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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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marchionne il piu grande "fake" del decennio, presentato all'opinione pubblica come il manager italo canadese in grado di coniugare estro e comunicativita italica col rigore della cultura d'oltreoceano (in piu e nota l'esterofilia del popolo italiano...e quel "canadese" fa tanto chic) col suo maglioncino appariva come l'uomo informale quasi raggiungibile,l'uomo ke ha portato la FIAT in america. Invece oggi sono saltati fuori gli altarini, cavalcato l'entuasiasmo della500 dell'acquisizione chrisler si e cominciato a parlare di pomigliano, di termini imerese con prospettive tutt'altro ke rosee (per noi italiani ovvio) xke invece si parla di produzione in serbia polonia,senza copntare ke in amirica Sergio dovrà stare con due piedi destro una scarpa,visto ke gli USA dopo gli ultimi scandali (cfr finanza, petrolioBP) non si puo permettere di far crollare uno dei colossi di Detroit per averla data incautamente ad un AD italiano di belle speranze.
Cmq alla fine tutto e rientrato nella normalita Marchionne si sta dimostrando un'altro di quei manager ke hanno fatto "piccola" la grande impresa italiana,rendendola parassita dello stato,capace solo di tagliare costi tagliando personale e qualita (non so se avete letto del problema all'acceleratore su Giulietta Bravo Delta e Stilo)...insomma la classica imprenditoria co le pezze al C U L O
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Purtroppo pedale bloccato se si scivola con il piede destro a destra dell'acceleratore e si spinge a sinistra per tirarlo su... mai capitato a nessuno, però può capitare...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Non so se è per merito di Lapo, ma in effetti, a quanto mi appare, le mosse positive sono state nel campo del marketing e della valorizzazione del brand. Il tutto, unito alla buona riuscita della Nuova Punto ed in particolare della 500. Poi, si è visto il ritorno dell'idiozia: il restiling disgustoso della sucitata Punto con delle modifiche che hanno banalizzato una linea pulita e grintosa. Roba da codice penale... Oltre a questo, solo prodotti sostanzialmente inferiori alla concorrenza. Pochissimi motori per una quntità enorme di declinazioni delle stesse piattaforme. Vedere l'Alfa Romeo ristretta a pochi veicoli di gamma media, senza nessuna ammiraglia, e pensare di inserirsi nella concorrenza a BMW fa venire l'orticaria ai molti estimatori del marchio. Per non parlare di Lancia: piattaforme di seconda mano (la Y usa quella della vecchia Punto) e modelli di fascia medio-bassa per un marchio che dovrebbe rappresentare lo stile e la classe dell'auto italiana, così come l'Alfa Romeo la sportività ed il dinamismo. Se si tratta di far parole e conti con il pallottoliere, tutti son buoni. Ma per fare buoni prodotti ci vuole coraggio, investimenti ed idee. Che sicuramente ci sono, nascoste in qualche angolo recondito dell'azienda, ma è più facile vendere fumo che cucinare arrosto.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da WormbikeNon so se è per merito di Lapo, ma in effetti, a quanto mi appare, le mosse positive sono state nel campo del marketing e della valorizzazione del brand. Il tutto, unito alla buona riuscita della Nuova Punto ed in particolare della 500. Poi, si è visto il ritorno dell'idiozia: il restiling disgustoso della sucitata Punto con delle modifiche che hanno banalizzato una linea pulita e grintosa. Roba da codice penale... Oltre a questo, solo prodotti sostanzialmente inferiori alla concorrenza. Pochissimi motori per una quntità enorme di declinazioni delle stesse piattaforme. Vedere l'Alfa Romeo ristretta a pochi veicoli di gamma media, senza nessuna ammiraglia, e pensare di inserirsi nella concorrenza a BMW fa venire l'orticaria ai molti estimatori del marchio. Per non parlare di Lancia: piattaforme di seconda mano (la Y usa quella della vecchia Punto) e modelli di fascia medio-bassa per un marchio che dovrebbe rappresentare lo stile e la classe dell'auto italiana, così come l'Alfa Romeo la sportività ed il dinamismo. Se si tratta di far parole e conti con il pallottoliere, tutti son buoni. Ma per fare buoni prodotti ci vuole coraggio, investimenti ed idee. Che sicuramente ci sono, nascoste in qualche angolo recondito dell'azienda, ma è più facile vendere fumo che cucinare arrosto. Guarda, concordo, ed è per questo che ripeto quello che hai detto, dopo che lapo se né andato, restyling alla nuova punto, e tanta [beep] dappertutto, l'unica macchina che mi sembra sia degna è la 500... per quanto riguarda alfa, belle linee (i tedeschi se le sognano) ma manca tutto il resto.... per questo tra non molto la venderanno ai tedeschi...
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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