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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Ragazzi vorrei conoscere che tipo di rapporto avete con la paura...(di andare in moto ovvio) C'è chi la trasforma in adrenalina, chi la rinnega, chi la ritiene indispensabile...
io la ritenevo mia compagna di viaggio...nel senso che una buona percentuale mi accompagnava in modo da mostrar sempre rispetto alla mia moto. A volte riuscivo a vincerla, l'adrenalina di fare uno sparo era piu grande salvo poi ritrovarmi nel letto ore dopo ad avere i brividi al pensare a quello che sarebbe potuto accadere.. Ho sempre avuto paura piu degli altri che di me, chi non si ferma allo stop, una macchina che non ti fa passare...ma ultimamente da quando la moto non ce l'ho piu ho paura gia di comprarla una moto potente mentre pochi mesi fa non mi sarei fatto il problema a comprare una tuono se solo ne avessi avuto la disp economica. C'è la paura di fare da passeggero ad un biker o di portare un passeggero...insomma spero che ne esca un bel 3d...
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 13/12/2008 Locazione: Cascina (PI)
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ho un paura strafoxxxxta di fare il passeggero, se non guido io non mi sento tranquillo nonostante abbia comunque paura. il giorno che non avrò più paura smetterò di andare in moto
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
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Iscritto: 12/09/2010 Locazione: (sv)
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be io per ora purtroppo di paura ne o anche troppa sopratutto perche o preso la moto da poco tempo però penso che piano piano se ne andra man mano che prendo confidenza con la moto però penso che aver paura degli altri e un po di se stessi ci stia bene perche e grazie a quella che magari si sta piu attenti per le strade e si evita di fare delle follie infatti e quando come dici giustamente te rolling e cioe che quando l adrenalina o l esaltazione prende il sopravvento sulla paura si rischia di farsi del male
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Il mio più grande terrore è di andare a far male a qualcun'altro x una cacchiata mia, poco importa se sono in auto moto o bici, se è destino che ci debba lasciare le penne x strada chiedo solo di farlo x conto mio
"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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La mia risposta è sintetizzata perfettamente nelle vostro parole. Questo è il mio rapporto con la paura: Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxio la ritengo una mia compagna di viaggio...nel senso che una buona percentuale mi accompagna in modo da mostrar sempre rispetto alla mia moto. Originariamente inviato da xfred17il giorno che non avrò più paura smetterò di andare in moto Ovviamente i fattori esterni sono quelli che mi frenano: gli altri e le condizioni della strada. Ecco perchè in pista mi diverto come un matto e stacco quella parte di cervello. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 22/11/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da xfred17ho un paura strafoxxxxta di fare il passeggero, se non guido io non mi sento tranquillo nonostante abbia comunque paura. il giorno che non avrò più paura smetterò di andare in moto Quoto in toto. Le poche volte che faccio lo zaino ( detto da me zainetto sarebbe ridicolo) sono molto preoccupato.
Neapolitan power - Anima terrona
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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la paura è una pessima consigliera, inoltre è un'emozione e in moto le emozioni è meglio non portarcele, già ne genera lei lungo la strada pure troppe. fanno perdere spesso tempo prezioso. se hai paura, per un po' rallenta finché non ti passa, oppure quel giorno stai a casa. perché di sicuro la paura fa solo fare ca22ate. poi se chiami paura il fatto di non essere in preda a un delirio di onnipotenza permanente, è segno non che la paura sia utile in moto, ma solo che usi male le parole. idem come passeggero: se hai paura non devi fare da passeggero a quello/a lì.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da zeljko poi se chiami paura il fatto di non essere in preda a un delirio di onnipotenza permanente, è segno non che la paura sia utile in moto, ma solo che usi male le parole.
