sui navigli la sera.....

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
PG
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 17:17:10



Iscritto: 27/02/2002
Locazione: BO
Originariamente inviato da pigsurfnero
Oggi ho visto per l'ennesima volta, quest'anno, l'ennesima faccia rotta. Evidente trauma maxillo facciale dovuto all'urto .

La situazione è quella classica: semplice urto lieve con conseguente caduta dal mezzo "di solito uno scooter" e facciata sul parafango di una macchina. Un urto lieve che nel caso in cui si fosse indossato un casco integrale non avrebbe avuto conseguenze... invece....

Mi chiedo ormai da tempo :

A) perchè i caschi aperti "non integrali" sono omologati a norma di legge ?

B) Perchè la gente continua a comprarli ?





C) Perchè in Italia si segue il bisogno del Piaggio di turno pe rnon bloccare un mercato?

D) Perchè le conseguenze spesso invalidanti conseguenti dal punto C, ricadono sui cittadini?
Wado*66
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 19:24:24


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Originariamente inviato da pigsurfnero
Oggi ho visto per l'ennesima volta, quest'anno, l'ennesima faccia rotta. Evidente trauma maxillo facciale dovuto all'urto .

La situazione è quella classica: semplice urto lieve con conseguente caduta dal mezzo "di solito uno scooter" e facciata sul parafango di una macchina. Un urto lieve che nel caso in cui si fosse indossato un casco integrale non avrebbe avuto conseguenze... invece....

Mi chiedo ormai da tempo :

A) perchè i caschi aperti "non integrali" sono omologati a norma di legge ?

B) Perchè la gente continua a comprarli ?




A) Non ne ho la più pallida idea.

B) Perchè sono,rispetto agli integrali,molto più freschi,molto più pratici per chi ha necessità di soffiarsi il naso,mettere e togliere gli occhiali,entrare in un negozio senza che i presenti si caghino addosso pensando a una rapina,ecc...
Perchè le conseguenze di un'incidente non seguono pedissequamente il livello di sicurezza teorico dell'abbigliamento che s'indossa,ma seguono altre vie.Alcune volte la presenza dell'integrale,che limita la visione e l'udito più di un jet,può essere essa stessa la concausa di un'incidente(parlo ovviamente per esperienza personale).
Infine,essendo le proprie convinzioni figlie soprattutto della propria esperienza,ed essendo le conseguenze di un'incidente diversissime tra un caso e l'altro,e spesso non in linea con la tipologia dell'indumento indossato,la scelta dell'abbigliamento si fonda anche sull'esperienza di cui sopra maturata,e non solo su quello che senti dire dagl'altri.Vedere sarebbe già diverso.Fare un pò di volontariato come PG magari ti aprirebbe gl'occhi su certi temi.
Ma se uno,faccio un'ipotesi,che indossa un Arai SZ,sbatte in pieno con la faccia contro un parabrezza,tanto da mandarlo in pezzi e rimanere tramortito,e se la cava senza un graffio sostituendo semplicemente la visiera,ci sono buone possibilità che,per quanto attiene la sua esperienza personale,ritenga l'SZ cmq un casco sicuro,e magari ne ricompri anche un'altro.
Siamo tutti uomini Pig.Se facessimo solo cose sensate,le moto non esisterebbero nemmeno.
centocellerider
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 19:59:30



Iscritto: 16/12/2006
Locazione: 100#
Originariamente inviato da Wado*66
.Se facessimo solo cose sensate,le moto non esisterebbero nemmeno.


wado quest'ultima frase mi ha lasciato a bocca aperta...molto profonda e terribilmente vera.
credo ke la moto in realizzi qualche inconscio e primordiale istinto dell'uomo.

non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re
pigsurfnero
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 22:10:30



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Wado*66
................Alcune volte la presenza dell'integrale,che limita la visione e l'udito più di un jet,può essere essa stessa la concausa di un'incidente(parlo ovviamente per esperienza personale).


Solo se non sei abituato ad indossarlo.

