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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Aldo RomaOriginariamente inviato da DrManettaIo ho un auto italiana ed una moto giappone. Quindi posso richiedere la certificazione.
Allora io sono a posto, auto Honda e furgone Citroen ahahah IO auto francese e moto tedesca p.s. Sulla Citroen quando l'ho presa avevo dei timori, invece dopo 13 anni si è rivelata una auto robusta e affidabile meccanicamente
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da beciuma i pelati raccolti dai negri vanno bene,vero? raccolti dove?
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Originariamente inviato da lumachina...
IO auto francese e moto tedesca
l'auto francese non conta, in Francia non fanno moto da mò, chissà perché 
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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A Valencia con lo spagnolo Perez Gonzales la Kove 321RR ha vinto entrambe le gare dell’ESBK. Una doppia vittoria storica. E fra due anni Kove in Supersport
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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per un nuovo costruttore la prova del fuoco non sono le gare, sono le moto in commercio e tutto quello che necessita,
vedremo, soprattutto la Kove 800X ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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le gare sono comunque uno step importante anche per il commercio. In effetti mi aspettavo un ingresso nel motorsport già da tempo, anche se la CF Moto è già in Moto3.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Se consideri poi che una buona parte del know how viene proprio dalle competizioni.
E poi il sig. Kove sono 10 anni che costruisce moto
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
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adesso capisco le radici del razzismo:se "anche un cinese" costruisce le moto meglio di te ,ti fai un esame di coscienza o lo odi? (cit. film mississipi burning .parafrasando) 
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Originariamente inviato da DrManettale gare sono comunque uno step importante anche per il commercio. ... vediamo prima le Kove dai Conce, poi se vincerà nei Mondiali che contano bene per loro, perché a livello commerciale i campionati minori o nazionali non se li caga nessuno, comunque a me già il fatto che la Kove 800X ha un motore palesemente fotocopiato dalla prima a l'ultima vite dal KTM 790 mi fa storcere il naso ... più che altro sono curioso del prezzo di vendita, e ad oggi non c'è nessuna dichiarazione ufficiale di un accordo con KTM, tipo CFMoto.
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Che il modo di approcciare il mercato da parte dei cinesi sia quantomento discutibile (e non uso altre terminologie) è da tempo che lo sostengo. Quindi figuriamoci se si vergognano a copiare motori altrui. Tra l'altro, lo ripeto, dire CF Moto, Kove, Voge ecc. non ha senso, visto che sono tutte aziende statali di una dittatura, pertanto stringere un accordo con una delle loro marche di fatto è come stringerlo con tutte le altre perché sicuramente si passano il know-how dall'una all'altra.
Ai concessionari moto con un prezzo inferiore di due/tremila euro rispetto alle europee venderanno di sicuro. Benelli (e non solo) insegna
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Ufficialmente sono tutte holding private.
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Ufficialmente. Io però non ci credo. Anche perché in uno stato governato da una sola classe politica il concetto di "privato" è perlomeno aleatorio.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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La Cina è un discorso a parte,
non è diventata la "fabbrica del mondo" applicando il comunismo come lo abbiamo conosciuto in passato nel resto del mondo,
ci sono tanti ricchi, tanta classe media, tante industrie con capitali e profitti enormi che si confrontano nei mercati mondiali, e non manca di certo il lusso,
la Cina di oggi non è neanche parente con quella di Mao,
anche la Russia di oggi non è più l'URSS
poi sei convinto che all'uomo della strada interessi veramente il principio della democrazia quanto il suo vivere quotidiano è dignitoso?
so mica,
chiedi al libico della strada se preferisce oggi che l'abbiamo "liberato" dal suo dittatore che gli garantiva il più alto tenore di vita di tutto il nord africa,
non c'è differenza fra democrazia-dittatura-regime-partito unico se non ci sono i pilastri socio-economici che garantiscono un vivere quotidiano dignitoso,
sai che gli frega all'uomo della strada di andare a votare se poi fa la fame,
la democrazia in sé vuol dire niente ...
la Cina non si può semplicemente considerarla una dittatura,
è molto più evoluta del nostro concetto di dittatura.
tra l'altro,
bella la nostra democrazia con tanti partiti se poi costatiamo che votare serve a niente, cambia niente ... e l'abbiamo capito tutti,
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da beciuma i pelati raccolti dai negri vanno bene,vero?
raccolti dove? in qualche orifizio ?! e qua mi fermo per non diventare offensivo
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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[quote=andrea.matteo]
La Cina è un discorso a parte,
non è diventata la "fabbrica del mondo" applicando il comunismo come lo abbiamo conosciuto in passato nel resto del modo,
ci sono tanti ricchi, tanta classe media, tante industrie con capitali e profitti enormi che si confrontano nei mercati mondiali, e non manca di certo il lusso,
la Cina di oggi non è neanche parente con quella di Mao,
anche la Russia di oggi non è più l'URSS
poi sei convinto che all'uomo della strada interessi veramente il principio della democrazia quanto il suo vivere quotidiano è dignitoso?
so mica,
chiedi al libico della strada se preferisce oggi che l'abbiamo "liberato" dal suo dittatore che gli garantiva il più alto tenore di vita di tutto il nord africa,
non c'è differenza fra democrazia-dittatura-regime-partito unico se non ci sono i pilastri socio-economici che garantiscono un vivere quotidiano dignitoso,
sai che gli frega all'uomo della strada di andare a votare se poi fa la fame,
la democrazia in sé vuol dire niente ...