Concordo pienamente. Non ho capito, in effetti, il riferimento. Io non considero paura non forzare i miei limiti. Non considero neanche paura la strizzata di ano. Visto che, in genere, guido concentrato, quando una macchina mi taglia la strada, mi stringe in un sorpasso, oppure mi si chiude lo sterzo o altro imprevisto, fin ora sono sempre stato pronto a reagire, nonostante l'irrigidimento "a posteriori". Poi, una volta che mi sono trovato spalmato sull'alfalto, il tempo della paura è passato. Nella mia recente esperienza, visto che mi sono rialzato indenne, l'unica paura è stata quella di aver rovinato la moto. Paura passata pochi secondi dopo, quando ho visto che a 100 non mi si smontava da sotto. Ho lasciato il manubrio per vedere se andava dritta e ho accellerato per togliere lo sporco dalle gomme. Quando ho notato che il cruscotto era un pò storto, mi sono incacchiato. A dirla tutta, però, mi sta capitando molto di frequente che, quando vado a dormire, appena prendo sonno sogno subito una macchina che mi taglia la stada o amenità del genere (ma anche di scivolare nella doccia), e mi sveglio facendo uno scatto nervoso. Mia moglie si sta abituando. La gatta, che mi dorme sui piedi, fa un "maaaooo" e poi si rimette a posto. Comunque, mi riaddormento e non succede più. Forse sto sbiellando... "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Paura,un sentimento che uccide,forse di pari passo con la disattenzione. La paura deve essere dominata,spesso è il sentimento che ti FA cadere e causa l'incidente. La paura è l'arrivare troppo allegri in una curva e magari trovare il sabbiolo per terra e raspare da qualche parte. Allora O non arrivi troppo allegro(scelta mia) e supponi che OGNI utente della strada voglia farti fuori O domini la paura e ti fai il curvone in piena piega e lo tieni. Scagli il primo sasso (possibilmente non sulla mia macchina) chi non si è mai trovato in qualche brutta situazione. Chi non ha mai pensato quell'istante prima di perdere l'equilibrio frasi come "sono troppo veloce" "c'era qualcosa sull'asfalto" "porc...". Poi quando ti rialzi e scopri che intorno non c'è nessuno e che hai fatto tutto da solo,vuoi prendere la mag-lite lunga 40 cm che tieni nella borsa laterale e spaccarla in testa a quella "divinità" che ha causato la cosa....la paura diventa rabbia...pensi al tirapugni imboscato dentro al sissybar...ma poi scopri che darebbe inutile,hai fatto tutto da solo. Per quanto riguarda la paura di fare dei danni a un altro...non mi esprimo,nel kawa avevo tolto il copricatena perchè aveva tritato tutto e allora ho deciso,meglio che parta via piuttosto che me la becco addosso. Discorsi come "se giri con il casco slacciato OLTRE a farti male tu rischi di centrare un altro con me non attaccano,io giro CON il casco allacciato per non farmi troppo male io ...punto . Poi per principio non metto a rischio la vita NE' mia Ne' degli altri,se devo fare il passeggero lo faccio (nella crew siamo solo pacifici bicilindrici) ma non sono del tutto tranquillo . La paura è un sentimento che cova dentro di noi insieme all'istinto e alla logica. Sta a voi cercare di decidere da cosa farci dominare. E ricordarsi che non sempre puoi tornare indietro.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Sia chiaro: paura non è quella che ti annebbia il cervello, che non ti fa pensare razionalmente e che quindi ti porta all'errore. Paura è sapere che si è su due ruote, che una strusciata per terra può farci male (a me e alla moto), che il breccino dietro una curva ci può far finire per campi, che dietro ad un tornantino a destra c'è un Ape a 31 km/h, ecc... la paura insomma è quel pensiero razionale che ti fa stare coi piedi per terra e col cervello acceso, tutto il contrario di quello che ho scritto nella prima frase.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da Wormbike[size=4]Originariamente inviato da zeljko poi se chiami [i]paura il fatto di non essere in preda a un delirio di onnipotenza permanente, è segno non che la paura sia utile in moto, ma solo che usi male le parole.
Quote:Concordo pienamente. Non ho capito, in effetti, il riferimento. Io non considero paura non forzare i miei limiti.
In effetti quella io la chiamo prudenza\bunsenso.
[quote]Non considero neanche paura la strizzata di ano. Visto che, in genere, guido concentrato, quando una macchina mi taglia la strada, mi stringe in un sorpasso, oppure mi si chiude lo sterzo o altro imprevisto, fin ora sono sempre stato pronto a reagire, nonostante l'irrigidimento "a posteriori".
forse spavento, ma non si ha il tempo di aver paura, perchè si sta reagendo, se viene paura in quel momento scatta l'attacco di panico, almeno a me succede così... Quote:Poi, una volta che mi sono trovato spalmato sull'alfalto, il tempo della paura è passato. Nella mia recente esperienza, visto che mi sono rialzato indenne, l'unica paura è stata quella di aver rovinato la moto. Paura passata pochi secondi dopo, quando ho visto che a 100 non mi si smontava da sotto. Ho lasciato il manubrio per vedere se andava dritta e ho accellerato per togliere lo sporco dalle gomme. Quando ho notato che il cruscotto era un pò storto, mi sono incacchiato.
