Eccomi qua raga, scusate del ritardo, però oggi, causa non aver lavorato stamane, ho dovuto correre il doppio nel pomeriggio.
La prova,si è svolta molto più semplicemente dell'esame scorso, però le emozioni non sono mancate.
Ieri sera, dormii a casa di mia madre, vista la vicinanza al luogo dell'esame e dovendomi alzare 2 ore prima per finire dei lavori. Come immaginerete, le mamme alla vista del loro figlioletto, si mettono in competizione con le morose, perciò andai a letto pieno come un maiale, la mia stanza chiusa ormai da tre mesi, non era molto fresca, perciò decisi di dormire con la finestra aperta nonostante il temporale. Ore 6 mi sveglio di soprassalto, con un grave dolore di stomaco, dissenteria, bevo un thè caldo di fretta e corro subito in laboratorio, dove mi accorgo che non è possibile continuare il mio lavoro, visto il dolore che continuava assalirmi, e le continue corse al bagno... perciò alle 7 mi decido a prendere qualcosa contro questo male imprevisto.
Ore 8 avremo dovuto essere sul luogo dell'esame, ma eravamo ancora a casa, perchè mio fratello si era alzato tardi.
8:15 arriviamo nel luogo dell'esame, e da li ad un minuto arrivarono anche gli altri.
Facciamo le nostre prove con la moto, tutto fila liscio come l'olio, il tempo sembra star su, la strada ha fatto tempo ad asciugarsi, e la mia dissenteria non da fastidio, anzi sembra essere completamente sparita.
Ad un certo punto arriva una telefonata all'istruttore della scuola guida: “come non viene” mi avvicino ascolto, nel frattempo il ragazzo mette giù il telefono, “ragazzi l'esaminatore che doveva venire purtroppo ha avuto un problema, adesso in sede liberi ce ne sono 3 (non posso dire i nomi, ma erano gli stessi che erano cattivissimi 9 anni fa) 2 cattivissimi e l'altro invece non è male” a questo punto mi tocco bene bene le parti intime perchè l'esame scorso era successa la stessa cosa, però anche se arrivò quello buono, restai segato lo stesso. Vedo arrivare la macchina da lontano, guardo bene dal lato passeggero e mi accorgo che c'è una persona sulla cinquantina, aspetto molto curato, occhiali, persona sicuramente con gli attributi, ma assolutamente non cattiva, severa diciamo. L'istruttore mi guarda sorridendo, ed esclama “questo è quello buono, siete fortunati” a questo punto io mi avvicino a lui, e gli faccio “smettila con sta cantilena che mi porti sfiga” a questo punto cominciamo.
Faccio il percorso, scendo dalla moto, sale mio fratello, e sento esclamare, “bene, prepariamoci per andare in strada” insomma nemmeno ha guardato mio fratello mentre finiva il percorso...
Io mi preparo, faccio tutto quello che devo fare, fino che arrivo ad una strada, che finisce dividendosi in 3, larga come un autostrada era la possibilità centrale, e molto più piccole le vie ad i lati, l'unico problema era che non si poteva andare dritti, causa senso unico. Li, ci diceva la scuola guida, che venivano fuori i bocciati, perchè tutti tiravano dritti, quando io arrivai, sapendo del pericolo mi misi a sghignazzare, preparandomi alla bastardata dell'esaminatore stando zitto ed inducendomi ad andare dritto, invece, tutto d'un tratto “gira a destra”, a quel punto li capii, che se non facevo baggianate enormi, non avevo di che preoccuparmi. Infatti pochi minuti più tardi, non ebbi più dubbi, quando arrivato a destinazione mi chiamò, e mi fece firmare.
Insomma ragazzi, vi ringrazio tutti per i complimenti, gli auguri per il futuro ed anche le ba.tardate simpatiche.
Ringrazio Nicola che mi ha aiutato nell'acquisto della moto, e molto altro.
Ringrazio TUTTI gli utenti e moderatori del forum per la pazienza che avete avuto, la passione che possedete, e quella che mi avete trasmesso.
Infine un ringraziamento a moto.it, che ha permesso tutto questo.
Ed in fine un ringraziamento speciale a Carlo, che se non dico il suo nome si sente esonerato dal gruppo, e poi tiene il muso
Tributo ad un grande campione
http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA