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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Iscritto: 17/10/2011 Locazione: Milano
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Dirò la mia. Ogni cambiamento, in qualsiasi ambito, non ha ragione di essere ed è inapplicabile laddove i tempi non siano maturi o dove non vi siano adeguate condizioni al contorno.
Vogliamo cambiare lavoro a tutti i costi? Benissimo, lo facciamo se troviamo un'altra azienda che ci assume o se abbiamo la verosimile convinzione di poter affrontare una nuova sfida. Siamo rivoluzionari e vogliamo rovesciare un potere dispotico? Possiamo imbracciare i fucili solo se sappiamo di avere il popolo dalla nostra parte. Vogliamo partecipare ad una maratona? Se siamo sempre stati seduti davanti alla tv, come minimo dobbiamo smettere di fumare, eliminare il cicchetto serale e fare le scale a piedi...
Tutto questo per dire che, senza adeguate CONDIZIONI AL CONTORNO non possiamo immaginare che una nuova sfida possa andare a buon fine. Questo è un paese tendenzialmente omofobo se il gay di turno è il nostro vicino di casa o il collega di lavoro (derogando questo giudizio soltanto se si tratta di un grande artista, scrittore, musicista, cantautore). Siamo un paese che vive di falso puritanesimo, dove da sempre per conoscere una ragazza (parlando di etero) devi fare tutta una gavetta di aperitivi e di uscite finto-disinteressate, quando in altri paesi spesso funziona il "visto-piaciuto". E' un paese della doppia moralità e del vanto al bar per le conquiste a parole. Non ci siamo mai liberati dai nostri retaggi bigotti che le nostre stesse famiglie ci hanno inculcato dalla culla (parlo in generale, ovviamente).
Dunque non siamo liberi e la tv nazionale che deborda di cosce e di tette è lì a dimostrarlo. Credo quindi che non ci siano le giuste condizioni al contorno per accettare un'adozione gay perchè non potremmo astenerci (e i nostri figli con noi) dal mettere alla berlina ed emarginare un giovane cresciuto in una coppia omo con tutte le conseguenze psicologiche che ne conseguirebbero in età adulta per quest'ultimo.
Se fossimo in Brasile o in Thailandia, dove si vive la sessualità con spregiudicatezza e serenità, dove c'è - almeno su questo aspetto - una vera emancipazione, direi di si. In Italia no. Non ancora, almeno.
Aggiungo che se lo facessimo, rischierebbe di essere l'ennesimo pastrocchio all'italiana che succede ogni volta che vogliamo dare al mondo (leggi l'EU) l'idea di essere all'altezza di certe scelte e non lo siamo. L'emancipazione deve essere vera, condivisa, profonda e applicata, non può essere imposta
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Urban_CowboyDirò la mia. Ogni cambiamento, in qualsiasi ambito, non ha ragione di essere ed è inapplicabile laddove i tempi non siano maturi o dove non vi siano adeguate condizioni al contorno.
Vogliamo cambiare lavoro a tutti i costi? Benissimo, lo facciamo se troviamo un'altra azienda che ci assume o se abbiamo la verosimile convinzione di poter affrontare una nuova sfida. Siamo rivoluzionari e vogliamo rovesciare un potere dispotico? Possiamo imbracciare i fucili solo se sappiamo di avere il popolo dalla nostra parte. Vogliamo partecipare ad una maratona? Se siamo sempre stati seduti davanti alla tv, come minimo dobbiamo smettere di fumare, eliminare il cicchetto serale e fare le scale a piedi...
Tutto questo per dire che, senza adeguate CONDIZIONI AL CONTORNO non possiamo immaginare che una nuova sfida possa andare a buon fine. Questo è un paese tendenzialmente omofobo se il gay di turno è il nostro vicino di casa o il collega di lavoro (derogando questo giudizio soltanto se si tratta di un grande artista, scrittore, musicista, cantautore). Siamo un paese che vive di falso puritanesimo, dove da sempre per conoscere una ragazza (parlando di etero) devi fare tutta una gavetta di aperitivi e di uscite finto-disinteressate, quando in altri paesi spesso funziona il "visto-piaciuto". E' un paese della doppia moralità e del vanto al bar per le conquiste a parole. Non ci siamo mai liberati dai nostri retaggi bigotti che le nostre stesse famiglie ci hanno inculcato dalla culla (parlo in generale, ovviamente).
Dunque non siamo liberi e la tv nazionale che deborda di cosce e di tette è lì a dimostrarlo. Credo quindi che non ci siano le giuste condizioni al contorno per accettare un'adozione gay perchè non potremmo astenerci (e i nostri figli con noi) dal mettere alla berlina ed emarginare un giovane cresciuto in una coppia omo con tutte le conseguenze psicologiche che ne conseguirebbero in età adulta per quest'ultimo.
Se fossimo in Brasile o in Thailandia, dove si vive la sessualità con spregiudicatezza e serenità, dove c'è - almeno su questo aspetto - una vera emancipazione, direi di si. In Italia no. Non ancora, almeno.
