Ciao a tutti, vi rendo nota la mail che ho già mandato a qualche altra testata e anche ad Aprilia riguardo il problema riscontrato dalla mia RSV factory del 2004:

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sono il felicissimo possessore, da fine 2006, di una Aprilia RSV 1000 factory del 2004, quarta Aprilia che entra nel mio garage da quando avevo 14 anni.
Ho acquistato la moto usata da un concessionario multimarche a 26000 km e dopo circa 2000 km ho avuto il problema che affligge molte di queste moto: la “cottura” dello statore.
Dopo essere entrato in contenzioso col mio concessionario per la garanzia annuale, che ha portato solo al riavvolgere lo statore per ben due volte per poi vederlo “cotto” ancora e con la moto ferma mesi (e non conto le volte che sono anche rimasto a terra per questo problema), decido di portare la moto presso un ufficiale Aprilia, peraltro uno dei pochi riconosciuti “guru” delle moto Aprilia, che, purtroppo non in garanzia, mi risolve il problema nel dicembre 2007, sostituendo lo statore.
L’esborso è stato importante, nell’ordine dei 700 euro, tra pezzo e montaggio, ma speravo di aver risolto tutto e pazienza, pur di godermi la mia splendida moto. Dopo 22000 km, il problema si è però ripresentato, con enorme rammarico mio e del mio meccanico che subito ci siamo attivati per richiedere almeno questa volta la garanzia ad Aprilia. Garanzia che non mi viene riconosciuta dopo due anni e mezzo e 22000km. Corretto, in termini legali, ma chiaramente scorretto da tutti gli altri punti di vista. Se ogni 22000 km io debba sostituire lo statore, vorrei che Aprilia me lo dicesse chiaramente, e soprattutto, se si vuol declassare quella componente a materiale di consumo, se ne abbassasse il costo, dato che stiamo parlando di altri 450 euro circa più il montaggio, ovvero quanto guadagno in quasi 3 settimane del mio lavoro. Sono sempre stato legatissimo a questo Marchio, e lo dimostra la mia partecipazione a moltissime iniziative da loro organizzate (oltre alla mia fedeltà assoluta, dato che non ho mai acquistato moto di altra marca), ma spero che riflettano seriamente su se sia moralmente accettabile che sia il cliente a pagare profumatamente un loro evidente errore di progettazione o collaudo, ogni circa 25000 km. Non potrò più difendere Aprilia quando i miei amici che hanno moto giapponesi mi scherniranno per l’ennesima volta. Purtroppo.
Avrei apprezzato un comportamento differente da una Casa e un Marchio che per me significano moltissimo. Tanto che dovrò riflettere seriamente su quale sarà la mia prossima moto, che fino a pochi giorni fa ero certo sarebbe stata la RSV4.
Spero questa mail sia utile soprattutto ad Aprilia, e sia anche utile a chi si vuole avvicinare a queste moto. Moto eccezionali, ma servizio post-vendita e fidelizzazione del cliente lacunosi a dir poco.

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Spero sia utile sapere di questo inconveniente anche a chi passa da queste parti.
Un saluto a tutti.

Grazie Otto, non hai idea di come io sia amareggiato dopo una intera vita motociclistica votata solo ad Aprilia.
Un saluto a te e grazie. Sono contento di essere in questo spazio da tempo, anche se non ho mai scritto sul forum.

confermo, io conosco solo una persona con quella moto... e ha avuto il problema! 100%

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firmato il reka

caspita...
cioè io adoro quella moto....e ora si trova anche a ottime quotazioni...
il problema è che se capitasse a me un problema simile sarei rovinato...

