beh,minimizzo perchè da qui non posso,in ogni caso,trattare certi argomenti....sembrano cavolate ma non vorrei rischiare qualche denuncia. purtroppo noi militi siamo soggetti a dover mantenere il riserbo su molte notizie(non si sa mai chi legge il forum),cosa che non succede alla gente "normale".
Lamps!!!!

Prova a ripetere la stessa cosa ad una multinazionale in fase di colloquio...certo, se il tuo lavoro (o il tuo futuro lavoro) non avrà impatti a livello internazionale bene per te...ma se non è così senza l'inglese sei fuori dalla porta....

per marco: Hai tutto la mia stima, ho diversi amici che lavorano nell'esercito ed uno in particolare che lavora nella K force, un altro che si divide tra Irak ed Afg....non voglio alimetare un dibattito che possa metterti in difficoltà...ma quanti veramente vanno "per esportare la pace" o per "la missione di pace", concetto diffcile se si usano i fucili...o per spirito mercenario...o perché sono costretti ...(magari se non vai hai successivi probblemi di riconferma se sei precario, o se sei effettivo ripercussioni ai fini della "carriera").

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

per quanto riguarda i fucili vorrei che fosse chiaro il concetto che il nostro esercito non è una forza occupante e questi ultimi vengono usati per autodifesa (d'altronde rispondere al foco "nemico"a sassate non sarebbe opportuno),purtroppo il concetto del "portare la pace con i fucili" è strumentalizzato da molte organizzazioni pseudo-politiche, ma con questo non voglio criticare il tu pensiero. riguardo alla seconda parte del tuo messaggio posso solo dire che le persone non sono utte uguali:c'è chi fa le missioni per i soldi,chi per avere maggior punteggio in termini di avanzamento di carriera,chi lo fa perchè viene mandato come un pacco postale,chi ci crede veramente.....purtroppo santo non lo è nessuno,e ti dirò che purtroppo le forze armate sono composte per la maggior parte da gente che si arruola solo perchè a casa propria non ha un lavoro regolare.....e siamo i soldati più sottopagati in europa....pensate che in dotazione abbiamo la cagiva "landini" w12
Lamps!!!!

.pensate che in dotazione abbiamo la cagiva "landini" w12
Lamps!!!![/size][/i][/quote]

Che hai contro il Cagivino? Mi ci sono divertito come un pazzo...però avevo vent'anni, ora ne ho 43.

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Neapolitan power - Anima terrona

Sbagliato!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=gby4hjLSX9E&feature=related

(in verità abbiamo sbagliucchiato entrambi, ma insomma...)

:d/ :d/ :d/

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)

Buon per te....
La mia era una considerazione di caratere generale, in un mercato globale la lingua è necessariamente globale. E' non si tratta necessariamente di multinazionali, anche il piccolo commerciante che vuole vendere articoli su internet per allargare il mercato deve necessariamente comunicare in Inglese. Tuttavia è ovvio che ci sono e continueranno ad esistere lavori (anche molto ben retribuiti) che non impongono la conscenza della lingua straniera. (Il mio vicino di casa è un costruttore, parla solo dialetto...ed è ricco sfondato )
Io faccio parte della categoria opposta...l'inglese è un mio strumento di lavoro quasi quotidiano, e chi lavora con me anche se "in stile maccheronico" deve conoscerlo per forza.

diementicavo...tu mi sei simpatico perché hai la mia stessa moto

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

E come direbbe Emilio Fede: " Che figura di mer@a...." Veramont.....

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Neapolitan power - Anima terrona

Salve a tutti.

Per quanto riguarda l'argomento del thread, personalmente ho studiato un po' di francese alle medie (che non ricordo, in primis perchè non lo ho quasi mai utilizzato se non per motivi strettamente scolastici o poco più, poi perchè è una lingua molto articolata e complessa, così come lo è l'italiano per gli stranieri), salvo poi dover "obbligatoriamente" studiare l'inglese alle superiori, in quanto in uno dei miei lavori (settore elettronico) TUTTO è scritto in inglese; attualmente a livello di pronuncia faccio schifo, ma a livello di scrittura e soprattutto interpretazione / lettura non me la cavo malissimo. Per puro diletto ho masticato anche un po' di spagnolo (anche perchè mia figlia lo ha studiato alle medie insieme all'inglese), che fra l'altro come forme e desinenze è simile all'italiano. Detto questo, non mi sento in grado di sostenere una "conversazione animata" con persone che parlano inglese (tantomeno spagnolo), e questo è uno dei crucci della mia vita (perchè come uno mette il naso fuori dall'Italia si rende conto di come "il resto del mondo" sia corso ai ripari ben prima di noi). Dopo tutto, dopo il fallimento dell'Esperanto, solo una lingua semplice e poco formale come l'inglese potrebbe ambire a diventare una lingua "universale" (di fatto lo è già da tempo...).

Per l'impegno di Marco, beh, ci sarebbe veramente da discutere OT per secoli. Un mondo senza armi e senza violenza è (PURTROPPO!!!) pura utopia, ma ritengo che i nostri soldati siano veramente impiegati (e ben addestrati) soprattutto per portare ausilio a quei civili inermi che diversamente sarebbero schiacciati da violenze gratuite spesso e volentieri con massacri ben oltre il paradosso della guerra civile. Personalmente rivolgo a Marco i miei auguri per una rapida conclusione delle motivazioni che gli impongono di trattenersi lontano da casa e dagli amici.

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Why black OR white? Black AND white, that's right!!!

Suzuki RF600R

come avrebbe detto un siniore di ferrara,un gran siniore......... coi dollari non serve parlare tante lingue.........! ahahahahahah

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copia\incolla


Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".

k7, ora sto a cercà no scarico decente

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