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le moto usate, le nostre prove, cosa sappiamo di quel modello, cosa ne pensiamo...? Opzioni · Visualizza
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 4 maggio 2011 09:37:47



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
la proposta di Doc, Ego e di tutti coloro che stanno contribuendo alla crescita di questo thread sta andando avanti; si tratta di studiare come integrare questa eventuale nuova sezione con il sito di moto.it per fare in modo che, guardando le inserzioni di un determinato modello, si arrivi al forum (sezione) specifico ad esso dedicato, con tutti i commenti relativi al modello stesso

tecnicamente è un'operazione complessa, ma la volontà di approfondire la questione c'è (non sono un esperto di database ma so che non è una cosa che si fa in due ore...)

ciao

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
Ego70
Inviato: mercoledì 4 maggio 2011 10:20:34



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da otto
la proposta di Doc, Ego e di tutti coloro che stanno contribuendo alla crescita di questo thread sta andando avanti; si tratta di studiare come integrare questa eventuale nuova sezione con il sito di moto.it per fare in modo che, guardando le inserzioni di un determinato modello, si arrivi al forum (sezione) specifico ad esso dedicato, con tutti i commenti relativi al modello stesso

tecnicamente è un'operazione complessa, ma la volontà di approfondire la questione c'è (non sono un esperto di database ma so che non è una cosa che si fa in due ore...)

ciao


bene, notizia confortante...Applause Applause

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Uovogsxr
Inviato: mercoledì 4 maggio 2011 18:58:07



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Elenco quelle avute prima dell'attuale:

KTM 640 lc4 Supermoto (2000)

La Supermoto 'comoda' secondo Ktm, 55cv x 150kg a differenza della sorella più specialistica 660 ha l'avviamento elettrico (una manna dal cielo x non rischiare la tibia ai meno esperti in 'calcioni' sulla leva) e 10 kg in più ma x il resto una dotazione ottima (sosp WP totalmente regolabili), massima semplicità costruttiva (ultimo modello a carburatori) e consumi ridicoli. Difetti: la sella è veramente alta, x chi non arriva a 1.80 meglio la sorella Duke un pelo più bassa, le vibrazioni nonostante il contralbero ci sono eccome e le lampadine si cambiano quotidianamente, nonostante sia quella 'comoda' per Ktm sconsiglio a chiunque lunghi giri pena abbondanti dosi d'aspirina x mal di testa ed indolenzimenti vari..Sulla guida non posso dir molto in quanto come detto era un'ottimo mezzo ed io neopatentato l'avrò usato non più del 30% del suo potenziale ciclistico, mentre di motore posso dire che ha una potenza più che sufficiente per la tipologia di mezzo, con una buona spinta a tutti i regimi senza la necessità d'arrivare in alto.

A chi la consiglierei? a chi fa pochi km e si vuol divertire con consumi benzina/gomme bassi su strade strette e tortuose con (d'obbligo) qualche sporadica visita in kartodromo, divertentissima anche a basse velocità. Se il buon Dio m'avesse dato 20cm in più sarebbe ancora in garage, ma ho dovuto venderla a malincuore causa tanti imbarazzanti problemi di nanismo in prossimità di semafori e stop


Honda Cbr929 (2000)

Incredibile quanta tranquillità e confidenza ti possano dare 150cv, sembra ne abbia la metà da quanto l'erogazione sia elettrica e dolce ma basta buttare un'occhio al tachimetro per capire che ci sono tutti! la posizione è (per essere una sportiva) comoda, la sella è abbastanza bassa, gambe e braccia non sono troppo flesse, e si fanno anche centinaia di km senza indolenzimenti. Non mancano attenzioni tipiche di Honda sconosciute ad altre sportive (sottosella extra-large e ganci sottosella e sul codino) mentre l'unico difetto serio riscontrato erano i freni anteriori un pò debolucci in rapporto alle prestazioni.