Comunque la teoria che le protezioni (casco, tuta, paraschiena ecc) limitano percezione e movimenti e quindi possono essere la concausa di incidenti è ormai ampiamente superata dalle statistiche. Vedasi la statistica delle diminuzioni (dopo la legge sull'obbligo del casco) dei traumi cranici e casi di morte pubblicata nell'articolo di C. baldi.

Penso che l'bbligo di casco integrale farebbe diminuire di conseguenza i traumi facciali come l'obbligo di casco genericio lo ha fatto per i traumi cranici e i casi di morte.

Ovviamente la diminuzione di facce rotte porterebbe alla diminuzione dei costi sanitari(soldi nostri) per rimetterle a posto.

Infine mi farebbe piacere arrivare in ufficio senza vedere 6/8/10 facce rotte e piene di sangue ogni anno. Sarebbe meglio per la mia salute psichica. Esperienza personale di chi si sposta con due ruote in una metropoli.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Wormbike
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 22:27:31



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Lo Shuberth J1 è un jet con una barra posizionata sotto il mento. A me sembra una buona idea, ma le altre case costruttrici non hanno replicato (a parte la Givi con l'X).

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Wado*66
Inviato: venerdì 20 febbraio 2009 23:03:22


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Originariamente inviato da centocellerider
Originariamente inviato da Wado*66
.Se facessimo solo cose sensate,le moto non esisterebbero nemmeno.


wado quest'ultima frase mi ha lasciato a bocca aperta...molto profonda e terribilmente vera.
credo ke la moto in realizzi qualche inconscio e primordiale istinto dell'uomo.


Si chiama istinto autodistruttivo Celle.E' lo stesso che ti spinge a fumare,a ingrassare,e a fare un sacco di altre stupidaggini.
La frase però non son certo che sia mia...Prima,mentre tornavo a casa e ripensavo a quanto avevo scritto,m'è tornato in mente che forse il Franz,qualche anno fa,deve aver scritto un post molto simile al mio,nel quale credo si parlasse appunto di sicurezza attiva e passiva,più o meno in questi stessi termini di stasera,e lui la pensava come me,nel senso che si concentra di più su tutto ciò che è possibile fare per evitare l'incidente(sicurezza attiva),piuttosto che sulle protezioni ad incidente avvenuto(sicurezza passiva) che per forza di cose limitano i tuoi sensi e la tua reattività.
E mi pare che concludesse proprio con una frase molto simile,o proprio uguale...boh...c'ho un pò di nebbia ora,ma credo di sbagliarmi di poco...


E' chiaro,Pig,che le statistiche,nel loro complesso,sono ovviamente a favore delle protezioni,perchè la realtà è quella,e non si discute.Ma chi è stato toccato dal caso specifico,raro quanto vuoi ma esistente,nel quale la protezione ha facilitato il succedersi dell'incidente,o ne ha anche solo aumentato la possibilità di rischiarlo,se lo ricorda bene.Chi invece si sbraciola per un'innocua scivolata,e solo perchè era in jeans e maglietta,è chiaro che la pensa diversamente.
zeljko
Inviato: sabato 21 febbraio 2009 00:32:36



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da Wado*66
le statistiche,nel loro complesso,sono ovviamente a favore delle protezioni,perchè la realtà è quella,e non si discute.


amen

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

PG
Inviato: sabato 21 febbraio 2009 08:13:49



Iscritto: 27/02/2002
Locazione: BO
Originariamente inviato da centocellerider
Originariamente inviato da Wado*66
.Se facessimo solo cose sensate,le moto non esisterebbero nemmeno.


wado quest'ultima frase mi ha lasciato a bocca aperta...molto profonda e terribilmente vera.
credo ke la moto in realizzi qualche inconscio e primordiale istinto dell'uomo.



riquoto.
pigsurfnero
Inviato: domenica 22 febbraio 2009 20:06:29



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Wado*66
.... chi è stato toccato dal caso specifico,raro quanto vuoi ma esistente,nel quale la protezione ha facilitato il succedersi dell'incidente,o ne ha anche solo aumentato la possibilità di rischiarlo,se lo ricorda bene...............[/size][/i]


