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lista nera caschi Opzioni · Visualizza
username__228422
Inviato: lunedì 6 aprile 2009 18:08:29



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
Originariamente inviato da diego200914
perchè tanto accanimento?
perchè voglio la verità.



la verità di cosa? che un tizio che lavora per una testata collabora con un altra azienda e, quindi è di parte??? guarda, può sembrare una scusa, ma siamo in italia.....mi domando una cosa: MA PERCHè NON CHIEDI DELUCIDAZIONI DIRETTAMENTE A CARLO BALDI????



nuvole rapide
diego200914
Inviato: lunedì 6 aprile 2009 20:13:28


Iscritto: 06/04/2009
HIC (Head Injury Criterion): per valutare il danno subito dalla testa di una persona
quando subisce un urto. Il valore dell’HIC è calcolato in base al valore e al tempo di
azione di una accelerazione sul cranio.
Secondo Il regolamento ece 22-05 art. 7.3.6 che riporta " l'efficacia dell'assorbimento è da considerarsi sufficiente quando l'accellerazione risultante misurata nel centro gravità della falsatesta non superi mai i 275g e il valre di HIC non superi 2400"
Secondo il comunicato stampa della Suomy il valore è di 2654 e aggiunge:
"Al riguardo, in base al combinato disposto degli artt. 7.3.6 e 10.4.5 di tale Regolamento, l’efficacia dell’assorbimento, e quindi la sicurezza di un casco, è da considerarsi soddisfacente quando il valore di HIC sia inferiore a 2640."
..."Posto che i dati relativi al casco Suomy TREK forniti da Altroconsumo riportano valori di HIC pari a 2495/2588 e quindi inferiori al valore consentito e ritenuto soddisfacente, il casco Suomy in questione deve ritenersi conforme alla normativa vigente ed in grado di garantire sicurezza e protezione a chi lo indossa. "

I dati sono presenti in Internet. E facile scaricare il testo della norma ece 22-05 basta scriverlo su google.it- Ovviamente la traduzione è fornita dall'ANCMA(e chi se no??)e la Suomy fa parte dell'Ancma quindi mi spiego come possa esserci stata una svista sull'art 7.3.6 che poi è facilmente consultabile su internet.
diego200914
Inviato: lunedì 6 aprile 2009 20:17:42


Iscritto: 06/04/2009
lo so che sono andato sul tecnico....ma alla fine è molto semplice da capire.
Da una parte dicono una cosa, ma se poi vai bene a consultare in reatà stanno dicendo menzogne. Quel 10% non è altro che la differenza tra 2400 e 2654 e la Norma vigente non parla di nessuna tolleranza in merito.
Non c'è tolleranza nella sicurezza. Mi chiedo semplicemente se non siamo davanti a una presa in giro collettiva...
ocio.
diego200914
Inviato: lunedì 6 aprile 2009 20:18:50


Iscritto: 06/04/2009
p.s. Ho già chiesto delucidazioni in merito...ma non mi si risponde.
So che la risposta non attenderà ad arrivare.
Carlo Baldi
Inviato: martedì 7 aprile 2009 00:57:38


Iscritto: 25/11/2002
Locazione: GR
Diego 200914
Le sue affermazioni non trovano riscontro nei fatti.
Non ho nulla da nascondere e quindi confermo (come citato nella mia breve biografia) che HO LAVORATO per Vemar ma ho smesso di collaborare con loro tre anni fa. Ho collaborato anche con Caberg, Kiwi, Yes ed altre aziende che producono caschi, ma solo in passato.
Attualmente non ho più nulla a che fare con Vemar.
Questo per rispondere alle sue illazioni.
Se qualcuno vuole delucidazioni direttamente da me non ha che da farlo, ma sei lei leggesse gli articoli che ho scritto su moto.it potrebbe vedere come io abbia sempre parlato del casco in generale, cercando di informare al meglio i motociclisti (secondo le mie conoscenze). Penso che più si conosca il casco e più si riesca a fare acquisti oculati e quindi a proteggersi al meglio.
Purtroppo a quanto vedo non tutti l'hanno capito.
diego200914
Inviato: martedì 7 aprile 2009 19:07:41


Iscritto: 06/04/2009
bhe avrebbe dovuto rispondere ad altro...
cmq se lei non ha più nulla a che fare con queste aziende perchè non ci spiega come mai anche il casco della Vemar, Bieffe e Suomy non passano i test omologativi?
perchè non ci spiega anche per queste aziende quale sia il MECCANISMO DELLA TRUFFA?Secondo lei la Suomy che ha omologazione E1(germania) ha fatto le prove omologative in Germania per poi distribuire il casco in Italia?Mi faccia capire.
dare del truffatore a qualcuno senza dargli la possibilità di difendersi e senza avere le prove di un sequestro (inesistente per altro) è da veri BASTARDI. Io sono convinto che piano piano arriverà a conoscermi, non sono molto lontano dal suo ambiente e sicuramente arriveremo a conoscerci primo o poi. Inoltre ho la fortuna di essere ancora molto giovane e quindi ho tutto il tempo per entrare in questo meccanismo malato perchè sono convinto che se prendessi un casco dell'azienda per cui lavora(premier) o lo portassi all'Omega insieme a uin ufficiale di polizia non so se passerebbe il test di omologazione.
magari si, magari no.
chi lo sa.
chi vivrà, vedrà.
diego



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