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Iscritto: 02/11/2008
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Ciao a tutti, quella che sto per fare probabilmente è una domanda stupida ma è una cosa che mi ha sempre incuriosito ed essendo totalmente ignorante in materia non ho mai saputo darmi una risposta. Com'è possibile che certe moto come la Bandit 1250 abbiano gli stessi cavalli di moto con cilindrata nettamente inferiore come ad esempio la Hornet 600?
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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non è una domanda stupida se non si sa la relazione che c'è tra giri/coppia/potenza e cioè che la potenza di un motore è il prodotto della coppia motrice moltiplicato per i giri/motore. La coppia a sua volta è figlia della cilindrata. Il Bandit 1250 è si il doppio di cilindrata della Hornet600 ma sviluppa la stessa potenza alla metà dei giri con una coppia nettamente superiore.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da paolo8503Ciao a tutti, quella che sto per fare probabilmente è una domanda stupida ma è una cosa che mi ha sempre incuriosito ed essendo totalmente ignorante in materia non ho mai saputo darmi una risposta. Com'è possibile che certe moto come la Bandit 1250 abbiano gli stessi cavalli di moto con cilindrata nettamente inferiore come ad esempio la Hornet 600? La potenza si ottiene moltiplicando, punto per punto, il valore della coppia per il corrispondente regime di rotazione del motore. Peranto per renderti conto del carattere di un motore devi vedere la potenza che esso esprime ad un certo numero di giri (la curva di erogazione). La Hornet esprime potenza 75 kW a 12.000 giri min-1 (95/1/EC) e Coppia massima 63,5 Nm a 10.500 min-1 (95/1/EC) La Bandit 1250 esprime potenza 72 kW a 7500 giri min-1 Coppia massima 108 Nm a 3700 min-1 Come vedi guidando una Bandit succede tutto circa 4500 giri minuto più in basso. All'atto pratico trovandoti con il motore meno allegro puoi già fruire di una adeguata potenza. Mentre al contrario con una Hornet devi far salire il motore molto più in alto di giri per ottenere adeguata potenza. P.S.: ho corretto i dati delle bandit perchè avevo erroneamente inserito quelli della 650. Perdonami. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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post. tolto in quanto ciò a cui si riferiva è stato corretto.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/11/2008
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Ma perchè dare così pochi cavalli ad un motore cosi grosso?cioè si vedoo moto 1400 con 190 cv mentre la bandit giust'appunto 1250 ne ha solo 98. Dite che devo chiederlo alla suzuki? Forse per via dei consumi?
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Iscritto: 05/12/2006 Locazione: MI
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Originariamente inviato da paolo8503Ma perchè dare così pochi cavalli ad un motore cosi grosso?cioè si vedoo moto 1400 con 190 cv mentre la bandit giust'appunto 1250 ne ha solo 98. Dite che devo chiederlo alla suzuki? Forse per via dei consumi? 98 cavalli 'buoni' (derivanti piu da coppia che da regime, come sulla suzuki 1250 per esempio) su strada sono piu' che sufficienti per fare tutto quello che si deve fare, anche troppo. ci si guadagna in elasticita', in progressione. in sintesi, guadagni in piacere di guida. i 98cavalli della hornet, i cavalli 'pippa' tanto per intendersi, invece servono solo a spaccarsi il piede sinistro con il cambio...o andare al bar a dire che si e' presa la moto con 98 cavalli e che fa 0-100 in 3 secondi...
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da paolo8503Ma perchè dare così pochi cavalli ad un motore cosi grosso?cioè si vedoo moto 1400 con 190 cv mentre la bandit giust'appunto 1250 ne ha solo 98. Dite che devo chiederlo alla suzuki? Forse per via dei consumi? La Bandit è un genere di moto che non pretende di avere una potenza esasperata. Se vuoi tanti cavalli devi cambiare genere. Devi considerare anche l'uso che ne vuoi fare di questa moto. Se ad esempio voglio andare a divertirmi su una pista mediolenta e stretta mi prendo una Hornet e non una Bandit. Se ho tanta propensione per viaggi lunghi e passeggiate in due mi prendo una bella bandit comoda e piena ai bassi. Ma tu che moto stai cercando ? Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da hopfrogi 98cavalli della hornet, i cavalli 'pippa' tanto per intendersi, invece servono solo a spaccarsi il piede sinistro con il cambio...o andare al bar a dire che si e' presa la moto con 98 cavalli e che fa 0-100 in 3 secondi... [/size][/i] Perchè denigriamo sempre i quattro cilindri 600 ? Si è vero hanno 100 cavalli in alto ! Ma se diciamo sempre che non servono 100 cavalli ?! Se diciamo sempre che ne bastano una sessantina !? Quei 60 a 8000 giri ci sono ! Per me il four jap 600 è un motore divertentissimo perchè per strada può essere tranquillo e sempre controllabile ed in pista può essere grintoso e performante se montato sotto ad una moto di buona ciclistica e soprattutto leggera. Io lo considero un buon compromesso. Quello della CBR 600 quando sale di giri da 11.000 fino a 15.000 (IN PISTA) è veramente estusiasmante... sembra di volare. Il millone mi metterebbe ansia. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 05/12/2006 Locazione: MI
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Originariamente inviato da pigsurfnero
Perchè denigriamo sempre i quattro cilindri 600 ? Si è vero hanno 100 cavalli in alto ! Ma se diciamo sempre che non servono 100 cavalli ?! Se diciamo sempre che ne bastano una sessantina !? Quei 60 a 8000 giri ci sono ! Per me il four jap 600 è un motore divertentissimo perchè per strada può essere tranquillo e sempre controllabile ed in pista può essere grintoso e performante se montato sotto ad una moto di buona ciclistica e soprattutto leggera. Io lo considero un buon compromesso. Quello della CBR 600 quando sale di giri da 11.000 fino a 15.000 (IN PISTA) è veramente estusiasmante... sembra di volare. Il millone mi metterebbe ansia. per me i piccoli 4 cilindri da 15000 giri sono le peggiori motorizzazioni possibili, specie su moto. su auto un po meglio (parlo di auto tipo s2000 honda da 9000 giri), ma solo perche' c sono 4 ruote e gli strappi di potenza possono quasi essere 'divertenti'. in teoria pig quello che dici tu e' vero, se pero' si leggono i grafici d coppia. quando si guidano sti catorcini su strada, t passano da 50cv a 100cv in una frazione di secondo scomponendo la moto. parlo di strada. in pista puo' essere divertente. ma se in strada stai andando a passeggio e vuoi solo avere una guida brillante con quei motorini devi essere un 'geometra' con il cambio, nel senso che invece d guardare la strada devi guardare in contagiri e a 8450giri cambiare marcia x nn avere lo strappo fastidioso in strada. personalmente preferisco averne 70/80 di cavalli che arrivano subito e si gestiscono subito. quando giri la manopola arrivano. sono meno, ma a me sembrano piu' sinceri. in 'pista media' invece il discorso e' diverso. ma anche li preferisco una sv o una shiver a una hornet. da adria in su invece le 4 giap carenate diventano piu' facili dei 2-maxi, tipo 1098, che senza controllo d trazione spaventa anche gente esperta...
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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nella guida premeditata il frullino è molto divertente perché puoi bombare il gas. in quella improvvisata rilassata è palloso dover cambiare tanto e/o dover frenare tanto. in quella improvvisata un po' più vigorosa o addirittura rabbiosa, se leggi male la strada rischi di pagare un po' di più gli errori. comunque non farei guerre di religione su questo aspetto, esistono moto piacevoli con geometrie di ogni sorta. la questione saliente è che il motore del bandit 1250 durerà di più, anche utilizzato al SUO 100%.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 12/12/2007 Locazione: Varese
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Quando avevo il 600 mi ricordo che non sopportavo il fatto che per andare a passo svelto dovevi tirare le marce,invidiavo quelli che avevano moto con motori più grossi perchè facendo strade di montagna avevano una coppia che gli permetteva di avere la potenza subito,come ad esempio uscire da un tornante stretto e farlo magari di seconda con la moto che alzava subito la ruota,io con il 600 dovevo magari tenere la prima perchè la seconda era troppo lunga.Il 600 va bene in pista.Per strada meglio un bel 1200 che gira a 8000 giri.