Aggiungo che se lo facessimo, rischierebbe di essere l'ennesimo pastrocchio all'italiana che succede ogni volta che vogliamo dare al mondo (leggi l'EU) l'idea di essere all'altezza di certe scelte e non lo siamo. L'emancipazione deve essere vera, condivisa, profonda e applicata, non può essere imposta Perfettamente d'accordo!!!!! lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Assolutamente contrario. Il problema dell'adozione è già complesso per coppie etero che non oso immaginare se non lo fossero. Tra l'altro pensate veramente che una coppia di gay (soprattutto maschile) sia generalmente una coppia stabile?
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 03/10/2001 Locazione: FI
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Leggendo alcuni post si trova la risposta al perchè non dovremmo ancora essere culturalmente preparati ad un evoluzione nei rapporti umani. Ma come si dice il mondo è bello xchè è vario...ma la tristezza è che certe varietà ci vengono imposte come verità assolute ed indiscutibili. Forse se cominciassimo col riconoscere la possibilità che si creino nuclei familiari diversi dalla combinazione lui + lei (e poi chi l'ha detto che il 2 è perfetto?) domani non ci sarebbero i problemi dell'accettazione di figli di famiglie non etero ma famiglie in quanto risultato di una volontà di unione di intenti, aspirazioni, progetti etc. del tutto simili a gli itendimenti di famiglie etero. Ma putroppo in questo paese abbiamo una palla al piede e quindi è tutta in salita la strada per l'evoluzione.
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Vado OF topic, ma secondo voi, il feticista è una persona malata? Il pedofilo è una persona malata? il masochista è una persona malata? il necrofilo è una persona malata? la ninfomane è malata? Se avete risposto si, perchè l'omosessualità non dovrebbe essere una malattia psicologica? IO RITENGO L'ACCETTAZIONE DI TALE DISTURBO UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da cioppe Forse se cominciassimo col riconoscere la possibilità che si creino nuclei familiari diversi dalla combinazione lui + lei (e poi chi l'ha detto che il 2 è perfetto?) Non si tratta di accettare nuclei familiari diversi dalla combinazione LUI+LEI, le unioni omosessuali così come le coppie di fatto non sono oggetto di questa discussione sulle quali sono totalmente d'accordo in quanto scelta consapevole di due adulti. Qui però si parla di tutelare un essere umano che autonomamente non è in grado di farlo. Personalmente i miei dubbi sono proprio in questo senso. Poi, per risponderti alla domanda di chi abbia detto che il 2 è il numero perfetto, beh è la natura stessa che, super partes, decide che un essere umano nasca dall'unione di un ovulo fecondato da uno spermatozoo tutto il resto sono convenzioni, ma che devono maggiormente tutelare chi è più debole ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da ermes_85Vado OF topic, ma secondo voi,
il feticista è una persona malata?
Il pedofilo è una persona malata?
il masochista è una persona malata?
il necrofilo è una persona malata?
la ninfomane è malata?
Se avete risposto si, perchè l'omosessualità non dovrebbe essere una malattia psicologica?
IO RITENGO L'ACCETTAZIONE DI TALE DISTURBO UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ. e qui ora scoppia davvero il casino ... però Ermes ... la pedofilia la lascerei fuori dai tuoi esempi, credo che rispetto agli altri sia decisamente fuori luogo ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Monferrato, provincia di Asti, Piemonte.
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Originariamente inviato da ermes_85Vado OF topic, ma secondo voi,
il feticista è una persona malata?
Il pedofilo è una persona malata?
il masochista è una persona malata?
il necrofilo è una persona malata?
la ninfomane è malata?
Se avete risposto si, perchè l'omosessualità non dovrebbe essere una malattia psicologica?
IO RITENGO L'ACCETTAZIONE DI TALE DISTURBO UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ. Straquoto in pieno il concetto anche se non è inerente alla discussione di partenza
Solo se vinci puoi permetterti di fare il deficiente. valentino rossi
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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CALMA una cosa sono dei disturbi un 'altra è la natura, in natura la maggior parte degli animali sono bisessuali, addirittura ci sono animali che possono cambiare sesso a loro piacimento, quindi chi dice che l'omosessualità è una cosa contro natura dice una [beep]ta. gli esempi portati da ermes non hanno nulla a che fare con l'omosessualità.
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 03/10/2001 Locazione: FI
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da cioppe Forse se cominciassimo col riconoscere la possibilità che si creino nuclei familiari diversi dalla combinazione lui + lei (e poi chi l'ha detto che il 2 è perfetto?)
Non si tratta di accettare nuclei familiari diversi dalla combinazione LUI+LEI, le unioni omosessuali così come le coppie di fatto non sono oggetto di questa discussione sulle quali sono totalmente d'accordo in quanto scelta consapevole di due adulti.
Qui però si parla di tutelare un essere umano che autonomamente non è in grado di farlo. Personalmente i miei dubbi sono proprio in questo senso.
