Originariamente inviato da carlomoto1966Da felice possessore di Tuono del 2015 (la prima 1100 in versione RR quindi parente povera della Factory) e fortunato "tester" (metto tra virgolette in quanto sono stato tester a pagamento, nel senso che ho pagato per i turni in pista fatti) delle versioni 2017, 2018 e 2019, sarei ben felice di vedere una nuova moto di questo segmento perchè renderebbe accesa una categoria in cui al momento la naked di Noale primeggia in qualunque prova su strada ed in pista.
Comunque credo che al di la dei motore, dei cavalli e della coppia, in Ducati debbano davvero stare attenti alle quote ciclistiche perchè uno dei veri punti di forza della Tuono è che la si può guidare trotterellando sul lungolago a Lecco di sabato quando si fa fatica ad andare a piedi, oppure strizzarla a limitatore tra una curva e l'altra di qualunque circuito, dai più lenti ai più veloci, sempre con la consapevolezza che un guidatore normale non sarà mai in grado di portarla al limite.
Vedremo cosa uscirà e dove si posizionerà come target di prezzo. Comunque molto molto curioso ...
La tuono è una moto stupenda.
La SF venderà 10 volte di più perchè è ducati e perchè ha 208cv.
La SF non sarà difficile da guidare come la vecchia perchè non ha il bicilindrico e questo è un bel vantaggio.
La 1299s che avevo, era un bicilindrico tosto, da 205cv.
In pista niente da dire ma in strada era di una fatica ed una noia da guidare unica.
Scalciava, tanto on off, troppo freno motore.
Le curve le dovevi spigolare e non farle rotonde e scorrevoli.
Arrivi in curva, scali e la moto si intraversa.
Dura da buttare in piega, a metà curva riprendi il gas in mano e...on off...istanti dopo...calcio in c.ulo...feeling a farsi benedire e tiri su la moto.
La vecchia SF aveva il problema maggiore in quel cavolo di bicilindrico rognoso.
Vieni da una 4 cilindri e piangi.
Sono salito sulla RSV4 1100 e sono rinato.
Curve più rotonde, più veloci, una dietro l'altra con divertimento mentre prima metterne insieme 5/6 era impensabile, ogni tot curve fatte discretamente ne scappava qualcuna fatte a cavolo.
Prima entravo in curva pinzato ed andavo dritto, la moto non andava giù, con l'aprilia entro pinzato e va in piega subito.
In discesa da un passo di montagna dovevo rallentare molto prima di ogni curva altrimenti il freno motore mi intraversava la moto, con la rsv4 arrivo più forte, pinzo più tardi e butto giù.
Il bicilindrico aveva carattere, in pista vola, in strada la coppia è goduria ma ha tanti inconvenienti, è come una donna con delle belle tette ma che poi ha la sorpresa in mezzo alle gambe e te ne accorgi quando ormai ti ha messo a pecorina.
Il gas va dato in pista, per strada bisogna assaporare il suono del motore.