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Iscritto: 16/11/2008
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Scusate se m'intrometto, premetto che ho intenzione di comprarmi una moto da usare al posto dell'auto. Per cui visita su moto.it e via. Dando un'occhiata al forum ho visto che si parla di coppia e potenza e che la potenza è stata definita come il valore di coppia motrice per il numero di giri. In effetti non è propio così, se non ricordo male, la potenza in cavalli è uguale alla coppia motrice, in kgm, moltiplicato per due, per pi greco (il famoso 3,14), per il numero di giri al secondo (non giri al minuto) ed il tutto diviso per 75. Se invece ragionassimo in nm, moltiplicando i nm per il numero di giri, questa volta al minuto, e dividendo il tutto per 9550, otterremmo i kw. La coppia dipende dalla pressione media effettiva sviluppata dalla combusione sul cielo del pistone moltiplicata per una percentuale (variabile con l'angolo di rotazione) della lunghezza dell'albero di manovella (lunghezza che chiaramente è pari a metà della corsa del pistone) Che poi un motore di grossa cilindrata abbia meno cavalli di in motore di piccola cilindrata è una scelta operata dal costruttore, per avere più potenza bisogna salire col numero di giri, per salire col numero di giri bisogna aumentare il tempo di apertura delle valvole (andando ad aumentare l'incrocio, cioè il tempo in cui stanno aperte contemporaneamente le valvole di scarico e quelle di aspirazione in uno stesso cilindro), aumentando il numero di giri aumenta la velocità lineare media del pistone in metri al secondo (che è data dal valore della corsa del pistone in mm per il numero di giri al minuto diviso 30.000). Per i motori agricoli, che muovono generatori elettrici, navali o macchine movimento terra il valore di solito è contenuto entro i 10 m/s, per i motori stradali siamo tra i 12 e i 18 m/s, oltre si è per gli sportivi, in F1 si arriva a poco più di 26 m/s. L'affidabilità di un motore dipende per cui molto da questo parametro.
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da sulzerScusate se m'intrometto, premetto che ho intenzione di comprarmi una moto da usare al posto dell'auto. Per cui visita su moto.it e via. Dando un'occhiata al forum ho visto che si parla di coppia e potenza e che la potenza è stata definita come il valore di coppia motrice per il numero di giri. In effetti non è propio così, se non ricordo male, la potenza in cavalli è uguale alla coppia motrice, in kgm, moltiplicato per due, per pi greco (il famoso 3,14), per il numero di giri al secondo (non giri al minuto) ed il tutto diviso per 75. Se invece ragionassimo in nm, moltiplicando i nm per il numero di giri, questa volta al minuto, e dividendo il tutto per 9550, otterremmo i kw. La coppia dipende dalla pressione media effettiva sviluppata dalla combusione sul cielo del pistone moltiplicata per una percentuale (variabile con l'angolo di rotazione) della lunghezza dell'albero di manovella (lunghezza che chiaramente è pari a metà della corsa del pistone) Che poi un motore di grossa cilindrata abbia meno cavalli di in motore di piccola cilindrata è una scelta operata dal costruttore, per avere più potenza bisogna salire col numero di giri, per salire col numero di giri bisogna aumentare il tempo di apertura delle valvole (andando ad aumentare l'incrocio, cioè il tempo in cui stanno aperte contemporaneamente le valvole di scarico e quelle di aspirazione in uno stesso cilindro), aumentando il numero di giri aumenta la velocità lineare media del pistone in metri al secondo (che è data dal valore della corsa del pistone in mm per il numero di giri al minuto diviso 30.000). Per i motori agricoli, che muovono generatori elettrici, navali o macchine movimento terra il valore di solito è contenuto entro i 10 m/s, per i motori stradali siamo tra i 12 e i 18 m/s, oltre si è per gli sportivi, in F1 si arriva a poco più di 26 m/s. L'affidabilità di un motore dipende per cui molto da questo parametro. Veramente abbiamo spiegato la cosa in maniera semplice per renderla comprensibile. Non ci siamo addentrati sulle unità di misura ed i relativi fattori di conversione. L'importante è il concetto base. Se attacchi la moto con la catena ad un palo e cerchi di partire il motore svilupperà coppia forzando la catena e mettendola in tensione però non potrà mai sviluppare potenza se il motore non gira. Ecco appunto. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 16/11/2008
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Guarda che hai scritto: La potenza si ottiene moltiplicando, punto per punto, il valore della coppia per il corrispondente regime di rotazione del motore. e questo non rispnde al vero, nemmeno in maniera semplice, basta prendere un grafico con le curve di coppia e potenza e fare i calcoli. Quanto poi all'affermazione della moto legata con la catena (che c'entra poco col discorso) penso che ci sia un po di confusione tra la coppia (che in realtà usa le stessa unità di misura del lavoro, cioè la forza per lo spostamento) e la potenza, che equivale al lavoro diviso per il tempo.