Ti ripeto ! Per me la sicurezza passiva come l'hai chiamata può aumentare il rischio solo se non sei abituato ad adottarla. Per esempio gli stivali "quelli veri" se li indossi la prima volta ti rendi subito conto che ci vuole tempo ad abituarsi a portare la moto con quei due mattoni ai piedi; di certo un paio di stivletti morbidi di camoscio sono un'altra cosa. Dopo essersi abituati però la sutuazione si ribalta; uno stivale serio ti salva il piede e la caviglia uno stivaletto del cavolo no. Così vale per tutto il resto. Questione di abitudine. Il tuo discorso comunque mantiene la sua valenza quando afferrmi che nulla può sopperire alla sicurezza attiva e su questo ti quoto. Coscienza prima di tutto.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

username__228422
Inviato: domenica 22 febbraio 2009 22:06:08



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da Wado*66
.... chi è stato toccato dal caso specifico,raro quanto vuoi ma esistente,nel quale la protezione ha facilitato il succedersi dell'incidente,o ne ha anche solo aumentato la possibilità di rischiarlo,se lo ricorda bene...............


Ti ripeto ! Per me la sicurezza passiva come l'hai chiamata può aumentare il rischio solo se non sei abituato ad adottarla. Per esempio gli stivali "quelli veri" se li indossi la prima volta ti rendi subito conto che ci vuole tempo ad abituarsi a portare la moto con quei due mattoni ai piedi; di certo un paio di stivletti morbidi di camoscio sono un'altra cosa. Dopo essersi abituati però la sutuazione si ribalta; uno stivale serio ti salva il piede e la caviglia uno stivaletto del cavolo no. Così vale per tutto il resto. Questione di abitudine. Il tuo discorso comunque mantiene la sua valenza quando afferrmi che nulla può sopperire alla sicurezza attiva e su questo ti quoto. Coscienza prima di tutto.




mi collego al post facendo notare una cosa, quante volte vi è capitato di vedere gente in sella a mezzi potentissimi con scarpa da tennis e abbigliamento "borghese", se non con il casco slacciato? questo comportamento mi fa uscire dai gangheri, perchè, subito immagino a quelle che potrebbero essere le conseguenze in caso di una caduta, anche banale. su di un altro forum avevo avanzato una mezza idea dell'obbligo di utilizzo delle protezioni e subito sono stato colpito da improperi ed insulti.....i più intelligenti mi hanno spostato il discorso sulle libertà personali ect....questa cosa mi ha fatto riflettere, è vero, ognuno è libero di fare quello che vuole, ma rimane il fatto che da motociclista mi turba vedere della gente che del motociclismo rappresenta il peggio. solo questa notte ho incontrato ad un semaforo un tizio su di un r1 con il piumino cappucciato peloso e le nike ai piedi......sinceramente io e la mia dolce metà ci siamo rimasti di [beep]......ma come si fa??? pig parla di facce rotte dovute, magari, all'utlizzo di caschi jet ed il resto?



nuvole rapide
alesh46
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 00:01:15



Iscritto: 09/12/2008
io per andare al lavoro o semplicemente quando non vado troppo lontano , uso i jeans con le protezioni, giubbino e guanti da moto e ovvio il casco integrale,, ai piedi pero metto la prima cosa che mi capita, dite che dovrei prendere degli stivali leggeri? ,, per il resto metto sempre la tuta insieme a tutte le altre cose
bostvo
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 06:08:37



Iscritto: 31/03/2002
Locazione: no, di proprietà!
Per lo stesso motivo per cui siamo liberi di andare a fare bunging, paracadutismo, sciare o giocare a pallone.

Va bene la sicurezza, ma bisogna pure gosersi la vita.
E passeggare in collina d'estate con il casco aperto è bello.
E lavorare una giornata in scooter nel traffico col casco aperto è meno stressante e fa vivere un filino meglio.

