Cavolo Enzino!Se il tuo rapporto con la Deauville s'incrinerà,hai un radioso futuro come Ducatista!Ti ci vedo proprio bene.Dovresti solo cercare di essere un pò più sguaiato,e poi saresti perfetto.
Come Biemwuista invece andresti già benissimo così

Caro Nicola,tu ti basi su una rivista o pagina che ha uno sbaglio,io quella moto non l'ho avuta ma in quel periodo la gente la vendeva per quel neo del serbatoio.
fidati da chi va'in moto da 33 anni..
Wado,spiegami bene la storia del ducatista,quella di bmwista non ci tengo a esserlo perche'odio rimanere a piedi

Enzo

Mi spiace ma dalla tua affermazione mi rendo conto che questo discorso,che pensavo fosse fatto con gente che corre in moto e di conseguenza matura e ponderata è arrivato allo stop!si scende.
AUGURI per la tua vita motociclistica,ammesso che te la sei fatta gia e se la sogni ancora la sera quando vai a letto auguri che si possa realizzare.

Enzo

ciao,
credo che chi fa'relazione su riviste e siti fa'un copia è incolla...ma se avesse la capacita'di 16 litri,quale sarebbe il suo problema visto che una comune moto ne ha piu o meno lo stesso?la PC la vendevano perche'aveva quel problema e chi faceva turismo era sempre fermo a rifornirsi.
la nuova deauville 2008 la recensionano tutti con la foto del modello 2006,cambia il sopra faro che ha le staffe scorrevoli e la 2006 ha un'apertura a V sopra il faro,come mai?COPIANO....infatti scrivono tutti lo stesso articolo.

Enzo

Enzo, scusa se ritorno sull'argomento. Il problema, forse, è che se vai sul sito della Honda, è specificato che non ci sono differenze tra il mod.y.06 e il mod.y.08. Per entrambe si fa riferimento alla stessa galleria di immagini. Se è come dici tu, allora la Honda ha un sito da salumeria di provincia..
Inoltre (non per fare il saputello), aumentando l'alesaggio e lasciando inalterata la corsa, la coppia massima si ha ad un numero di giri superiore; nel nuovo 680 avviene di sicuro, rispetto al 650, anche perchè ha 4 valvole per cilindro in luogo di tre. Di fatto, in basso è leggermente più vuota (nonstante l'ottimizzazione dei flussi che si ha con l'iniezione, le contromisure "ecologiche" castrano proprio i regimi medio bassi), mentre sale più velocemente di giri rispetto alla vecchia unità.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

HEI, RAGAZZI...GRAZIE DI CUORE PER AVER DISSIPATO I DUBBI CHE MI ERANO BALENATI IN TESTA!
SCUSATE SE FACCIO FATICA A CAPIRE LE DIATRIBE TRA MARCHI DIFFERENTI, SARA' CHE CONSIDERO IL MOTOCICLISTA UNICO NEL SUO MODO DI ESSERE, INDIPENDENTEMENTE DAL CAVALLO CHE MONTA!!
CONTA IL VIAGGIO, NON LA META FINALE!!

COMUNQUE IO SALUTO TUTTI CON UN LAMPEGGIO, INDIPENDENTEMENTE CHE CAVALCHINO UN CAVALLO DI RAZZA OD UN SOMARO (COME ME), PERCIO' GRAZIE ANCORA!!

dr. k

Ti quoto.