Poi, per risponderti alla domanda di chi abbia detto che il 2 è il numero perfetto, beh è la natura stessa che, super partes, decide che un essere umano nasca dall'unione di un ovulo fecondato da uno spermatozoo tutto il resto sono convenzioni, ma che devono maggiormente tutelare chi è più debole Stavo rispondendo a quelli che sarebbereo anche d'accordo sull'adozione ma hanno il dubbio che il fanciullo possa crescere con dei complessi perchè lo prendono per il deretano in quanto figlio di soli babbi o mamme. Se appunto i ns figli crescono nella consapevolezza che le unioni sono fra essere umani in generale e non necessariamente di sesso diverso forse non ci sarebbe il problema dei complessi. Vorrei che qualcuno mi dicesse dove e/o quale sarebbe la mancanza, l'inadeguatezza, l'incongruenza o quant'altro di negativo in unione omo rispetto ad'una etero in merito al discorso crescita figli. Mi immagino comunque già le risposte!
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Iscritto: 19/06/2010 Locazione: Lodi
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Sarò sintetico, sono contrario. Migliorerei la possibilità di adozione, ci sono tante coppie che non possono avere figli e desiderose di dare amore e trovano mille difficoltà, alcune giustificate senz'altro per la necessaria verifica di adottabilità. Per le coppie gay posso essere favorevole a diritti oggi negati, ma i figli a mio modo di vedere, devono stare e crescere in coppie eterosessuali.
motodome
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Iscritto: 03/10/2001 Locazione: FI
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Originariamente inviato da ermes_85Vado OF topic, ma secondo voi,
il feticista è una persona malata?
Il pedofilo è una persona malata?
il masochista è una persona malata?
il necrofilo è una persona malata?
la ninfomane è malata?
Se avete risposto si, perchè l'omosessualità non dovrebbe essere una malattia psicologica?
IO RITENGO L'ACCETTAZIONE DI TALE DISTURBO UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ. Meno male che sei quello con la bibbia sul comodino. Ma la leggi o la usi per zepparci la gamba dello stesso? Per leggere intendo non solamente l'atto di scorrere le parole con gli occhi ma tutto quello che succede dopo l'attivazione del nervo ottico.
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da roby1098CALMA una cosa sono dei disturbi un 'altra è la natura, in natura la maggior parte degli animali sono bisessuali, addirittura ci sono animali che possono cambiare sesso a loro piacimento, quindi chi dice che l'omosessualità è una cosa contro natura dice una [beep]ta. gli esempi portati da ermes non hanno nulla a che fare con l'omosessualità. Quale mammifero sarebbe gay? Quale mammifero sarebbe bisessuale? Quale mammifero può cambiar sesso?
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da roby1098CALMA una cosa sono dei disturbi un 'altra è la natura, in natura la maggior parte degli animali sono bisessuali, addirittura ci sono animali che possono cambiare sesso a loro piacimento, quindi chi dice che l'omosessualità è una cosa contro natura dice una [beep]ta. gli esempi portati da ermes non hanno nulla a che fare con l'omosessualità.
Quale mammifero sarebbe gay? Quale mammifero sarebbe bisessuale? Quale mammifero può cambiar sesso? IGNORANTE!! te ne dico uno a caso che rappresenta per gli ottusi la mascolinità, IL LEONE!! ma è solo per farti un esempio, potrei scriverti delle intere paginate..
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Monferrato, provincia di Asti, Piemonte.
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Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da roby1098CALMA una cosa sono dei disturbi un 'altra è la natura, in natura la maggior parte degli animali sono bisessuali, addirittura ci sono animali che possono cambiare sesso a loro piacimento, quindi chi dice che l'omosessualità è una cosa contro natura dice una [beep]ta. gli esempi portati da ermes non hanno nulla a che fare con l'omosessualità.
Quale mammifero sarebbe gay? Quale mammifero sarebbe bisessuale? Quale mammifero può cambiar sesso? Quale coppia di mammiferi dello stesso sesso può procreare?
Solo se vinci puoi permetterti di fare il deficiente. valentino rossi
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Iscritto: 28/04/2003
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Attenzione che come diceva qualcuno ... ... la bisessualità raddoppia automaticamente le occasioni di divertimento del sabato sera va beh, 'na caz.zata per sdrammatizzare un po', il thread rischia di infuocarsi ora ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animalidate un occhiata
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Monferrato, provincia di Asti, Piemonte.
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Attenzione che come diceva qualcuno ... ... la bisessualità raddoppia automaticamente le occasioni di divertimento del sabato sera
va beh, 'na caz.zata per sdrammatizzare un po', il thread rischia di infuocarsi ora
Solo se vinci puoi permetterti di fare il deficiente. valentino rossi
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Iscritto: 19/04/2011 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da ermes_85Vado OF topic, ma secondo voi,
il feticista è una persona malata?
Il pedofilo è una persona malata?
il masochista è una persona malata?
il necrofilo è una persona malata?
la ninfomane è malata?
Se avete risposto si, perchè l'omosessualità non dovrebbe essere una malattia psicologica?
IO RITENGO L'ACCETTAZIONE DI TALE DISTURBO UNA SCONFITTA PER L'UMANITÀ. La vera sconfitta per l'umanità è che nel 2012 ci sia ancora gente che fa questi discorsiContinua a parlare di moto che (forse) è meglio....
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