L'alternativa è abolire tutti gli sport e qualsiasi attività un filino pericolosa.
Anzi, abolire anche il lavoro e lasciare la gente in case senza fornelli e con le pareti di gommapiuma, facendola inerrelazionare esclusivamente su facebook, sognare di andare in moto su youtube e credere di viaggiare so google earth.

Il fatto che le conseguenze derivanti dalli mie scelte siano a carico del SSN, quello si che è sbagliato.

Fermissimo inside!!!
username__228422
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 08:40:32



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
il bungee jumpin' con il motociclismo?
il calcio con il motociclismo?
il paracadutismo con il motociclismo?

termini di paragone davvero azzeccati!!!!Silenced

in tutti i casi citati bisogna avere coscenza di quello che si fa, anche per bollire un uovo sui fornelli!



nuvole rapide
pigsurfnero
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 10:00:25



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da alesh46
io per andare al lavoro o semplicemente quando non vado troppo lontano , uso i jeans con le protezioni, giubbino e guanti da moto e ovvio il casco integrale,, ai piedi pero metto la prima cosa che mi capita, dite che dovrei prendere degli stivali leggeri? ,, per il resto metto sempre la tuta insieme a tutte le altre cose


Io per la città ho preso delle scarpe da moto antisfilamento con paramalleolo in acciaio, punta rigida. Sono buone scarpe da moto e valide per l'uso cittadino. Quando arrivo in ufficio le cambio con delle scarpe normali che ho nell'armadio.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

zeljko
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 10:42:50



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da bostvo

Il fatto che le conseguenze derivanti dalli mie scelte siano a carico del SSN, quello si che è sbagliato.


non sono assolutamente d'accordo. l'SSN deve provvedere alla salute di tutti. se c'è una cosa del cristianesimo cattolico di cui sono orgogliosissimo come italiano (non cattolico), è proprio il totale rifiuto di sostituirsi a Dio nel determinare in terra chi ha le "virtù" per "salvarsi" (anche clinicamente parlando) e chi va escluso.
un SSN universale, è più umano, più razionale e complessivamente più economico, come dimostra il fatto che tutti i sistemi selettivi, quello "buono" svizzero e quello "cattivo" americano, costano molto di più in rapporto al PIL nazionale e hanno un rapporto spesa/resa chiaramente inferiore.

quindi ssn per i fumatori, i magnoni, i beoni, i "giovani" (come si chiamano i 5 milioni di consumatori abituali di droga che da 15 anni è proibito chiamare drogati), i bungeers, i puttanieri e le loro fornitrici, i motociclisti, quelli col jet, quelli senza proprio, e così via: servizio universale.
a un altro livello vanno fissate regole e, se fissate, vanno fatte rispettare.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

username__228422
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 11:07:23



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
Originariamente inviato da zeljko
Originariamente inviato da bostvo

Il fatto che le conseguenze derivanti dalli mie scelte siano a carico del SSN, quello si che è sbagliato.


non sono assolutamente d'accordo. l'SSN deve provvedere alla salute di tutti. se c'è una cosa del cristianesimo cattolico di cui sono orgogliosissimo come italiano (non cattolico), è proprio il totale rifiuto di sostituirsi a Dio nel determinare in terra chi ha le "virtù" per "salvarsi" (anche clinicamente parlando) e chi va escluso.
un SSN universale, è più umano, più razionale e complessivamente più economico, come dimostra il fatto che tutti i sistemi selettivi, quello "buono" svizzero e quello "cattivo" americano, costano molto di più in rapporto al PIL nazionale e hanno un rapporto spesa/resa chiaramente inferiore.

quindi ssn per i fumatori, i magnoni, i bungeers, i puttanieri e le loro fornitrici, i motociclisti, quelli col jet, quelli senza proprio, e così via: servizio universale.
a un altro livello vanno fissate regole e, se fissate, vanno fatte rispettare.



straquotazzo..........perdindirindina, nixon però!?!?!



nuvole rapide
zeljko
Inviato: lunedì 23 febbraio 2009 11:25:20



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
è nixon secondo warhol, gae.
think about it ;)

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

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