A chi la consiglierei? a chiunque cerchi una sportiva versatile che possa passare agevolmente da un turno in pista ad un viaggio carichi come muli, il motore tira in modo elettrico dai 3000 a limitatore e le dimensioni non ancora anoressiche come va di moda ora permettono un'ottimo confort, capacità di carico e sella passeggero con dimensioni degne di questo nome. Ho guidato più volte la sucessiva 954 ma qui l'equilibrio si era già rotto, il motore nonostante pochi cv in più aveva un'erogazione più appuntita, xcui la ritengo l'ultima grossa Cbr più votata alla strada che alla pista, gran mezzo ma forse ora difficile da trovare in buone condizioni, peccato..

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

anonym_4124176
Inviato: mercoledì 4 maggio 2011 19:52:40



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Essendo due fratelli abbiamo avuto due mezzi simili

-Marca e modello : CAGIVA ELEFANT 125 e ELEFANTRE
-Cilindrata e potenza: 125,18 CV la prima e quasi 22 l'elefantre
-Motore: 2T raffreddamento con radiatore 6 marce
-Impianto el 12 V cc con batteria e (elefantre) motorino di avviamento
-Prestazioni: 120 abbondanti di strumento sulla prima,140 sfiorati poche volte l'elefantre
-Frenatura: Disco davanti e tamburo dietro
-Telaio : A tubi tondi,forcella idraulica anteriore,ammortizzatore pseudo-laterale (dall'altra c'è la btr) post con leveraggi

-Giudizio estetico:L'elefant rappresenta una delle tante icone degli anni 80,la versione standard ha un serbatoio piuttosto grande con forma quasi orientaleggiante,il tre è molto più squadrato. La linea da enduro classica del modello standard è più piacevole anche se la sella è più corta.Piace il cruscottino spie e chiave a cavallo del manubri (senza traversino) e piace la caratteristica mascherina cagiva,un icona indimenticabile. Il tre è stato "rovinato" nell'estetica con una mascherina che scimmiotta il djebel e una strumentazione più evoluta ma meno piacevole.Sono mezzi molto completi,spia benzina,contagiri,portapacchi dietro,vano sottosella e nel tre (rivelatosi inutile in pratica) l'avviamento elettrico
-Giudizio meccanico:I motori sono molto simili (i carter sono praticamente identici)ma vengono dichiarati per due potenze diverse per diverse luci sul cilindro.Radiatore di raffreddamento e pompa. Carburatori piccoli (24) con lamelle (4 petali il primo e 6 il tre) e niente valvola allo scarico.Miscelatore automatico e accensione senza puntine.Niente contralbero. sono due unità molto evolute rispetto anche solo a 10 anni prima.Da segnalare il cilindro a canna indurita e non in ghisa.
-In marcia:entrambi i mezzi(nonostante abbiano forcelle diverse)hanno una tenuta su asfalto asciutto favolosa,si riesce a dare la paga anche alle stradali (compatibilemente con la piccola potenza).Nello sterrato le gomme poco tassellate non aiutano ma per la leggerezza del mezzo non fa paura neanche una pietraia.Le vibrazioni si sentono sopra i 6000 giri e alla lunga infastidiscono un goccio.Il motore è allegro e da 0/100 kmh siamo a livello di un alfettone uso rapina.I consumi si sentono abbastanza (il tre beve di più) e sono dovuti alla areodimica mediocre a volte si arriva ai 15 con un litro.
I rapporti sono TROPPO lunghi e nel tre il motore poco sveglio ai bassi non aiuta affatto.Le marce entrano bene. A freddo la frizione non collabbora e il folle non si trova.
Il freno posteriore è il migliore tamburo mai avuto,ha una corsa chilometrica del pedale ma frena discretamente.L'anteriore del tre morde un pelo di più dell'altro ma sono più che sufficienti
-Rotture e difetti:Tutti dovuti a sovraccarico e uso ben al di sopra del previsto.Sul tre è partito un ingranaggio del cambio causa impennata furiosa.Per migliorare la lubrificazione è stata aumentata la portata del miscelatore,più fumosità ma meno rischi di grippaggio e più durata (mai nemmeno uno!e usavo olio per fuoribordo).Si sono rotte un pò di trasmissioni finali per usura.Qualche problema elettrico risolto con modifiche.Sul tre ho installato cruscotto e mascherina del elefant 2 causa trattore preso di punta.Foratura da proiettile 7,65 sul radiatore.Saldato
-Manutenzione necessaria:quella standard,sono motori che ne vogliono assai perchè concettualmente complessi
-Modifiche effettuate:
Sul primo,portapacchi anteriore(su entrambe),presa di corrente(su entrambe),clacson più potente(su entrambe)sul tre bauletto.
Tantissime tentativi con careburatori,marmitte e altro.