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Ciao.
I biemwuisti non salutano,a parer mio,perchè il comfort della moto,e le sue caratteristiche di guida,ti estraniano da quello che stai facendo(cioè guidare su strada ).
La protezione aereodinamica,che anche se bizzarra(GS)ha sempre cmq un'occhio di riguardo per la testa,la silenziosità e il pulsare del motore,la morbidezza e la pastosità dei comandi,ma soprattutto l'incredibile risposta delle sospensioni a livello di assorbimento delle asperità,il tutto unito al fatto che la moto si guida con due dita,inducono una sorta di "trance" ipnotica nel pilota,che si estranea dalla strada e dalla guida,per quanto assurdo ed impossibile possa sembrare.Sei talmente assorto nei tuoi pensieri,e talmente poco impegnato nella guida(perchè la moto va praticamente da sola senza richiedere correzioni di traiettoria,o forzature in piega,e senza "disturbarti" troppo quando passi su una buca),che non badi tanto a quello che ti circonda,e non hai più la sensazione vivida di star facendo quella bellissima cosa che è girare in moto.Se anche stai tenendo un passo brillante,che magari,per una persona "normale",con una moto "normale",corrisponde ad andare a rotta di collo cogl'occhi fuori dalle orbite,non te ne rendi neanche ben conto,e viene meno la sensazione di "complicità" e di condivisione di qualcosa di speciale che ti accomuna agl'altri motociclisti,e che ti spinge al saluto.Ti "scolli" dalla realtà,tutto t'arriva filtrato ed ovattato,e ti perdi nei tuoi pensieri.
Questo perlomeno per la serie R GS ed RT,che ne compongono gran parte del parco circolante.
Il Kappone GT è già diverso,è più gnucco da guidare,perlomeno nel lento,e da solo non va.Ma le sensazioni che ti dà sono simili,quindi credo che fondamentalmente i motivi siano da ascrivere alla risposta delle sospensioni(simile alla serie R),e alla protezione aereodinamica.
E poi c'è anche un secondo motivo.Salutare,specie d'estate,con tutte le moto che incroci,dopo poco diventa una bella rottura di [beep].Siamo in troppi.Così,posto che non si può lampeggiare perchè il lampeggio va inteso come:c'è la Pula,spesso ci si limita ad un breve cenno con le dita.Il fatto è che su una sportiva puoi anche staccare solo indice e medio dalla manopola,anche continuando a tenerci la mano serrata intorno,e il saluto viene visto lo stesso,mentre nei Bmw,che generalmente sono moto turistiche,e quindi ampiamente dotate di protezione aereodinamica anche per le mani,se anche stacchi per riflesso solo due dita,nessuno ti vede.Se hai un GS coi paramani,puoi anche staccare tutte le quattro dita dalla manopola,ma tanto non ti vede nessuno,la mano è coperta.E nemmeno puoi far scivolare lateralmente la mano,perchè sbatti nel supporto del paramano.Devi proprio staccare del tutto la mano ed alzare platealmente il braccio.Dopo qualche decina di saluti inizi ad averne un pò le balle piene...
Tra l'altro,se vai veloce ed alzi platealmente il braccio,te lo fai portare via dall'aria,e non è piacevole.
L'Rt è ancora peggio.Con quei due mega specchietti piazzati lì a protezione della mani,qualunque movimento tu faccia in zona manopole,non viene visto.
Io mi accorgo spesso,dopo,di aver fatto dei saluti che nessuno vedrà mai.
Poi ci sono anche dei saluti mancati che sono assolutamente intenzionali,per carità.Io per esempio spesso non saluto,se ho il GS,il Biemwuista che mi puzza di fighetto lontano un km.Tipico:un 1200 Adventure coi fanalini supplementari accesi e il supporto del navigatore che s'intravede.Proprio è più forte di me..non ce la faccio :d/
Le sportive e le naked Jap invece le saluto tutte con piacere,almeno per un pò,finchè non mi rompo le scatole

Infine,tieni conto che ormai ci sono un fottìo di moto che non sono più immediatamente distinguibili da uno scooterone,e gli scooteristi sai che,generalmente,non si salutano(anche perchè sono veramente troppi),e nè loro ricambierebbero il saluto per chè non se lo aspettano.Sfido chiunque a distinguere un RT 1200 in rapido avvicinamento da uno scooterone.E,se tu non lo saluti(perchè non fai in tempo a riconoscerlo)nemmeno lui poi ti saluta.Un VFR 800 è indistinguibile da uno scooter anche a soli 50 mt,se arriva veloce e non ha le borse attaccate.

da quando una domenica di luglio di 6 anni, all'ennesima volta che salivo su Sella , non sono riuscito, come non mi era mai successo, a parcheggiare la moto per quante ce n'erano, ho capito che non facevo + parte di una minoranza. Da allora non saluto + nessuno che non abbia una moto di almeno 10 anni.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

ahahahah, tutti invidiosi perchè a me è costretto a salutarmi ahahahah

mpfh..