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Italians do it BETTER!!!

se lo sai che differenza dimensionale c'è tra i 2 rotori 350/500W ?
Perchè un problema del genere lo avevano certe ducati 25 anni fa. Allora si dava una pelatina col tornio al rotore per diminuirne il diametro.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

magari qui costa meno.

http://www.emp.ch.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Grazie Nicola, avevo già valutato EMP. Pare che però questi statori durino qualche migliaio di chilometri perchè il mio meccanico ne ha montati un bel po' e non reggono granchè con quelle temperature. Pare che gli unici che riescono a farlo siano degli statori americani che una volta montati però necessitano anche del cambio del regolatore di tensione. Troppo macello, per cui mi metto quello Aprilia originale che da quello che hanno detto al mio meccanico dall'helpdesk dovrebbe essere quello definitivo versione '08 che stavolta speriamo regga. Grazie comunque per la segnalazione, e incrocio le dita.
Saluto anche Marco, puntualizzando due cose: le Aprilia sono poco esportabili e comprabili per una sola ragione: sono moto particolari che necessitano di meccanici che le conoscano, che in Italia sono davvero pochi e io ho la fortuna di essere vicino a uno di quelli. Mentre una giapponese puoi portarla da chiunque perchè chiunque sa come si ripari o quasi, i concessionari Aprilia sono formati per la maggior parte sugli scooter e molto meno sulle moto Aprilia. In questi anni ho sentito di storie incredibili tra concessionari ufficiali e chi comprava moto invece che scooter. Per il resto, hanno magagne come praticamente tutte le altre moto, specie se non le si cura. Anzi, pur avendo la RSV problemi elettrici evidenti (e un altro problema congenito al freno posteriore che comunque la mia non presenta, e comunque, se si manifesta, si manifesta appena ritiri la moto dal concessionario) non ho mai sentito per esempio di telai spezzati come su altre marche, quindi almeno se si rompe qualcosa si rompono componenti che non pregiudicano la sicurezza. Cioè, il mio motore ha 58000km ma se escludiamo l'impianto elettrico la moto va meravigliosamente bene a livello meccanico. Sono sempre stato legato al marchio perchè ho guidato anche altre moto, e c'è poco da fare, il gusto di guida che mi danno le Aprilia(comprese anche la Shiver, Dorsoduro, Mana etc.) è superiore, perchè dal punto di vista ciclistico sono senza ombra di dubbio le migliori del mondo, nella serie. LA RSV4 in particolare è riconosciuta infatti da praticamente tutta la stampa specializzata come la moto di serie ciclisticamente più avanzata del mondo. Alla fine non credo che molte altre case si comporterebbero di default meglio di Aprilia per il mio caso particolare(ci vorrebbe una class action, ma ovviamente in Itaia è dura) ma rimane il fatto che sia una questione di principio e che non si può accettare passivamente questo vero e proprio abuso. Dispiace, perchè in fabbrica ci sono stato due volte e ci sono persone in gamba, ma tutto vorrei tranne che cambiare marca alla prossima. Anche perchè mi toccherebbe andare in Ducati perchè amo le moto italiane.

Rimosso

Il problema di fatto è a monte, cioè nel volano. Il volano da 500W montato su tutte le RSV dalla '04 alla '07 e Tuono dalla '05 alla '07, è sovradimensionato e frigge lo statore matematicamente a causa del calore dopo la soglia dei 20000km. Ci tengo a sottolineare che il mio non è un problema isolato. Molti utenti lo hanno già lamentato, per non dire praticamente quasi tutti.
Robi, non è che per caso i tuoi amici hanno una versione pre-2004 o post-2007?
Nel caso siano invece negli anni incriminati avranno certamente apportato qualche modifica per arginare il problema. Potresti chiedergli quale, nel caso? :-)

La storia del connettore marrone è un po' diversa: si tratta del collegamento dei tre fili tra generatore e regolatore di tensione che tende a squagliarsi a causa del calore del motore, poichè posizionato in una zona diciamo non ideale. Esiste una modifica per eliminarlo ed evitare così questo problema, ma non ti mette di certo al riparo dalla cottura dello statore. E' un altro problema congenito delle RSV col motore magnesium ma tutto sommato arginabile con la modifica che un buon meccanico fa in poco tempo.

A Noale demoliscono? Spero di no, nel caso regalateli! Devono fare spazio ai V4 suppongo...