-A chi è adatta?:pur rientrando negli 11 kw delle patenti (per un vizio di forma) è un mezzo valido che eroga una buona potenza.
-a chi NON è adatta: a chi paga di tasca propria la benzina,consuma quanto un 600! a chi cerca un enduro "racing"

Acquistare oggi uno di questi mezzi non ha molto senso,alcuni ricambi NON esistono più il copertone davanti 2,75 x 21. Quello dietro 4,60 x 17 Misure obsolete.Ganasce dietro del freno,Tutte le parti elettriche (raddrizzatore,bobina e statore).Parti di carrozzeria.Lasciamo ogni discussione sugli ecoblocchi. pugni


per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Rolling-Stoner xxx
Inviato: giovedì 5 maggio 2011 10:57:37



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
Casa: Honda
modello: CBR600F 2001
motore: pc35 599cc 16v, 81kw Euro1
Telaio doppio trave, sospensioni regolabili
velocità effettiva: 255 km/h 273 indicati

Considerazioni:
Una moto dalla linea non particolarmente sportiva, a differenza della sorella F sport, spesso la si trova in tinta unica e cio la rende più elegante e a distanza di 10 anni dal suo debutto il modello in questione ha ancora un aspetto gradevole.
In sella ci si adattano tutti, io che sono 1 e 85 x svariati kg mi ci trovavo benone tant'è che non ho mai modificato nemmeno l'altezza.Anche x il passeggero non ha di che lamentarsi visto che ha anche una comoda maniglia a cui appigliarsi, logicamente sempre di una sportiva si parla quindi le pedane sono un po alte.
Nonostante la linea lascia intendere una moto votata esclusivamente all'utilizzo "tranquillo" è' a tutti gli effetti un CBR, cioè è molto svelta nei cambi di direzione, stabile nei curvoni affrontati allegri e ha un motore che pur non avendo come tutti i 600 sportivi dei medi eccezionali ha un ottimo allungo a partire dagli 8000 giri, consentendo di raggiungere velocità elevate in poco spazio.
Non avendo girato mai in pista, non posso giudicare i freni nell'utilizzo esasperato ma per l'utilizzo stradale l'impianto con me si è sempre rivelato pronto ed efficacie.
In 8000km non ho riscontrato nessun difetto, a parte il fastidosio tintinnio dovuto al tendicatena della distribuzione, difetto congenito di questo modello, tuttavia con una modica spesa lo si cambia.
La stumentazione è misto analogica digitale, molto bella, e ha anche l'indicatore della riserva.
I consumi risentono tanto dello stile di guida, facendola urlare non fa piu di 12/13 km/l a 110/120 di media in 2 arriva ai 15..
E' destinata a tutti coloro che vorrebbero cimentarsi coi semimanubri ma non vogliono una postura troppo esasperata
Non la consiglierei mai come prima moto, l'aspetto pacioso può ingannare ma è cmq una moto da 100 e passa cv.
Ultima nota, lo scarico di serie era una bazzuca e faceva un rumore odioso, con un bel terminale racing diventa piu reattiva al gas e acquista una voce "importante"
Si porta a casa dai 2000€ ai 4000 delle ultimissime versioni, sprovviste pero delle regolazioni alle sospensioni.