A dirla tutta, però, mi sta capitando molto di frequente che, quando vado a dormire, appena prendo sonno sogno subito una macchina che mi taglia la stada o amenità del genere (ma anche di scivolare nella doccia), e mi sveglio facendo uno scatto nervoso. Mia moglie si sta abituando. La gatta, che mi dorme sui piedi, fa un "maaaooo" e poi si rimette a posto. Comunque, mi riaddormento e non succede più. Ai ai Worm, sognare quello che sogni significa che la situazione che ti è capitata si è assorbita nel tuo subconscio... quella macchina che ti taglia la strada potrebbe significare che cominci a temere le scarse capacità di guida del prossimo, e la questione del scivolare in doccia (a meno che tu non abbia una spiacevole novità economica) significa che sta peggiorando. Quote:Forse sto sbiellando... assolutamente no ma se peggiora fai qualcosa...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da RedAceSia chiaro: paura non è quella che ti annebbia il cervello, che non ti fa pensare razionalmente e che quindi ti porta all'errore. Paura è sapere che si è su due ruote, che una strusciata per terra può farci male (a me e alla moto), che il breccino dietro una curva ci può far finire per campi, che dietro ad un tornantino a destra c'è un Ape a 31 km/h, ecc... la paura insomma è quel pensiero razionale che ti fa stare coi piedi per terra e col cervello acceso, tutto il contrario di quello che ho scritto nella prima frase. Ecco io il secondo lo chiamo prudenza\buonsenso a volte timore, mentre paura la ritengo più la prima... anche se secondo me non è un "errorone" da galera chiamare paura il secondo stato.... Forse ci sono vari livelli di paura? così smorziamo ogni baruffa sul nascere
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Quote:La paura è un sentimento che cova dentro di noi insieme all'istinto e alla logica. Sta a voi cercare di decidere da cosa farci dominare. E ricordarsi che non sempre puoi tornare indietro. Ti Q8 al 100%
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Sì, possiamo anche chiamarlo buonsenso; ad ogni modo meglio avere "paura" di non riuscire a fare una curva e rallentare piuttosto che provare a farla e poi trovarsi lunghi o peggio. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da RedAceSì, possiamo anche chiamarlo buonsenso; ad ogni modo meglio avere "paura" di non riuscire a fare una curva e rallentare piuttosto che provare a farla e poi trovarsi lunghi o peggio.
Ecco che lancio il sassolino nello stagno: e se la "paura" ti fa premere a fondo e bruscamente il freno? No dai cmq ho capito cosa vuoi dire...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Altra paura è quella di far cacchiate con le moto degli altri...del tipo guidare la moto altrui su un percorso stra-conosciuto e nonostante questo aver paura di far danno... Questa specie di "compagna" sulla CBR mi seguiva sempre e cmq....sulla bandit andava di pari passi al mio ritmo...diciamo che a velocità di crociera godevo nell'andare semplicemente in moto..ora sarà x le cadute ma inizio a dubitare su chi ci sarà al primo incrocio, chi attraverserà la strada senza guardare...inizia ad essere uno stress...probabilmente..anzi sicuramente xke ora sono a piedi.
Le moto cmq sono abili nel crearti situazioni di fifa....tipo quegli intermaninabili secondi in cui ti rendi conto di dover raddrizzare in curva xke a terra c'è sporco...o quando ti rendi conto che hai iniziato a frenare troppo tardi..
Q8 chi ha detto che quando non avrà piu paura della moto non la guiderà piu....x me è fondamentale x darle il rispetto che merita...poi senza paura non puoi avere adrenalina...vanno di pari passo...
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Originariamente inviato da zeljkopoi se chiami paura il fatto di non essere in preda a un delirio di onnipotenza permanente, è segno non che la paura sia utile in moto, ma solo che usi male le parole. Sintetizza il concetto con una parola...quale useresti scusa?? Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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in linea generale un pizzico di paura serve ad usare un minimo i freni inibitori che il nostro cervello ci mette a disposizione. ma deve essere quella paura "preventiva" che ci aiuta a fermarci prima di commettere qualcosa o di sottovalutarne altre che ci portano a rischiare davvero tanto. spesso, alla fine, si confonde con la maturita', dove maturita' non e' per forza una condizione che faccia rima con eta'.....
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da ermes_85Ecco che lancio il sassolino nello stagno: e se la "paura" ti fa premere a fondo e bruscamente il freno? No dai cmq ho capito cosa vuoi dire... Se arrivi a strizzare la leva del freno lo fai appunto per paura, quella irrazionale che ti annebbia il cervello. Si arriva a questa situazione perchè non si è agito più col buonsenso secondo me. Dunque possiamo dire che la paura per me è quella di non usare più la testa per anticipare una situazione che mi porterebbe a strizzare la leva e a finire per terra. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 20/08/2005 Locazione: VI
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La paura è una brutta compagnia, e se hai paura di andare in moto, è consigliato di vendere la moto. L' unica paura concessa, è di far male a terzi.
Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
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