la Cina non si può semplicemente considerarla una dittatura,
è molto più evoluta del nostro concetto di dittatura.
tra l'altro,
bella la nostra democrazia con tanti partiti se poi costatiamo che votare serve a niente, cambia niente ... e l'abbiamo capito tutti,
[/quote
A conferma di quello che dici qui nella capitale davanti ai consolati di Cina e Russia c’è la fila di italiani che scappano per cercare una vita migliore.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da andrea.matteo
La Cina è un discorso a parte,
Non stavo affrontando un confronto tra democrazia e dittatura. Ne disquisivo sul fatto che noi viviamo meglio o peggio dei cinesi. Il mio discorso era diverso e limitato solo alla questione di mercato. In Cina, "dittatura evoluta", ci sono gli oligarchi, come del resto in Russia, che sono miliardari e vivono stra-bene (pochissimi), ma poi ci sono i disgraziati che vivono stra-male (la moltitudine). Ma l'efficienza di una "dittatura evoluta" passa anche attraverso il controllo governativo delle aziende produttrici. E per essere la fabbrica del mondo, te pensi veramente che coltivino delle serpi in seno e che quindi permettano alle loro grandi industrie di farsi tra loro concorrenza? Comunque, se pensi davvero che un cinese viva meglio di un italiano, francese, spagnolo o di un abitante qualsiasi paese democratico occidentale, accomodati. Chiedi asilo e vai a vivere a Pechino.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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Non penso che un operaio cinese viva meglio di quello italiano, ma sicuramente meglio di quando c'era Mao,
come non dico che il modello "cinese" è migliore, dico solo che considerare la Cina come semplice dittatura è riduttivo, la N-Corea è una dittatura ...
un dittatura tende a isolarsi dal mondo "libero" ma soprattutto isola i suoi cittadini,
basta vedere su flightradar24 quanti aerei entrano ed escono dalla Cina per capire che il popolo cinese è tutto tranne che isolato, non penseremo mica che su quelle migliaia e migliaia di voli giornalieri volino solo stranieri,
d'altronde è impossibile per la "fabbrica del mondo" isolarsi e il Partito Unico Cinese sa benissimo che col modello N-Coreano oggi i suoi 1.5 miliardi di cittadini mangerebbero un scodella di riso al giorno, e forse non tutti,
poi vorrei capire la differenza fra un oligarca cinese/russo e un Zuckerberg a caso,
non penseremo che sia arrivato a quel livello solo con le sue capacità imprenditoriali, senza stretti legami con la politica che "conta e comanda", senza dare e ricevere "concessioni" di chi comanda a Washington ...
p.s.1
sapete in USA quanti milioni di cittadini dormono sotto i ponti e ravano tutto il giorno nei cassonetti ....
p.s.2
della Russia invidio la solida cultura sui valori tradizionali, niente fuffologhe ipocrisie passate come "civiltà" su LGTBKFRTZ++ e compagnia cantando, questo si ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Tutto è relativo o va relativizzato quando si parla di condizioni di vita. Se a Prato, realtà che conosco molto bene, i cittadini cinesi lavorano 12 ore al giorno senza sosta, senza ferie, senza sicurezza, vivendo direttamente nel capannone dei macchinari, pagati non si sa come e quando, un motivo ci sarà. Se vieni via dal tuo paese natale per fare una tale vita, le ragioni sono due: o vivevi molto peggio o sei obbligato da qualcuno. In entrambi i casi non è buon segno. Ed in un paese occidentale questo non succede, salvo essere nelle mani della malavita. Che poi rispetto a Mao, anzi agli imperatori precedenti Mao (perché con Mao la vita dei cinesi migliorò sensibilmente) il cinese medio viva meglio è probabile, ma bisognerebbe vedere con quali compromessi rispetto ad un occidentale.
Sia chiaro: io non ce l'ho con il cinese in quanto tale, ma con il modus operandi della loro "dittatura evoluta" che sta minando alle basi i nostri sistemi economico/finaziari.
Poi non credo sia necessario ricordare che sperare nell'esistenza del paese perfetto, dove tutti sono ricchi, giovani è belli, è impossibile. Si direbbe utopico. La povertà esisterà sempre se esisterà la ricchezza. Ma in Europa hai sicuramente delle libertà ed un tenore medio di vita che in altri paesi del mondo, come Corea del Nord, Russia o Cina, non hai.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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diciamo anche curiosa la vita dei cinesi di Prato in una Nazione basata anche sui diritti del lavoratore,
oddio, quei pochi diritti rimasti,
ho iniziato a lavorare seriamente nei primi anni '80,
ZK, a quei tempi ho visto fabbriche bloccate per molto meno ...
fanbrodo la globalizzazione tanto strombazzata proprio in occidente, non dalla Cina,
la più grande incu...ata che ci hanno propinato.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettaChe poi rispetto a Mao, anzi agli imperatori precedenti Mao (perché con Mao la vita dei cinesi migliorò sensibilmente) ne ha fatti fuori una qualche milionata in un paio di campagne progressiste comuniste agricole ed industriali. oltre a quelli mandati nella guerra di Corea. fino dopo la sua morte secondo me i cinesi non se ne sono accorti tantissimo del cambio di gestione.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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