Come sono andato??soddisfatto



Italians do it BETTER!!!
anonym_4124176
Inviato: giovedì 5 maggio 2011 20:42:08



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Non male,hai parlato di un mezzo molto diffuso e sei stato obbiettivo

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

anonym_4124176
Inviato: venerdì 6 maggio 2011 07:12:43



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Questa è una recensione molto cattiva,forse il mio esemplare era "sfigato" o forse ero io che non lo guidavo come andava portato ma mi ha dato moltissime rogne e passare il fine settimana a smontare e rimontare non mi è piaciuto affatto. mi scuso anticipatamente con Otto e non vorrei che la Cagiva facesse "sentire la sua voce"
-Marca e modello : CAGIVA ELEFANT 750 1988
-Cilindrata e potenza: 750,circa 65 originale
-Motore: 4T twin a V largo 90° raffreddamento diretto con radiatore olio distribuzione senza molle valvola,avviamento elettrico e pedale
-Impianto el 12 V cc con batteria e motorino di avviamento.
-Prestazioni: 180 abbondanti di strumento visti una sola volta, 170 sempre
-Frenatura: Disco davanti e dietro Brembo flottante 4 pist davanti e 2 dietro
-Telaio : A tubi quadri.Sospensione anteriore a forcella pressurizzabile,posteriore a mono ammortizzatore ohlins pluri regolabile.
-Giudizio estetico:enduro carenata a faro singolo con colori lucky explorer,strumentazione identica all'elefantre,portapacchi posteriore.Manca la spia benzina e il termometro(sul 125 c'erano).Il motore occupa molto spazio e il serbatoio dell'ammortizzatore dietro è messo troppo vicino al cilindro dietro se lo regoli da caldo ti bruci. Il paramotore è di plastica,rabbini!Il portapacchi dietro è piccolo.La linea è innovativa per il tempo,tutta la meccanica nera compreso il forcellone (in alluminio). Molti "pezzi pregiati"che giustificavano il prezzo
-Giudizio meccanico:Uno dei pochi twin su un enduro,il motore promette molto,monta carburatori separati di grosso calibro per i due cilindri e uno scarico di largo diametro.L'esclusiva distribuzione senza molle e una fasatura "seria" promettono assai.Tutto il "resto" sembra ben dimensionato per un uso feroce e con buona componentistica.Frizione idraulica.
-In marcia:E'una meccanica particolare,estremamente potente,su strada nel misto dimentichi di avere un enduro (anche se occorre la forza per guidarla)e hai un motore che spinge da 1200 a 8000!
Il rombo al minimo è pacifico come un maggiolino,se spalanchi ruggisce come un demone!.Non si ingolfa praticamente mai e la potenza ti consente dei numeri da superbyke nelle strade collinari. La frenata è buona,serve molta forza ma la moto frena per davvero.La frizione quando innesta sferraglia indecentemente ma fa il suo lavoro. il cambio fa rumore (specie nel passaggio da 1 a 2 e accusa qualche sfollata di troppo nelle accellerate più feroci.Nello sterrato consente quasi tutto,ho girato pure in mulattiere e un campo da cross! Da segnalare l'avviamento a pedale NON possibile a marcia innestata.La spia del folle è imprecisa riece più facile sentire "con la frizione".
I consumi non sono una nota dolente,andando leggeri con la manetta un paio di volte ho fatto 20!
A essere polemici il manubrio è un goccio"basso"e gli specchi originali non sono per niente belli (ma li avessi ora sull'HD magari ci vedrei qualcosa)
-Rotture e difetti:qui inizia il dolente,se è vero che ho fatto un macello di chilometri con pochissima manutenzione,è vero che su certe cose io clicco su "Non Mi Piace":
Rottura filtro olio,sasso alzato dalla ruota davanti colpito il paramotore di plastica,rotto e addio filtro. CON CHE TESTA si mette un filtro sotto al motore su un fuoristrada e non lo si protegge?
Rottura cambio,TRE set di ingranaggi della seconda con relative forchette e giorno e mezzo di lavoro e soldi buttati,in media ogni 20 mila km CON CHE TESTA si fanno risparmi da ebreo su materiale di questi pezzi?
Rottura cuscinetti:Due rotture del cuscinetto dietro pignone con in uno dei due casi arrivo di biglie e di olio bollente sul piede.Nell'altro caso ruota bloccata a 80 all'ora e drifting non voluto.CON CHE TESTA si sottodimensiona così?
Rottura pistone posteriore e ritorno da Barcellona con un cilindro solo,causa:ALLENTAMENTO SEGER DELLO SPINOTTO!
Rottura finecorsa del folle:sostituito e durato un anno,poi da capo!eliminato definitivamente
Trafilaggio tubo azionamento freno davanti e corsa leva allungata:ordinato ricambio,arrivato un giorno prima delle ferie ed era PIU'VECCHIO di data rispetto all'originale.Sei mesi e da capo!
Frizione idraulica fuori uso,causa OR coperchio (in media ogni anno)che si mangia sui bordi
Motorino di avviamento durato 50 mila km,poi eliminato perchè NON danno le spazzole di ricambio.
Rottura attacco contagiri e sgranamento ingranaggio
Rottura rinvio conta Km (ricambio arrivato sbagliato sta ancora aspettando i soldi!)
Rottura portapacchi dietro (sistemato da mio fratello con la saldatrice)
Rottura cavi elettrici su cannotto di sterzo
Rottura regolatore di tensione
-Modifiche effettuate:
Modifiche estetiche,vernice nero opaco,portapacchi dietro aprilia e bauletto.