Vabbè . . . Comunque va bene così
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da sulzerGuarda che hai scritto: La potenza si ottiene moltiplicando, punto per punto, il valore della coppia per il corrispondente regime di rotazione del motore. e questo non rispnde al vero, nemmeno in maniera semplice, basta prendere un grafico con le curve di coppia e potenza e fare i calcoli. Quanto poi all'affermazione della moto legata con la catena (che c'entra poco col discorso) penso che ci sia un po di confusione tra la coppia (che in realtà usa le stessa unità di misura del lavoro, cioè la forza per lo spostamento) e la potenza, che equivale al lavoro diviso per il tempo.
Vabbè . . . Comunque va bene così
vabbè dai in fondo è solo un "opinionista"
Si definisce "potenza" il lavoro compiuto nell'unità di tempo, dove il lavoro non è altroché il prodotto di una forza per uno spostamento.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da sulzerGuarda che hai scritto: La potenza si ottiene moltiplicando, punto per punto, il valore della coppia per il corrispondente regime di rotazione del motore. e questo non rispnde al vero, nemmeno in maniera semplice, basta prendere un grafico con le curve di coppia e potenza e fare i calcoli. Quanto poi all'affermazione della moto legata con la catena (che c'entra poco col discorso) penso che ci sia un po di confusione tra la coppia (che in realtà usa le stessa unità di misura del lavoro, cioè la forza per lo spostamento) e la potenza, che equivale al lavoro diviso per il tempo.
Vabbè . . . Comunque va bene così
vabbè dai in fondo è solo un "opinionista":) Si definisce "potenza" il lavoro compiuto nell'unità di tempo, dove il lavoro non è altroché il prodotto di una forza per uno spostamento.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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[quote=lumachina Si definisce "potenza" il lavoro compiuto nell'unità di tempo, dove il lavoro non è altroché il prodotto di una forza per uno spostamento. [/quote] in questo caso coppia di forze e lo spostamento sono i giri... o no? firmato il reka
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Iscritto: 16/11/2008
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Sarà . . . ma quanto trattato in meccanica razionale (e come si dice per la matematica) non è un'opinione, o materia da opinionisti.
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Originariamente inviato da sulzerla coppia (che in realtà usa le stessa unità di misura del lavoro, cioè la forza per lo spostamento) e la potenza, che equivale al lavoro diviso per il tempo.
Vabbè . . . Comunque va bene così Sulzer che dici :-) la coppia di serraggio la puoi verificare senza alcun spostamento! in pratica la coppia è una forza (quindi kg o N) per un braccio di leva vincolato ad un fulcro. Il lavoro sono kg per spostamento e senza spostamento non c'è lavoro. E pure questa non è un'opinione.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da sulzerla potenza in cavalli è uguale alla coppia motrice, in kgm, moltiplicato per due, per pi greco (il famoso 3,14), per il numero di giri al secondo (non giri al minuto) ed il tutto diviso per 75. Se invece ragionassimo in nm, moltiplicando i nm per il numero di giri, questa volta al minuto, e dividendo il tutto per 9550, otterremmo i kw. Praticamente sia nel primo che nel secondo caso hai moltiplicato la coppia per il numero di giri del motore. Noi l'avevamo espresso in maniera semplificata per non tediare i lettori. Rif wilkipedia: Data la coppia in Nm, la velocità angolare in giri al minuto e la potenza in watt, si ha la formula: W = (Nm X 2pgreco x giri al minuto/60) Ora spero che tu sia soddisfatto ! Ing. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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