-A chi è adatta?:Difficle dirlo.Se hai un garage attrezzato e tanta voglia di fare potresti anche digerirla,è stata l'unica serie di enduro desmo con prestazioni stradali
-a chi NON è adatta:a chi cerca un mezzo pronti e vai,vuole un macello di manutenzione e spesso dà problemi.

Non per cattiveria sono stati 5 anni pessimi,76 mila km da dimenticare,una sera ho preso un curvone a Casalgrasso un pò troppo veloce (e forse ero un pò etilico) e se nè andata,la tengo,riparte e upside! contrariato Dopo la botta,tra raspaggi e lividi sono riuscito a metterla in piedi e accenderla. Nonostante era una feraglia oleosa e con rumori di ogni tipo l'ho fatta arrivare a casa,instabile e traballante,con spie rosse accese,fumo e rumori di ogni tipo,entravano solo la prima e la terza,guardavo giusto che non si incendiasse e arrivata a casa l'ho spenta. Avessi avuto un "ferro" a tiro gli avrei pure sparato .Ho pensato "adesso basta,addio!" Ho ripreso il PX in attesa del KLR Comprare made in italy BASTA per SEMPRE! Mio nonno 63anni fa avrebbe detto Italien shaise!



per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Rolling-Stoner xxx
Inviato: venerdì 6 maggio 2011 11:21:44



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
Originariamente inviato da doc elektro
Non male,hai parlato di un mezzo molto diffuso e sei stato obbiettivo


Grazie! brindisi invece anche se parli di moto che non mi piacciono tanto leggo sempre molto volentieri le tue recenzioni, sono davvero fatte bene x i miei gusti.
La elefant ce l'aveva un amico di mio fratello, la lucky strike, veramente stupenda anche se pure lui c'ha imprecato parecchio su quella moto.ciao



Italians do it BETTER!!!
Il Moderatore
Inviato: venerdì 6 maggio 2011 13:09:16



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
KTM EXC 450 2003

Ho usato e sfruttato a fondo questa moto con cui ho fatto circa 30 gare (enduro, motorally e cronoscalate) di campionato italiano e alcune sporadiche partecipazioni a competizioni internazionali

premetto però che non ho mai vinto (max secondo posto di classe) e quindi non sono un pilota che può dire di aver sfruttato il mezzo al 110% in ogni occasione; le opinioni che seguono sono comunque in genere condivise da altri che hanno avuto questo modello

come è abitudine ormai da molti anni, anche le case europee (ktm è austriaca) segue il trend delle giapponesi di apportare modifiche ogni anno, tanto da poter affermare che ogni annata presenta caratteristiche diverse

estetica
il 2003 è uno dei primi modelli ad utilizzare la livrea arancione, a differenza di anni precedenti in cui i colori variavano; d'ora in poi l'orange è diventato il colore base del brand e per molti anni a seguire le ktm da enduro saranno arancioni, colore unico del brand austriaco

essendo un veicolo pensato esclusivamente per le competizioni o, comunque, per un uso semi-competitivo, non vi sono fronzoli, gli elementi di "carrozzeria" sono contenuti al limite e sono tutti funzionali

gli unici fronzoli estetici sono le parti adesive, di cui peraltro la casa, e aziende esterne, forniscono vari kit after market

trovo comunque piacevole l'estetica della moto, in particolare nei confronti di altre moto dello stesso segmento; ma per chi usa questa moto per correre l'estetica può passare in secondo piano

telaio
il telaio è un classico evolutivo di una moto che si è sviluppata anno dopo anno soprattutto sull'esperienza delle competizioni internazionali attraverso le vittorie nei vari campionati mondiali; nell'enduro il rapporto tra moto di serie e moto-gara è molto stretto, anche se è ovviamente possibile sopperire ad alcune mancanze con prodotti ad alte prestazioni acquistabili in seguito; il telaio è giusto per ciò che deve fare la moto; diciamo che è il giusto compromesso tra chi la usa nel misto sottobosco a medio gas, chi la porta in mulattiera e percorsi hard con un filo di acceleratore, e chi spalanca tutto per raggiungere le massime prestazioni in percorsi lunghi (rally e deserto); la distribuzione dei pesi sulle due ruote in genere soddisfa tutti gli utenti anche se, dopo un po' si può avvertire una certa leggerezza sull'avantreno tale da rendere questo modello un po' "ballerina" davanti; l'angolo del canotto di sterzo è giusto e conferisce alla moto un'ottima guidabilità/agilità nel misto, anche stretto; un po' più critico, invece, il comportamento sul misto veloce: infatti occorre essere molto accorti ed opporsi alla tendenza allo sbacchettamento e alla perdita di traiettoria

motore
è il lato migliore di questo modello; robustissimo è affidabile, è potenza pura; fin dai bassi regimi è pronto alle sollecitazioni del gas e reagisce con rabbia; per alcuni meno esperti la potenza erogata è eccessiva, ma d'altronde parliamo di una moto creata e prodotta per le competizioni, non certo per essere parcheggiata davanti a un bar; il motore è proprio cattivo e toglie d'impaccio nella maggior parte delle situazioni; ha molta schiena nonostante ci perda un po' nei confronti dell'omologo 520/525 che da questo punto di vista è più gestibile; questo è un motore che fa divertire e che da sensazioni incredibili: aprire tutto gas in terza e vedere che la spinta è tale da poter alzare l'avantreno per decine di metri fino al raggiungimento del limite dei giri è un'esperienza entusiasmante, soprattutto se fatta in un percorso tra gli alberi con buona aderenza; il motore non necessita di grande manutenzione, e comunque meno di quanto si possa immaginare; ovvio che periodicamente vanno registrate le valvole e cambiato l'olio; un difetto di questo motore è che scalda parecchio: se ne fate un uso gravoso in mulattiera e non prendete abbastanza velocità il liquido tende ad andare in ebollizione; non succede niente, cioè il motore non ne soffre più di tanto, però sarebbe meglio non succedesse; un consiglio è quello di spegnere quando un amico davanti a voi sta spingendo e voi siete fermi, oppure montare il kit ventola ktm: io non l'ho mai montato per non avere peso in più però funziona

frizione
precisa e resistente; ma personalmente non sono in grado di dare una corretta valutazione dell'apparato in quanto non la uso; cioè non la tiro quasi mai, né per salire né per scalare; quando ne ho avuto bisogno per superare ostacoli non mi ha mai dato problemi

cambio
ne do una valutazione molto positiva soprattutto per quanto espresso sulla frizione: si può scalciare le marce in frenata senza problemi, passando da quinta o da quarta fino in seconda senza frizione; mai avuto noie al cambio in quattro anni; però un difetto ce l'ha: da fermo non sempre è facile mettere in folle, sia che siamo in prima che in seconda

sospensione anteriore
è la zona critica di questo modello, mai risolta anche per gli anni a venire; le WP di serie sono veramente inadeguate al mezzo; innanzitutto occorre portarle da uno specialista e far revisionare la scorrevolezza, per renderle più adatte allo sconnesso; è in credibile che una moto che si vanta di uscire dalla fabbrica "pronta-gara" abbia un avantreno del genere; poi vanno regolate in base al proprio peso, stile di guida, in concerto con il mono; le forcelle sono proprio il neo di questa moto eccezionale; per ottenere delle prestazioni elevate consiglio la sostituzione con un'altra marca (monta una ohlins e non ci pensi più); le forcelle di serie generano un comportamento pericoloso appena si viaggia con marce alte, tale da generare degli scarti laterali improvvisi e assolutamente inaspettati soprattutto se si colpisce una pietra, anche piccola, di lato e non al centro del battistrada

sospensione posteriore
questo è un capitolo che fa discutere da anni; come tutti sanno, i k montano un sistema sprovvisto di link, cioè di leveraggi, denominato pds con mono WP; o lo ami o lo odi; dal punto di vista della manutenzione il pds è ottimo (meno componenti ci sono, meglio è); per il comportamento si deve stare attenti: la trazione in salita è eccezionale su ogni terreno, la moto reagisce ad ogni piccolo cambiamento di assetto determinato dallo spostamento delle proprie masse nella guida in piedi; infatti basta dare gas al momento giusto e spostarsi rispetto alle pedane (sia longitudinalmente che lateralmente) per far fare alla moto ciò che si vuole; in discesa la situazione è più critica; la moto, se il mono non è ottimamente regolato, tende a rimbalzare sollevando da terra la ruota posteriore: più di una volta mi sono trovato la ruota sollevata di mezzo metro senza averlo cercato; con le giuste regolazioni il problema si attenua, ma che il pds un po' "rimbalzi" è un dato di fatto

freni
ottimi, mai riscontrati problemi né davanti né dietro; forse si vorrebbe una maggior modulabilità del posteriore, mentre l'apparato frenante anteriore reagisce anche a piccole regolazioni della leva

impianto elettrico
la grande novità che ha portato molti quarantenni in moto enduro racing quattro tempo è il mitico bottoncino; l'avviamento è sempre affidabile, e così dev'essere perché la messa in moto a pedale è un'operazione per i più complessa e poco attuabile; il resto dell'impianto funziona, anche se non richiede grandi prestazioni; la luce anteriore è un po' debole, ma sinceramente non è richiesto un uso intensivo; la strumentazione dà le informazioni che servono, compresi i tempi delle prove speciali, però è necessario acquistare un piccolo kit esterno, sempre ktm, per sfruttare al massimo il dispositivo

ergonomia
è tutto al posto giusto, dai comandi a mano alle pedane; la sella potrebbe essere un po' più morbida anche se il vero endurista sta in piedi

giudizio complessivo
è una moto fantastica, escluse la forcella, che da grandi soddisfazioni e fa godere in ogni situazione, in particolare nel bosco guidato e nelle mulattiere medio-veloci; ottima anche nello stretto, un po' meno nel veloce da quarta e quinta; è una moto che nelle versioni successive, fin dalla 2004, è stata molto edulcorata nell'erogazione e che solo nella 2003 da brividi e emozioni adrenaliniche; una moto cattiva, destinata a chi ci da il gas e, assolutamente!, non è alle prime armi nell'offroad

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
anonym_4124176
Inviato: sabato 7 maggio 2011 09:50:18



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Ottimo otto,ci mancava un off road attuale e qualcuno che la potesse giudicare seriamente!
Ultima prova di doc elektro:eredità dello Zio Mario
-Marca e modello :HD NIGTSTER De Luxe Edition
-Cilindrata e potenza: 1200,dovrebbe avere 74 HP all'albero
-Motore: 4T twin a V stretto 45° raffreddamento diretto,avviamento elettrico
-Impianto el 12 V cc con batteria e motorino di avviamento.
-Prestazioni: 160 ogni quando si vuole,in teoria arriva fino ai 180 ma lo ha fatto una sola volta
-Frenatura: Disco davanti e dietro 2 pist davanti e 2 dietro
-Telaio : A tubi tondi.Sospensione anteriore a forcella con olio,posteriore a ammortizzatori laterali.

-Giudizio estetico:L'HD punta molto più sullo stile che sulle caratteristiche dinamiche e non sbaglia. Lo stile di questa è come sempre bello da vedere,il manubrio largo quasi un metro ti fa sentire seduto su un trono e ti porta a sognare praterie americane enormi.Il modello de luxe si differenza per pochi particolari (sella 2 posti,pedane passeggero,tubo paragambe,contagiri,manopole più grandi e portapacchi dietro)e non stonano affatto.Gli strumenti sono semplici contakm e contagiri,il termometro è dietro,sul fianchetto in posizione non visibile.La chiave è laterale e il bloccasterzo si aziona a parte. Il motore è dominato dai tubi cromati della distribuzione e la colorazione nera e grigia dei cilindri fa contrasto con tutto il resto che è nero.La trazione è a cinghia dentata per motivi di rumore e di immagine.
-Giudizio meccanico:Appena accendo il motore si sente la contaminazione elettronica con un minimo da 4 cilindri (che risolverò quanto prima) e il ronzio della pompa elettrica,quando si mette la marcia il cambio dimostra la sua rumorosità che accompagnata dal motore ti fa tornare indietro nel tempo.Il motore è ruvido e scorbutico e a volte strattona troppo,la ripresa è dolce e progressiva da 2200 in su.
-In marcia:Sembra di stare su un mezzo storico,la posizione di guida poco areodinamica ti fa passare la voglia di correre,il collo duole prima del resto. Le marmitte originali sono tranquille e non bombardano (peccato) Per fare le curve occorre anticipare un goccio e le capacità di piega sono quello che sono.
Il serbatoio è piccolo e in qualche caso insufficiente. i consumi vanno dai 15 ai 20 con un litro,la tipologia di veicolo toglie la voglia di correre e si consuma meno. Facendo il raffronto su mezzi pari cilindrata a 4 cilindri,sicuramente hanno una efficienza maggiore ma ti invogliano ad altre andature e quindi si consuma di più.
Il passeggero soffre,la sella va bene per un posteriore da top model non per un adulto. Le sospensioni sono troppo cedevoli e urtano a fine corsa.
Il mezzo è relativamente pesante da guidare ela rapportatura troppo lunga (99 in prima al limitatore) non aiuta. In compenso la sella molto bassa e l'assenza di parti delicate sotto aiuta nelle strade bianche.
-Rotture e difetti:Paraolio della leva del cambio che trasuda.Ho perso il clacson per le vibrazioni!
-Modifiche effettuate:Schienale (sissybar),spia batteria,eliminato finecorsa cavalletto e borse laterali

-A chi è adatta?:a chi va a "passeggio" nonostante i 74 cavalli dichiarati non fa grandi cose. Motore pigro.
-a chi NON è adatta:a chi ha la manetta pesante e gli piace"piegare forte"

Il mezzo in questione come tutte le HD ha un rapporto prestazioni/prezzo non buono rispetto alla produzione mondiale,è un mezzo che appaga più l'occhio che la guida. Le prestazioni sono simile a qualche maxi enduro ma l'utente previsto non le cerca.Il mezzo è affidabile solo perchè sovradimensionato su certe cose.I 1000e in più rispetto alla standard che è monoposto sembrano un pò troppi.Ho solo 20 mila km non posso dare giudizi più approfonditi.




per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Il Moderatore
Inviato: sabato 7 maggio 2011 09:53:36



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
grazie Doc, ottime anche le tue analisi

appena ho tempo inserisco la moto off più ambita: il ktm exc 300 (ne ho avute tre, di varie annate)

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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